Libri di Eric Toussaint
Il sistema. Storia del debito sovrano e del suo ripudio
Eric Toussaint
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2019
pagine: 336
Dall'America latina alla Cina, fino alla Grecia, alla Tunisia e all'Egitto, il debito è stato usato come arma di dominio e spoliazione. A partire dal XIX secolo, infatti, l'uso dell'indebitamento estero e l'adozione del libero commercio hanno costituito un fattore fondamentale per la sottomissione di intere economie "periferiche" alle potenze capitaliste. La Grecia del Terzo millennio rappresenta solo l'ultimo esempio di un paese e di un popolo privati della libertà a causa di un debito in realtà illegittimo. Ma la dittatura del debito non è ineluttabile: già in passato alcuni Stati hanno cancellato i loro obblighi verso i creditori. Analizzando i "ripudi" effettuati da Messico, Stati Uniti, Cuba, Costa Rica e Russia nel corso degli ultimi due secoli, l'autore illustra la storia, il significato e la tragica attualità della dottrina del "debito odioso" . Prefazione di Marco Bersani.
Debitocrazia. Come e perché non pagare il debito pubblico
Damien Millet, Eric Toussaint
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2011
pagine: 173
Il mondo vive la più grave crisi economica e finanziaria dal 1929. Con l'esplosione della crisi dei titoli tossici e il conseguente salvataggio delle banche, gli Stati dei paesi più industrializzati hanno accresciuto a dismisura il proprio debito e cominciato ad adottare i piani di aggiustamento strutturale che negli anni Ottanta furono imposti ai paesi del Sud del mondo. Una fase di austerità colpisce in profondità l'Europa e gli Stati Uniti, e l'Italia ne viene travolta in modo particolare. Il rischio di default, del fallimento degli Stati, ritorna prepotentemente sulla scena pubblica con effetti sociali devastanti: disoccupazione di massa, riduzioni dei salari, tagli profondi ai servizi sociali, rimessa in discussione del sistema pensionistico, privatizzazioni e stretta democratica. Una fase storica si chiude e un'altra, densa di incognite, sta per aprirsi. Questo libro racconta in modo agile e comprensibile i meccanismi che hanno prodotto tale situazione, i casi più eclatanti, come quello greco o islandese, e avanza una proposta dirompente: la sospensione del pagamento del debito e l'istituzione di una Commissione di audit pubblico per stabilire la legittimità o meno del debito per annullarre quello illegittimo. Il libro è frutto del lavoro e degli studi del Comitato per l'annullamento del debito al terzo mondo (Cadtm). Uno dei suoi curatori, Eric Toussaint, è noto ai lettori italiani per i suoi interventi in trasmissioni come "Report" o "L'Infedele".
Chi sono i padroni del mondo? 50 domande sul debito estero dei Paesi poveri
Damien Millet, Eric Toussaint
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Il Punto d'Incontro
anno edizione: 2006
pagine: 224
L'inchiesta è volta a dimostrare che il debito che strangola gran parte del mondo è sopratutto una finzione ideologica al servizio della ricchezza e del potere, priva di alcuna legittimazione o valore morale. Le 50 domande spiegano come si è formato il debito, chiariscono il ruolo delle forze in gioco, svelano la rete che intrappola i Paesi in via di sviluppo e le possibili vie per liberarsene.
Da dove viene la crisi? L'ideologia neoliberista dalle origini a oggi
Eric Toussaint
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Asino
anno edizione: 2012
pagine: 82
Da dove viene la crisi che stiamo vivendo? Eric Toussaint risponde a questa domanda con un'agile guida sulle origini della crisi e sulle responsabilità del capitalismo finanziario. Ripercorrendo le tappe che hanno segnato l'affermazione dell'ideologia neoliberista che da trent'anni governa l'economia del pianeta, Toussaint mette in guardia dal rischio di continuare a percorrere la strada del culto feticista del mercato, la stessa strada che ha generato la crisi economica attuale e che non è in grado di indicare soluzioni per uscirne. Un utile strumento per capire finalmente quello che sta succedendo alle nostre economie e alle nostre società.