Libri di Elena Aga-Rossi
L'Italia tra le grandi potenze. Dalla seconda guerra mondiale alla guerra fredda
Elena Aga Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 392
Elena Aga Rossi è una delle maggiori studiose della politica e dell'intervento degli Alleati in Europa e soprattutto in Italia durante la guerra, e dell'influenza dell'Unione Sovietica in Italia nei primi anni della guerra fredda. Sull'una e l'altra tematica ha prodotto nel tempo una cospicua serie di ricerche originali che hanno in più casi costituito punti di svolta della ricerca storica sulla Campagna d'Italia e in generale sulla storia politica del nostro paese fra guerra e dopoguerra. Ora i risultati di quelle ricerche trovano qui una sistemazione fortemente unitaria, che segue tre assi fondamentali: i piani alleati per la divisione dell'Europa elaborati dagli alleati durante la guerra; la Campagna d'Italia degli angloamericani; i rapporti del PCI con l'Unione Sovietica. Nel complesso, un contributo di prima grandezza sugli aspetti cruciali che determinarono il futuro dell'Italia postfascista e la sua collocazione internazionale.
Togliatti e Stalin. Il PCI e la politica estera staliniana negli archivi di Mosca
Elena Aga Rossi, Victor Zaslavsky
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 408
Tema fra i più spinosi e discussi nella storia dell'Ilalia repubblicana, il rapporto tra il Pci e l'Unione Sovietica negli anni della guerra e del primo dopoguerra è affrontato qui a partire da un'ampia documentazione di parte sovietica: soprattutto dai resoconti degli incontri di Togliatti e degli altri dirigenti del Pci con l'ambasciatore sovietico emerge un quadro stupefacente dell'allineamento del partito italiano agli obiettivi della politica estera sovietica. Gli autori mostrano come le scelte politiche del Pci - dalla svolta di Salerno alla questione di Trieste, alla «rivoluzione mancata», all'atteggiamento sul rimpatrio dalla Russia dei prigionieri, all'opposizione al Piano Marshall - fossero largamente determinate dalle esigenze della politica estera di Stalin. La «doppiezza» comunista non risiedeva tanto nella compresenza di un'anima legalitaria e di un'anima rivoluzionaria, quanto nella doppia identità di partito nazionale e frazione di un movimento comunista internazionale guidato dall'Unione Sovietica.
Una guerra a parte. I militari italiani nei Balcani 1940-1945
Elena Aga Rossi, Maria Teresa Giusti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 676
Nel 1939 l'Italia fascista invadeva l'Albania e di lì, nel 1940, tentava la conquista della Grecia, portata a termine con il soccorso decisivo della Germania. Poi fu la volta della Jugoslavia. Fra 1940 e 1943, l'Italia aveva occupato in tutto o in parte Slovenia, Croazia, Dalmazia, Erzegovina, Montenegro, le isole Ionie, la Grecia. Quando sopravvenne l'armistizio dell'8 settembre 1943, circa il 40 per cento dell'esercito italiano, quasi mezzo milione di uomini, era nei Balcani. Basato su una approfondita ricerca originale, questo volume racconta per la prima volta nel dettaglio, regione per regione, l'intera parabola degli italiani nei Balcani: l'occupazione, la lotta ai partigiani, la crisi dell'otto settembre fra rimpatri caotici, cattura da parte dei tedeschi, collaborazionismo o resistenza (come nel caso di Cefalonia), adesione alla lotta partigiana jugoslava, come fece la divisione Garibaldi, per terminare con le complesse questioni del rientro dei prigionieri in mano jugoslava e della rimozione dei crimini di guerra italiani.
Una nazione allo sbando. L'armistizio italiano del settembre 1943 e le sue conseguenze
Elena Aga Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 328
Il volume è centrato sulle trattative che portarono alla firma dell'armistizio tra l'Italia e gli angloamericani nel settembre 1943, alla fuga del re, del governo e delle alte gerarchie militari da Roma, all'evaporazione dello stato e al drammatico sbando cui il paese andò incontro. L'autrice ricostruisce l'evoluzione della politica alleata nei confronti dell'Italia durante la guerra, i diversi e inconcludenti sondaggi italiani per uscire dal conflitto tra la conferenze di Casablanca e lo sbarco in Sicilia, l'avviarsi faticoso dopo il 25 luglio e poi il concludersi ai primi di settembre delle trattative per l'armistizio.
Cefalonia. La resistenza, l'eccidio, il mito
Elena Aga Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 252
La sorte della Divisione "Acqui", decimata dai tedeschi a Cefalonia e a Corfù nei giorni successivi all'armistizio dell'8 settembre 1943, è da oltre settant'anni oggetto di studi e di controversie. La resistenza che la "Acqui" oppose ai tedeschi è da una parte considerata il primo episodio della lotta di liberazione, e dall'altra un atto irresponsabile in cui le motivazioni e i ruoli dei diversi protagonisti italiani non appaiono chiari e univoci. Ciò ha generato una "memoria divisa" del sacrificio della "Acqui" su cui si continua a discutere accesamente. Avvalendosi di nuove fonti, il libro ricostruisce giorno per giorno la vicenda, analizzando i comportamenti dei singoli protagonisti, italiani e tedeschi, e mette in luce come, anche attraverso aggiustamenti e falsificazioni, nel dopoguerra venne costruito il mito di Cefalonia.
