Libri di Elpidio Natale
Le ESCo (Energy Service Company) per l'efficienza energetica. Il risparmio garantito senza rischi per il cliente
Elpidio Natale, Alessandro Daolio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2013
pagine: 198
Il legislatore italiano, su impulso dell'Unione europea, negli ultimi anni e con atti sempre più frequenti e dettagliati, ha previsto una serie di misure volte: a migliorare l'efficienza degli usi finali dell'energia; a controllare la domanda di energia; a ridurre la quantità di energia importata dall'estero; a promuovere la produzione di energia rinnovabile. Nell'ottica del conseguimento dei primi tre obiettivi indicati, è stata prevista l'introduzione, nel nostro ordinamento, di una figura societaria di derivazione anglosassone che agevoli la razionalizzazione nell'impiego di risorse energetiche da parte delle pubbliche amministrazioni e dei soggetti privati (persone fisiche e giuridiche). Questo ente è denominato Società di Servizi Energetici, ed è meglio conosciuto con l'acronimo inglese ESCo: Energy Service Company. La società garantisce ai suoi clienti il conseguimento dei risultati preannunciati (la riduzione dei consumi e l'uso più efficiente dell'energia) e guadagna in base agli obiettivi raggiunti. Secondo lo schema che sarà meglio precisato nel volume, infatti, il miglioramento dell'efficienza energetica frutta al cliente della ESCo un risparmio nei consumi che andrà a costituire il corrispettivo della società. Ne consegue che l'attività di efficientamento, nei piani del legislatore, dovrebbe essere totalmente gratuita per il soggetto che decide di promuoverla.
Compendio di diritto dell'unione Europea
Elpidio Natale
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2017
pagine: 325
Il presente lavoro si sofferma sui principali aspetti del diritto comunitario, in un momento particolarmente delicato della sua evoluzione. Il 29 marzo 2017, infatti, è formalmente iniziata la procedura di recesso del Regno Unito dall'Unione, mediante la consegna, da parte dell'ambasciatore britannico, della lettera di notifica dell'articolo 50 TFUE al presidente del Consiglio europeo. Tale facoltà è stata introdotta soltanto dal Trattato di Lisbona e ha trovato attuazione, per la prima volta, dopo l'esito del referendum che ha sancito la cosiddetta Brexit (neologismo formato dalle parole "Britain" ed "exit"). Nella rivisitazione del testo si è, ovviamente, tenuto conto di tutte le altre novità emerse in un'Europa impegnata a uscire dalla difficile crisi economica (che ha determinato il rafforzamento della cooperazione economica) e identitaria (a cui le istituzioni europee sembrano invece reagire con difficoltà). In particolare, quest'ultima edizione è aggiornata alla raccomandazione 2017/432 del 7 marzo 2017 sul rimpatrio degli stranieri presenti illegalmente sul territorio comunitario e al regolamento 2016/1192 del 6 luglio 2016, che ha disposto la cessazione del Tribunale della Funzione Pubblica. Tutti gli aggiornamenti si inseriscono in una tratta- zione che ha ben presente gli argomenti di maggiore rilevanza ai fini dello studio del diritto dell'Unione europea (sia nei suoi profili istituzionali sia in quelli concernenti le politiche comuni). Il testo si giova anche di specifici accorgimenti grafici e di mirati apparati didattici volti a evidenziare i punti che richiedono maggiore attenzione e a fornire informazioni supplementari utili per una migliore comprensione.
Compendio di diritto dell'unione Europea
Elpidio Natale
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2016
pagine: 326
Il presente lavoro è pubblicato in un momento decisivo per la storia e il destino dell'Unione europea. Il 23 giugno 2016 si è tenuto nel Regno Unito un referendum con il quale si è chiesto ai cittadini britannici di scegliere se restare o uscire dall'Unione. All'esito di tale consultazione, il 51,9% dei cittadini britannici si è espresso per l'uscita dall'Unione europea, realizzando il fenomeno che i media hanno ribattezzato Brexit (neologismo formato dalle parole Britain ed exit). Il risultato del referendum ha rappresentato una sorpresa per tutti gli osservatori, un qualcosa di inimmaginabile fino a non molto tempo fa e capace di mettere in discussione l'intero progetto europeo. Le conseguenze politiche ed economiche del Brexit non sono facilmente definibili: la procedura di recesso dall'Unione, introdotta soltanto dal Trattato di Lisbona, all'art. 50 TUE, potrebbe trovare applicazione per la prima volta. Nella rivisitazione del testo si è, ovviamente, tenuto conto di tutte le altre novità emerse in un'Europa impegnata ad uscire dalla difficile crisi economica, che ha determinato il rafforzamento della cooperazione economica, e identitaria, cui le istituzioni europee sembrano reagire con difficoltà. Tutti questi aggiornamenti si inseriscono in una trattazione che ha ben presente gli argomenti di maggiore rilevanza ai fini dello studio del diritto dell'Unione europea (sia nei suoi profili istituzionali sia in quelli concernenti le politiche comuni).
