Libri di Élmer Mendoza
Il cartello del Pacifico
Élmer Mendoza
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2011
pagine: 320
A Edgard "Zurdo" Mendieta questa volta tocca un caso che sembra di facile soluzione: l'omicidio di una ballerina di lap dance. Appena giunto sul luogo del delitto scopre però che il corpo che giace tra le erbacce è quello della bellissima ragazza brasiliana Mayra Cabral de Melo, che Mendieta aveva conosciuto tempo addietro a Mazatlán. Poco dopo anche Yolanda Estrada, coinquilina di Mayra, viene ritrovata senza vita. Una semplice coincidenza? I sospettati sono molti, troppi, ma l'attenzione di Zurdo ricade su tre personaggi che, a modo loro, avevano segnato la vita di Mayra negli ultimi tempi: Richie Bernal, un giovane narco, Luis Ángel Meraz, un politico che ambisce alla carica di governatore e il misterioso cittadino spagnolo Miguel de Cervantes. Dietro questo omicidio si nasconde però una spietatissima resa di conti tra poteri forti: contrabbandieri che riforniscono d'armi i narcos e l'esercito messicano, affaristi che riciclano i proventi dei traffici illeciti, la DEA e i cartelli della droga che, dopo la morte del loro capo indiscusso, si contendono il Paese.
Proiettili d'argento
Élmer Mendoza
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2009
pagine: 272
Abbandonato dall'unica donna che ha mai amato e in cura da uno psicanalista per superare un trauma della sua infanzia, al detective Edgar "Zurdo" Mendieta viene affidato un caso che sembra un vero rompicapo. Bruno Canizales, avvocato di successo e figlio di un importante politico, è ritrovato morto con la testa perforata da una pallottola d'argento. La pressione dei media e della politica si fa subito asfissiante e il cellulare di Mendieta non smette mai di suonare: i superiori gli chiedono notizie dell'indagine e lo informano dei continui ritrovamenti di nuovi cadaveri. Chi c'è dietro a questo omicidio e a quelli che stanno insanguinando il paese? I narcos? La politica corrotta che si prepara a una resa dei conti? O i membri della stravagante setta della Piccola Fratellanza Universale a cui lo stesso Canizales apparteneva?