Libri di Emmanuelle Pagano
Gli adolescenti trogloditi
Emmanuelle Pagano
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2020
pagine: 200
Adèle ritorna al suo paese d’origine, sull’altopiano. Lì conosce tutti, ma nessuno la riconosce. Perché Adèle un tempo era un ragazzo. Divenuta autista di scuolabus, trascorre un’esistenza a prima vista monotona ma in realtà inquieta e profonda come il lago vulcanico dove ama rifugiarsi. Il continuo confronto con l’irrequietezza degli adolescenti tiene vivo in lei il ricordo di una crescita complessa, di un’età delle scelte vissuta seguendo l’esigenza di sentirsi autentica. La ripresa del conflittuale rapporto con il fratello minore, l’innamoramento per un uomo che non dovrebbe piacerle e una tormenta che la costringe a passare ore reclusa con una scolaresca segneranno l’inizio di un nuovo capitolo della sua vita. Con lirica asciuttezza e un’acuta sensibilità verso i più intimi moti del corpo e della natura, Emmanuelle Pagano racconta l’amore in tutte le sue declinazioni. "Gli adolescenti trogloditi" ci conduce così in un territorio in cui ogni sfumatura è un’avventura dei sensi e il compito di definire il proprio posto nel mondo è un temerario esercizio di libertà che non conosce fine.
Una volpe a mani nude
Emmanuelle Pagano
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2022
pagine: 288
Una bambina cresciuta nell’incavo di un albero centenario, un enigmatico autostoppista «senza fissa famiglia», adolescenti che giocano alla morte sulle corsie di un’autostrada, una donna guarita che rivuole indietro il suo dolore, il mito di una ragazza che pare aver strangolato una volpe a mani nude. Il tutto poco distante da un lago che ha sommerso un intero paese, annegando nel paesaggio la memoria dei suoi abitanti. Colti sull’orlo di un cataclisma imminente eppure atavico, i personaggi di “Una volpe a mani nude” si muovono in una periferia dell’esistenza fatta di zone industriali, strade statali, colline immacolate: angoli in cui il mondo sembra finire e dove la Natura irrompe con una grazia abbagliante. Intrecciando i vari episodi tra loro come le caselle di un assurdo gioco dell’oca, Emmanuelle Pagano raccoglie le storie di un popolo di emarginati che rivendica sommesso il proprio diritto a esserci, in barba a una diversità che esiste soltanto nello sguardo dell’altro.
L'assenza degli uccelli acquatici
Emmanuelle Pagano
Libro: Copertina morbida
editore: Barbès
anno edizione: 2011
pagine: 210
Uno scambio di lettere con un amante scrittore, costruito come un romanzo inventato giorno per giorno, in due, e nel quale si inventa ciò che si ama. Senza sapere fino a dove il potere del romanzo può portare. Senza conoscere la fine della storia. Con dei vuoti, delle ellissi, perché l'uomo al quale la scrittrice scrive se ne è andato, portandosi via molte cose, e anche alcune sue lettere. Occorre immaginarsi quelle lettere, riempire quei vuoti, arrivare a costruire quello che a quell'amore è mancato.