Libri di Elixa Nardi Tchek
San Drakula... Kazoglou Bey
Elixa Nardi Tchek
Libro: Libro in brossura
editore: Cavinato
anno edizione: 2013
pagine: 64
San Drakula... kazoglou bey
Elixa Nardi Tchek
Libro: Libro in brossura
editore: Cavinato
anno edizione: 2019
pagine: 64
Nel Rinascimento gli Astrologhi erano presenti alla nascita dei Principi di cui erigevano immediatamente lo oroscopo di nascita. Il Principe Wlad Drakula Szekely sovrano di Transilvania, Scorpione Ascendente Scorpione, Venere in Sagittario, era nato durante un passaggio della cometa di Halley indice di gloria. Si rende giustizia al Voivoda Wlad Drakula. Sovrano dei Dimenticati: Guardiani della Soglia dell'Oltre. Valoroso condottiero, sagace stratega, temerario combattente, trasformò il dolore in azione estimatore delle arti che riteneva atte a sconfiggere il Male, dell'esoterismo, dell'alchimia, degli ozii letterari. Edonista, amante appassionato di fanciulle di tutte le età, gagliardo goliarda Signore del Tempo, della Giustizia, della Guerra, si dedicò al mestiere delle armi. Divenne immortale in corpo di luce, varcando danzando l'Ultima Soglia.
San Drakula... Kazoglou Bey
Elixa Nardi Tchek
Libro: Libro in brossura
editore: Cavinato
anno edizione: 2013
pagine: 64
La Resurrezione del Principe Wlad Drakula Szekely, in Corpo di Luce, tramite la pietra filosofale degli alchimisti, conduce alla nuova, incandescente Dimensione Rinascimentale. Dal quattordicesimo secolo nella penisola italica, si assistette alla rinascita del culto della epoca classica, i laici ebbero accesso alle biblioteche dei conventi in cui erano conservati gli antichi incunaboli. Si ricominciò a studiare il latino, il greco, la filosofia, la storia, la metafisica, l'esoterismo, l'alchimia, la spagiria. La architettura, la scultura, la pittura, recuperarono le tecniche dei Greci e Romani - L'arte dei metalli, fra cui la fusione in bronzo, riprese vigore col Maestro Pollaiolo (1431-1498) e col Maestro Verrocchio (1431-1488). Le arti divennero il veicolo di formazione della società, gli artisti figurativi furono testimoni, narratori del loro tempo, divulgatori delle conoscenze: la storia serviva ad educare le genti. A Roma i Pontefici sostenevano artisti quali: Raffaello, Leonardo, Bramante, Sebastiano del Piombo, Benvenuto Ciellini, Michelangelo.