Libri di E. Gabrielli (cur.)
Il futuro dei giovani. Tra Costituzione, cooperazione e fractio panis
Libro
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2014
pagine: 206
Il futuro dei giovani e la sinergia tra Costituzione, cooperazione ed Eucarestia è al centro delle riflessioni di questo libro che raccoglie i contributi dell'Agorà "tra fede e laicità" di Fonte Avellana, promossa da Gabrielli editori e dalla locale comunità monastica camaldolese, dedicata ai giovani e alla loro difficile condizione, in particolare sul versante del lavoro. Secondo gli autori, per dare slancio alla profezia, al futuro, occorre alimentarsi al messaggio rivoluzionario di Gesù di Nazaret con un annuncio evangelizzatore fatto dentro i nodi fondamentali della laicità. E la celebrazione eucaristica, con la condivisione dei beni che evoca, può aiutare la realizzazione del principio di uguaglianza tra tutti i cittadini che la Costituzione (insieme al metodo cooperativo) propone come essenziale orizzonte della convivenza politica. Le Agorà "tra fede e laicità" si propongono di liberare il pensiero critico di fronte a una lettura unica e globalizzata dell'esistente. E nuovi pensieri sono necessari per far fronte alla crisi che stiamo attraversando e per ridare speranza alle prossime generazioni. I contributi centrali del libro sono di: Gilberto Squizzato: Crisi economica, risentimento sociale e Fractio panis Pierluigi Castagnetti: Repubblica democratica, fondata sul lavoro Gianfranco Maglio: Leggendo, meditando, pregando, lavorando. Il contributo millenario dei monaci nella genesi del concetto di Costituzione Paolo Tonelli: Lavoro in cooperazione...
Pietro Toesca e la fotografia. «Saper vedere»
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2009
pagine: 234
Le ricerche storiche sulla fotografia e in particolare sulle cosiddette "fotografie di riproduzione" - ossia quelle destinate a riprodurre le opere d'arte - vedono in Pietro Toesca una figura di interesse imprescindibile. Fra i protagonisti della storia dell'arte italiana del Novecento, Toesca fece un uso continuo e meditato di questo tipo di immagini, come dimostra fra l'altro la corrispondenza privata con Adolfo Venturi e Bernard Berenson. Attraverso una serie di contributi di alto profilo scientifico, il libro ricostruisce il complesso e multiforme rapporto dello studioso ligure con il mezzo fotografico, puntando l'attenzione su quel momento, delicato e unico, in cui proprio sotto la sua ala, fra le Università di Torino, Firenze e Roma, esordiscono le prime generazioni di storici dell'arte che si formano in via privilegiata sulla fotografia e la considerano strumento irrinunciabile del proprio mestiere, da Roberto Longhi fino a Giuliano Briganti e Federico Zeri.