La Via Adriatica alla Liberazione di Roma nel 1943. I piani alleati destinati a cambiare la storia d’Italia
Francesco Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 392
La Campagna d’Italia, negli undici tragici mesi tra lo sbarco in Sicilia del luglio 1943 e la Liberazione di Roma nel giugno 1944, ha aspetti ancora controversi. La ricerca prova andare alla radice del problema: gli Alleati potevano liberare prima la Capitale? E con quale strategia? E con quali conseguenze? L’indagine, condotta negli archivi anglo-americani, ha portato alla individuazione di piani strategici inediti, basati su uno sbarco a Pescara e sulla marcia su Roma di Montgomery dalla Tiburtina, e su una operazione anfibia a nord dell’Urbe, già nel novembre 1943. Il libro, come evidenzia Elena Aga Rossi nella sua Prefazione, descrivendo «sia le fasi della strategia alleata… che le vicende interne del nostro paese», fornisce «un notevole contributo alla storiografia sulle operazioni militari nel tormentato fronte adriatico». Vengono infine esaminate le conseguenze, previste e prevedibili, anche sulla nostra storia politica e istituzionale, della Liberazione di Roma nel 1943.
Cefalonia. La resistenza, l'eccidio, il mito
Elena Aga Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 336
«A Cefalonia non deve essere fatto alcun prigioniero italiano a causa dell'insolente e proditorio contegno da essi tenuto» Il Comando supremo della Wehrmacht, 18 settembre 1943 La sorte della Divisione «Acqui», decimata dai tedeschi a Cefalonia e a Corfù nei giorni successivi all'armistizio dell'8 settembre 1943, è da decenni oggetto di studi e di controversie. Perché, a differenza della massima parte delle forze italiane, la «Acqui» rifiutò il disarmo e si oppose ai tedeschi? Un eroico atto di resistenza, un sacrificio inutile, una decisione irresponsabile? Le motivazioni e i ruoli dei diversi attori del dramma non appaiono chiari e univoci e ciò ha generato una «memoria divisa» su cui si continua a discutere. Anche questo libro, che ricostruisce con rigore la vicenda e il mito che ne è seguito, pur avendo riscosso un vasto apprezzamento non ha mancato di suscitare polemiche. Ora ulteriori testimonianze e ulteriore documentazione venuta in luce hanno reso possibile questa nuova edizione arricchita che risponde in maniera ancor più circostanziata ai tanti interrogativi posti dalla vicenda.
Una guerra a parte. I militari italiani nei Balcani 1940-1945
Elena Aga Rossi, Maria Teresa Giusti
Libro: Copertina rigida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 660
Nel 1939 l'Italia fascista invadeva l'Albania e di lì, nel 1940, tentava la conquista della Grecia, portata a termine con il soccorso decisivo della Germania. Poi fu la volta della Jugoslavia. Fra 1940 e 1943, l'Italia aveva occupato in tutto o in parte Slovenia, Croazia, Dalmazia, Erzegovina, Montenegro, le isole Ionie, la Grecia. Quando sopravvenne l'armistizio dell'8 settembre 1943, circa il 40 per cento dell'esercito italiano, quasi mezzo milione di uomini, era nei Balcani. Basato su una approfondita ricerca originale, questo volume racconta per la prima volta nel dettaglio, regione per regione, l'intera parabola degli italiani nei Balcani: l'occupazione, la lotta ai partigiani, la crisi dell'otto settembre fra rimpatri caotici, cattura da parte dei tedeschi, collaborazionismo o resistenza (come nel caso di Cefalonia), adesione alla lotta partigiana jugoslava, come fece la divisione Garibaldi, per terminare con le complesse questioni del rientro dei prigionieri in mano jugoslava e della rimozione dei crimini di guerra italiani.
Togliatti e Stalin. Il PCI e la politica estera staliniana negli archivi di Mosca
Elena Aga Rossi, Victor Zaslavsky
Libro: Libro rilegato
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 407
Questo studio affronta uno dei temi più spinosi e discussi nella storia dell'Italia repubblicana: il rapporto tra il PCI e l'URSS durante la guerra e il primo dopoguerra. Il libro si avvale di un'importante documentazione di parte sovietica; da questa, e soprattutto dai resoconti degli incontri di Togliatti e degli altri dirigenti del PCI con l'ambasciatore sovietico a Roma, emerge un quadro stupefacente dell'allineamento del partito italiano agli obiettivi della politica estera sovietica. Pubblicato con grande successo nel 1997, premio Acqui Storia nel 1998, il libro viene ripresentato oggi in un'edizione profondamente rivista e ampliata.
Una nazione allo sbando. L'armistizio italiano del settembre 1943 e le sue conseguenze
Elena Aga Rossi
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2003
pagine: 336
Il volume è centrato sulle trattative che portarono alla firma dell'armistizio tra l'Italia e gli angloamericani nel settembre 1943, alla fuga del re, del governo e delle alte gerarchie militari da Roma, all'evaporazione dello stato e al drammatico sbando cui il paese andò incontro. L'autrice ricostruisce l'evoluzione della politica alleata nei confronti dell'Italia durante la guerra, i diversi e inconcludenti sondaggi italiani per uscire dal conflitto tra la conferenze di Casablanca e lo sbarco in Sicilia, l'avviarsi faticoso dopo il 25 luglio e poi il concludersi ai primi di settembre delle trattative per l'armistizio.
Togliatti e Stalin. Il PCI e la politica estera staliniana negli archivi di Mosca
Victor Zaslavsky, Elena Aga Rossi
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1997
pagine: 312
Basato su una documentazione sinora inedita, conservata presso l'archivio del Ministero degli Esteri sovietico e l'archivio generale dell'ex PCUS, questo studio affronta uno dei temi più spinosi e discussi della storia dell'Italia repubblicana: il rapporto tra il PCI e l'Unione Sovietica durante la guerra e l'immediato dopoguerra.