Libri di Ernesto Buonaiuti
Paganesimo, germanesimo, nazismo
Ernesto Buonaiuti
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2019
pagine: 91
Se nella Germania nazista si affermarono, tra le due guerre, movimenti culturali ispirati al "neo-paganesimo", è anche perché gli studi sulle tradizioni religiose antiche avevano permesso un accesso a un passato percepito come migliore della società moderna, o anticristiano. Per capire quanto le nozioni di eresia e paganesimo fossero centrali, basta osservare alcuni lavori usciti in quel periodo. Dopo la fine della guerra, quando la tragedia dello sterminio divenne palese, anche l'eretico per eccellenza del cattolicesimo italiano, Ernesto Buonaiuti, uscì con un lavoro dall'emblematico titolo Paganesimo, germanismo, nazismo, tutti termini e nozioni che si aggiunsero al lessico politico degli anni Trenta e che contribuirono a leggere una realtà tragica e complessa.
Gesù il Cristo
Ernesto Buonaiuti
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2019
pagine: 96
Iscritto da Pio X nell'Indice dei libri proibiti, è uno dei testi più densi e profondi di Ernesto Buonaiuti (Roma 1881-1946), sacerdote e teologo, principale esponente del modernismo cattolico, tra i 12 accademici che rifiutarono il giuramento al fascismo. Con il Concordato fu scomunicato e allontanato da ogni insegnamento. La sua visione di Gesù, profondamente religiosa, distingue tra il Cristo della fede e il Gesù storico.
Il sacro
Rudolf Otto
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2014
pagine: 196
"Questo libro di Rudolf Otto" scrive lo storico del cristianesimo Ernesto Buonaiuti (1881-1946), a cui si deve questa traduzione "è di una potente ricchezza di contenuto. Esso racchiude le prime linee di una filosofia della religione destinata - noi lo crediamo fermamente - a una singolare larghezza di ripercussioni e di applicazioni". Apparso per la prima volta in Germania nel 1917, indaga "ciò che costituisce l'intima essenza di ogni religione", di ogni fenomeno religioso, ossia la categoria del sacro, il cui dato fondamentale e originale è il "numinoso", il razionalmente indeducibile, il concettualmente inesplicabile. In esso il divino si manifesta come "mysterium tremendum" e "fascinans", come il nascosto, il non rivelato, l'"assolutamente altro", che terrorizza e al tempo stesso affascina, che sconvolge e sbigottisce con la sua "tremenda majestas", dinanzi a cui ogni creatura è schiacciata nella propria nullità, nel suo essere "fango e cenere e nient'altro". Il sacro è dunque essenzialmente, originariamente, "tremendum" e "fascinans" e solo più tardi la religione - al suo livello più alto nel cristianesimo - si autofonda come autonoma esperienza, si razionalizza, dando corpo da una parte alle idee di giustizia, di legge morale, di peccato e di redenzione, e dall'altra all'immagine della divinità come provvidenza, come misericordia, come amore.
Il sacro
Rudolf Otto
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2018
pagine: 196
"Questo libro di Rudolf Otto" scrive lo storico del cristianesimo Ernesto Buonaiuti (1881-1946), a cui si deve questa traduzione "è di una potente ricchezza di contenuto. Esso racchiude le prime linee di una filosofia della religione destinata - noi lo crediamo fermamente - a una singolare larghezza di ripercussioni e di applicazioni". Apparso per la prima volta in Germania nel 1917, indaga "ciò che costituisce l'intima essenza di ogni religione", di ogni fenomeno religioso, ossia la categoria del sacro, il cui dato fondamentale e originale è il "numinoso", il razionalmente indeducibile, il concettualmente inesplicabile. In esso il divino si manifesta come "mysterium tremendum" e "fascinans", come il nascosto, il non rivelato, l'"assolutamente altro", che terrorizza e al tempo stesso affascina, che sconvolge e sbigottisce con la sua "tremenda majestas", dinanzi a cui ogni creatura è schiacciata nella propria nullità, nel suo essere "fango e cenere e nient'altro". Il sacro è dunque essenzialmente, originariamente, "tremendum" e "fascinans" e solo più tardi la religione - al suo livello più alto nel cristianesimo - si autofonda come autonoma esperienza, si razionalizza, dando corpo da una parte alle idee di giustizia, di legge morale, di peccato e di redenzione, e dall'altra all'immagine della divinità come provvidenza, come misericordia, come amore.
