Libri di Dorothy Allison
Due o tre cose che so di sicuro
Dorothy Allison
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2019
pagine: 92
Esistono tanti modi in cui i pettegolezzi di una generazione possono trasformarsi in leggende per chi li eredita. Lo sa bene Dorothy Allison che, con "Due o tre cose che so di sicuro", ci regala un memoir intenso e lacerante. Illustrato con fotografie tratte dalla collezione personale dell'autrice, racconta la storia delle donne della sua famiglia - figlie, sorelle, cugine e zie - e degli uomini che le hanno amate, che spesso hanno abusato di loro e che, ciononostante, ne hanno condiviso i destini. E racconta la storia della stessa Dorothy e del percorso di riscatto che l'ha portata a scrivere "La bastarda della Carolina", salutato anche in Italia come un capolavoro, e a conquistare, attraverso la parola e la reinvenzione letteraria, la propria personalissima salvezza. Provocatorio, controverso e brutalmente onesto, il memoir della Allison ha la forza di raccontare di nuovo, da una prospettiva diversa e complementare, un mondo white trash nel quale bellezza e dolore, amore e crudeltà, sconfitta e riscatto non sono mai separabili, ma due facce di un'unica medaglia.
La bastarda della Carolina
Dorothy Allison
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 400
Ruth Anne Boatwright, per tutti Bone, dal padre ha ereditato solamente un certificato di nascita che la dichiara bastarda. In una famiglia nella quale amore, rabbia e prevaricazione fanno parte di un unico coacervo di sentimenti spesso incontrollabili, a sorreggerla è il disperato e dolcissimo rapporto che la lega alla madre, e che neanche le violenze subite dal patrigno riusciranno a spezzare. Ambientato in una cittadina del South Carolina negli anni Cinquanta, ricco di riferimenti autobiografici, il romanzo di Dorothy Allison racconta con un'intensità senza precedenti un mondo al contempo crudele e amorevole, nel quale la brutalità maschile e la resilienza delle donne, il desiderio di rivolta e la forza dei legami familiari coesistono in un intrico indissolubile. La scrittura, la profondità dello sguardo gettato sull'adolescenza, il ritratto dall'interno dei white trash e di un Sud quasi senza riscatto hanno fatto gridare la critica al capolavoro e hanno indotto a paragoni con classici quali "Il buio oltre la siepe" e "Il giovane Holden". A pochi anni dalla sua pubblicazione, il romanzo fu al centro di una controversia legale quando una scuola decise di proibirne la lettura agli studenti; in sua difesa si schierarono anche Stephen King e la moglie Tabitha, che distribuirono copie del volume alle biblioteche del Maine perché potesse essere letto gratuitamente.
Trash
Dorothy Allison
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2021
pagine: 288
«Mi alzai e scrissi una storia, dal principio alla fine. Era una di quelle del taccuino giallo, una di quelle già riscritte, ma stavolta era ancora diversa. Non era veramente me né mia mamma o le mie ragazze, non era veramente nessuna delle persone reali, ma dentro c'era la sensazione, la rabbia assoluta, il dolore della mia vita. Non era una voce lamentosa, ma aveva l'accento del Sud, e aveva, anche, la gioia e l'orgoglio che a volte sentivo per me e per i miei. Non era biografia ma neanche bugie, e pulsava al ritmo delle paure delle mie sorelle e della mia disperata vergogna, e finiva con tutte le domande e le decisioni ancora aperte - soprattutto la decisione di vivere». Pubblicato per la prima volta nel 1988, e premiato con il Lambda Literary Award, "Trash" é il libro di esordio di Dorothy Allison, e la palestra nella quale ha perfezionato lo stile e lo sguardo che animano le pagine più belle della Bastarda della Carolina. Dando voce agli uomini e alle donne del Sud bianco e impoverito, i racconti di questa raccolta, dolorosi ed eloquenti, ci mostrano le terribili ferite che siamo capaci di infliggere a chi ci è più vicino. Sono storie di sconfitta e di redenzione; di colpa e di perdono; d'amore e di abusi, illuminate dalla forza e dal potere taumaturgico della scrittura.