Libri di E. Scarpellini
Tre racconti
Gustave Flaubert
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 176
"Tre racconti" (1875-77) è lo splendido frutto dell'ultima stagione creativa di Flaubert, un trittico in cui protagonista assoluto è lo stile. Una prosa piana e asciutta è la cifra di "Un cuore semplice", la storia «molto seria e molto triste» di Félicité, umile e oscura serva fedele come un animale alla famiglia per cui lavora: capace di un amore puro e disinteressato, accetta le privazioni che via via la vita le infligge come una condizione naturale, fino ad approdare, nella sua ingenua santità, alla beatitudine del nulla. Un ritmo rallentato e un'atmosfera di sogno caratterizzano "San Giuliano Ospitaliere", in cui rivive la leggenda del cavaliere medievale che, per un fatale equivoco, uccide il padre e la madre ed espia la colpa mettendo la sua esistenza al servizio degli altri. In "Erodiade" Flaubert indulge invece al gusto per l'orientalismo nel ricreare con una scrittura sontuosa e opulenta l'ambiente lascivo e decadente della corte del tetrarca di Palestina davanti al quale, secondo le parole della Bibbia, la giovane Salomè «danzò e piacque». Introduzione di Giovanni Giudici.
Storia d'Italia. Annali. Volume 27
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 686
Il panorama completo del fenomeno «consumo» in Italia, con riferimento soprattutto al periodo novecentesco: dalle dinamiche socio-economiche in età moderna ai consumi culturali e digitali di oggi.
L'immoralista-La porta stretta
André Gide
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 255
"L'immoralista" e "La porta stretta" sono due romanzi di ammirevole fattura stilistica che affrontano, da punti di vista differenti, lo stesso problema: nel primo l'esigenza di autorealizzazione di Michel e il suo nichilismo finiscono per uccidere la giovane moglie; nel secondo, Alissa percorre l'opposta strada della rinuncia e dell'ascesi spirituale fino ad annullarsi nella morte. La contraddizione tra le due opere rispecchia esemplarmente il conflitto interiore di Gide e il loro senso finale sembra essere che tanto l'immoralismo, quanto la virtù conducono alla dannazione dell'aridità. Saggiamente, lo scrittore rinuncia a risolvere il contrasto optando per l'ambiguità.
La rivoluzione dei consumi. Società di massa e benessere in Europa. 1945-2000
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 366
Una rivoluzione incruenta, ma certamente una rivoluzione. Oggetto sin qui degli studi di storia sociale, l'avvento della società dei consumi non poteva sfuggire a un'indagine dei suoi effetti in termini di storia politica. Se ne occupa questo volume, analizzando, in chiave comparata e in una prospettiva internazionale, le trasformazioni prodotte, dopo il 1945, dal miracolo economico e dell'insorgere dell'età dell'abbondanza. L'impatto del modello americano sulla nascita di una società dei consumi europea, il confronto con il modello di una "via socialista al consumo", l'evoluzione dei consumi in Italia, anche in chiave di comparazione con la Francia. Il punto centrale della ricerca sta nella considerazione che la rivoluzione dei consumi identificando il momento di uscita dalla povertà, di liberazione dal bisogno, per vaste fasce della popolazione, e così creando nuovi ceti socialmente e politicamente rilevanti - ha avuto un effetto di stabilizzazione delle democrazie postbelliche. Nella competizione est-ovest non si giocava solo una partita di missili, di potenza militare, di "libertà contro totalitarismo": la difesa della democrazia poteva assumere un significato più profondo, e insieme più immediatamente percepibile alle masse, perché alla democrazia era connesso quel recente diffuso miglioramento delle condizioni di vita di tanti, con cui il "socialismo reale" semplicemente non poteva competere.
Il secolo dei consumi. Dinamiche sociali nell'Europa del Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 246
La propensione ai consumi instauratasi è qualcosa di più che una semplice attitudine a comprare merci per via di un alto potere di acquisto. Essa appare come una sorta di paradigma che permea l'intera società, piega alle sue necessità ogni manifestazione economica e politica, ridefinisce i rapporti interpersonali, trasforma le espressioni culturali, finisce per assumere un valore di identità: in altre parole, costituisce la forma distintiva della società occidentale contemporanea. Il libro si propone pertanto di fornire una panoramica storica del fenomeno rivolgendosi tanto agli studiosi e agli studenti di storia contemporanea e di sociologia dei consumi, quanto ad un pubblico colto.
Tre racconti
Gustave Flaubert
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 168
Frutto dell'ultima stagione creativa di Flaubert, questa raccolta di tre racconti riprende situazioni e temi che percorrono tutta la sua opera, ma come in un rovescio di medaglia, o, se si preferisce, come visti attraverso lo sguardo più pietoso e più casto dell'incipiente vecchiaia. Grottesco e gusto feroce del sarcasmo cedono il passo alla dolorosa contemplazione di tre situazioni alienanti che si vanno restringendo fino al punto di irriducibilità, ma per sfociare poi, ognuna a suo modo, in una direzione positiva.