Compendio di diritto dell'Unione europea
Elpidio Natale, Antonio Verrilli
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2014
pagine: 368
Con l'adesione della Croazia, a partire dal 1° luglio 2013, gli Stati membri dell'Unione sono diventati 28. Come sempre l'ingresso di un nuovo Paese ha comportato modifiche all'assetto istituzionale dell'Unione, puntualmente riportate in questa nuova edizione del volume. Gli ultimi anni, tuttavia, saranno ricordati in ambito europeo per tutte le azioni e gli sforzi posti in essere per affrontare la grave crisi economica in atto e, nello specifico, per le misure di rafforzamento della cooperazione economica. Da questo punto di vista, infatti, sono stati adottati diversi strumenti che hanno portato ad un maggior coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri, con l'introduzione del cosiddetto semestre europeo. In quest'ottica vanno inquadrati i vari provvedimenti genericamente indicati come il fiscal compact (il Trattato sulla stabilità), il two pack (i regolamenti 472 e 473 del 2013) o gli strumenti di sostegno come il Meccanismo europeo di stabilità (ESM). Nella rivisitazione del testo si è, ovviamente, tenuto conto di altre novità emerse negli ultimi mesi come la riprogrammazione dei fondi strutturali per il periodo 2014-2020 o l'adesione all'euro della Lettonia dal 2014. Tutti questi aggiornamenti si inseriscono in una trattazione che ha ben presente gli argomenti di maggiore rilevanza ai fini dello studio del diritto dell'Unione europea (sia nei suoi profili istituzionali sia in quelli concernenti le politiche comuni).
Compendio di diritto dell'Unione europea (diritto comunitario)
Elpidio Natale, Antonio Verrilli
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2013
pagine: 364
La quinta edizione di questo volume è stata rivisitata, in primo luogo, alla luce delle disposizioni contenute nella L. 24 dicembre 2012, n. 234 recante "Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea". Si tratta di un provvedimento da tempo atteso e che imposta in modo del tutto nuovo le regole che il nostro Paese è tenuto a rispettare per recepire la copiosa e complessa normativa europea: basti pensare al "pensionamento" dell'ormai familiare legge comunitaria e la sua sostituzione con la legge di delegazione europea e la legge europea. Con l'approvazione della L. 234/2012, inoltre, si è colta l'occasione per allinearsi alle disposizioni introdotte con il Trattato di Lisbona e snellire le procedure di adattamento; si è provveduto, peraltro, a rafforzare i controlli volti ad evitare di subire procedure di infrazione da parte dell'Unione. Nella rivisitazione del testo si è tenuto conto di altre novità emerse negli ultimi mesi, sia per quanto riguarda il profilo istituzionale sia per gli aspetti concernenti l'introduzione di misure straordinarie per salvaguardare la stabilità finanziaria dell'area dell'euro, con l'entrata in vigore del Meccanismo europeo di stabilità (ESM) e del Trattato sulla stabilità (il cosiddetto fiscal compact).
La riforma del mercato del lavoro
Elpidio Natale
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2012
pagine: 416
Il volume costituisce un primo commento alla legge 28 giugno 2012, n. 92 "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita", nota anche riforma Fornero.
Compendio di diritto dell'Unione europea (diritto comunitario)
Elpidio Natale, Antonio Verrilli
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2010
pagine: 367
Il volume è stato completamente rivisto in seguito all'entrata in vigore (il 1° dicembre 2009) del Trattato di Lisbona, un testo che ha operato un incisivo e radicale riordino dell'ordinamento europeo. Tra le principali modifiche si possono ricordare: la scomparsa della Comunità europea, ormai definitivamente inglobata nell'Unione; l'attribuzione alla Carta dei diritti fondamentali di un valore giuridico pieno e la previsione di una futura adesione dell'Unione alla Convenzione europea per i diritti umani (CEDU); il riconoscimento ai cittadini europei del potere di iniziativa legislativa; il rafforzamento del ruolo dei parlamenti nazionali e un aumento dei poteri del Parlamento europeo; l'inserimento, tra le istituzioni, del Consiglio europeo e della Banca centrale europea (BCE); l'estensione delle ipotesi in cui il Consiglio vota a maggioranza qualificata, l'introduzione della procedura legislativa ordinaria per l'approvazione degli atti legislativi europei e la previsione delle specifiche categorie degli atti delegati ed esecutivi; la modifica alle disposizioni per la revisione dei trattati e l'esplicito riconoscimento della facoltà di recedere dall'Unione;- una più chiara delimitazione delle competenze dell'Unione (esclusive, concorrenti e complementari); la riunificazione di tutte le azioni volte a garantire uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia.
Il nuovo processo del lavoro e le altre disposizioni del collegato lavoro
Elpidio Natale
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2010
pagine: 368
Questo volume costituisce un primo commento al cosiddetto collegato lavoro, recante deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l'impiego, di incentivi all'occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro. Si tratta di un provvedimento di ben 50 articoli che tocca diversi aspetti della disciplina lavoristica. Pur esaminando tutti gli articoli della legge, ci si sofferma in modo particolare sulle tematiche connesse alla riforma del rito del lavoro (articoli 30, 31 e 32). A titolo esemplificativo si ricordano i seguenti punti: limiti al controllo giudiziale in materia di lavoro, valore della certificazione dei contratti, valutazioni del giudice in tema di licenziamenti individuali, reintroduzione della mera facoltatività del tentativo di conciliazione stragiudiziale, incentivi all'utilizzo di strumenti di risoluzione delle controversie alternativi a quello giudiziario (in particolare conciliazioni e arbitrati), possibilità di inserire nel contratto individuale di lavoro clausole compromissorie per la risoluzione delle eventuali controversie, termini per l'impugnazione del licenziamento e determinazione della misura dell'indennità risarcitoria. Nel testo sono forniti gli strumenti di base per uno studio delle nuove disposizioni.

