Libri di Engel Masatti

Sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale, prima, dopo e durante il bombardamento di Roma del 19 luglio 1943, Engel Masatti (da pronunciarsi Enghel, con la G dura, alla tedesca) ci racconta, in questo primo volume, i presupposti e le trasmutazioni di una storia densa di avvenimenti: l'intreccio di orgoglio, idealità e disperazione che coinvolge i giovani protagonisti in un'avvincente saga di amore e di passione accesa sino al fanatismo, nella singolare e universale psicologia di quegli anni e di quel mondo fascista e antifascista in assetto bellico.

L'intreccio delle complesse vicende che costituiscono il romanzo "Eleonora" prosegue e si accorda mirabilmente con questa seconda parte. Nel pieno svolgimento e dopo il Secondo Conflitto Mondiale, al quale fa seguito lo scoppio della Guerra di Corea: fra Roma, Inghilterra e Giappone, Engel Masatti, con la forza e la passione di chi ha vissuto in prima persona quei tempi e quei luoghi, ci descrive uomini, aviatori sfegatati, azioni ardimentose, passaggi psicologici, fatti, amori, destini e vicissitudini con il valore narrativo e l'ampio respiro propri della migliore tradizione letteraria universale.

La guerra è finita, la ricostruzione è cominciata e con essa il tentativo di ognuno dei protagonisti di ricrearsi un presente e un avvenire. Ma ogni tregua rappresenta illusione ed è vano il ciclo dei desideri. Nella terza parte del romanzo Eleonora, il tempo delle rivalità e delle passioni evolve nel tema della vanità delle vittorie, delle sconfitte e del potere degli uomini. La liberazione dal passato, l'affrancamento da ogni legame non possono essere conquistati che con un sacrificio totale, facendo di se stessi il principio e la fine di un disegno assoluto.

Se soltanto fosse possibile conoscere il futuro, la partenza per la guerra potrebbe non essere un trauma. Marco il futuro non lo conosceva e, pertanto, partì col cuore gonfio di paura. Ma fu fortunato e, suo malgrado, finì per sottrarsi alle operazioni belliche, quando fu fatto prigioniero. Prigionia infamante, potrebbe dirsi, ma meno pericolosa del campo di battaglia. Lungo viaggio in nave verso il Sud Africa, durante il quale conobbe un ufficiale di marina, che prestava servizio su scassate navi mercantili, utilizzate dalle truppe alleate per il trasporto di prigionieri. L'episodio, al primo impatto con la realtà, provocò nel prigioniero il sospetto che il predetto ufficiale volesse approfittare della sua condizione per scopi illeciti. Ma presto si accorgerà che i suoi timori erano del tutto infondati. Da quel momento, Marco comincerà a guardare verso il futuro con insperata fiducia.

La storia parte da molto lontano, quando non esistevano ancora aerei e automobili, per giungere fino ai giorni nostri. Infatti, la parte principale del racconto narra di un ingente quantitativo di marenghi d'oro, del tempo di Napoleone, spariti dalla circolazione e dei quali non c'erano che lievi tracce della loro esistenza. I discendenti degli antenati che avevano fatto il colpo, si incontreranno e verranno coinvolti e sconvolti nelle ricerche dell'appetibile tesoro, probabilmente rimasto sepolto sotto i milioni di tonnellate d'acqua del lago artificiale di Fiastra, località S. Lorenzo al Lago, quello che in origine era S. Lorenzo al fiume. I marenghi ci saranno? Non ci saranno? Basta avere pazienza e il dilemma verrà risolto in maniera inimmaginabile.

Durante il campeggio per giovani fascisti, Paolo conosce una ragazza italoistriana, che stava pascolando le pecore della zia... Le circostanze portano i due giovani a divertirsi un po'... La guerra scoppiata da poco, coinvolge Paolo che, dopo inenarrabili peripezie, fa ritorno a casa. Completa gli studi in medicina interrotti per la chiamata alle armi. Diventato dottore, specializzato in pediatria, emigra per portare aiuto ai bambini dell'isola di Cuba. Al suo ritorno in patria, troverà una sorpresa che condizionerà tutta la sua vita.

Engel Masatti, (alias Lino Fabiani) vuol dimostrare che nessuno è mai completamente libero, specialmente nel caso in cui ci si debba quotidianamente confrontare con i ricordi. Ecco perché l'autore fa formulare a Gaia questo concetto, in un momento di riflessione sulla sua vita passata. La ragazza, infatti, è talmente ossessionata dall'incertezza, che non riesce ad avere fiducia nemmeno nel grande amore di Flavio. Chiaramente, si tratta del trauma subito, in giovanissima età, dopo la separazione dei suoi genitori che, per gretto egoismo, l'abbandonarono proprio quando lei avrebbe avuto bisogno del sostegno e dell'affetto della famiglia.

Un sogno stravolge la monotona vita di un comune procacciatore d'affari, destinato, contro la sua volontà, a riscrivere il passato, diventando eroe in una storia di spionaggio e protagonista di una storia d'amore, di uno strano amore. Tutto ha inizio con il funerale del protagonista che ci accompagna nel primo dei suoi viaggi, dove entra in contatto con chi fu e più non è, ed è chiamato a compiere una missione: cancellare le bugie incise sulle lapidi del cimitero, per far trionfare finalmente la verità. Perché non tutto è come appare.