Gioacchino Da Fiore: i tempi, la vita, il messaggio
Ernesto Buonaiuti
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2017
pagine: 324
Gioacchino da Fiore - abate, scrittore e teologo del dodicesimo secolo - è stato sicuramente un rivoluzionario del suo tempo ma non solo. L'eredità lasciataci dall'abate calabrese, che ha continuato per secoli a influenzare numerosi movimenti mistici e religiosi (fra i quali i monaci florensi, suoi diretti seguaci), non si esaurisce soltanto nel tentativo di fornire un'interpretazione originale delle Sacre Scritture. Rigoroso e intransigente, Gioacchino da Fiore è stato - a suo modo - un profeta, un anticipatore, per alcuni persino un eretico, al quale, tuttavia, va riconosciuto il merito di aver segnato un sostanziale punto di svolta nella coscienza escatologica medievale. Attraverso un'analisi approfondita, Ernesto Buonaiuti prova così a riprendere il pensiero dell'abate, offrendoci nuove prospettive sulle sue interpretazioni.
Francesco d'Assisi
Ernesto Buonaiuti
Libro
editore: Biblioteca Francescana
anno edizione: 1997
pagine: 120
Lezioni di storia ecclesiastica. Il Medioevo
Ernesto Buonaiuti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 309
Tra il 1905 e il 1906 un giovane professore di storia ecclesiastica tenne presso il Seminario Romano un corso di lezioni dedicate al medioevo. Le lezioni non avevano nulla di straordinario: furono preparate attenendosi a un tono uguale allo spirito di conformità del tempo, vennero litografate e distribuite agli alunni del corso, tuttavia scomparvero dalla circolazione pochi mesi dopo. Il professore era Ernesto Buonaiuti. Dalla fine del 1906, venticinquenne, egli dovette abbandonare la sua cattedra al Romano, sospettato di partecipare a quella trasformazione che la Chiesa romana avrebbe definito "sintesi di tutte le eresie", il modernismo. Le sue "Lezioni di storia ecclesiastica", qui ripresentate, sono solo in parte un elemento della storia della persecuzione che Bonaiuti subì. Piuttosto, esse ne sono la preistoria e la premessa non necessaria a tutto quanto avvenne dopo, quando Ernesto Buonaiuti fu percepito e volle essere percepito come una sorta di "papa" del modernismo.
Lezioni di storia ecclesiastica. L'antichità
Ernesto Buonaiuti
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2016
pagine: 224
Ernesto Buonaiuti (1881-1946) è stato uno dei più importanti esponenti del modernismo italiano. Studioso di storia del cristianesimo e di filosofia della religione, fu scomunicato e dimesso dallo stato clericale dalla Chiesa cattolica per aver preso le difese del movimento modernista e fu poi privato della cattedra universitaria per essersi rifiutato di giurare fedeltà al regime fascista. Le lezioni di storia ecclesiastica dedicate all'età antica qui pubblicate, rimaste completamente inedite, sono riemerse solo nel 2011 dall'archivio del seminario vescovile di Bergamo. In esse scopriamo lo spirito più autentico del Buonaiuti studioso, che indaga quasi ogni momento e ogni figura saliente della storia cristiana dell'antichità, facendo emergere in più punti le sue posizioni sulla Chiesa cattolica per la quale, rivendicando i diritti della libera ricerca, ha sempre auspicato un rinnovamento dall'interno.
Apologia dello spiritualismo
Ernesto Buonaiuti
Libro: Libro rilegato
editore: Archivio Cattaneo
anno edizione: 2016
pagine: 56
"Quando, attraverso l'abiezione, la disgregazione e la violenza, alle quali apre irrimediabilmente l'adito una economia della vita associata sottratta alla salutare pedagogia dei valori spirituali, noi risaliremo alla percezione della legge infallibile che regge nell'universo il contrasto delle forze antitetiche, e alla quale sono raccomandate le sorti del bene e del giusto, lo spirito soffierà sulle anime assiderate dal gelo della lunga e amara vigilia e con il suo soffio infonderà nuova vita alle ossa consunte delle vecchie costruzioni ideali, mercè le quali la spiritualità del passato potè celebrare alla loro ora le sue più alte conquiste".
Apologia del cattolicesimo
Ernesto Buonaiuti
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Cattaneo
anno edizione: 2017
pagine: 66
«Era sceso un giorno dalla Galilea, la terra delle dolci primavere, a cercare nel Giordano il mistico lavacro, un artigiano trentenne: si chiamava Gesù. Ricevuto il battesimo dalle mani del precursore, Egli aveva trovato nel raccoglimento e nel silenzio la preparazione più acconcia al suo ministero imminente...»