Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Eva Cantarella

Come uccidere il padre. Genitori e figli da Roma a oggi

Come uccidere il padre. Genitori e figli da Roma a oggi

Eva Cantarella

Libro

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2020

pagine: 144

Quante volte leggiamo sui giornali che i disagi e i crimini tra le mura di casa derivano da una crisi, tutta moderna, della famiglia? Come se essa fosse sempre stata nel passato un luogo di riparo, di protezione da una società ostile. Ma è davvero così? Dopo lo studio sul mondo greco di "Non sei più mio padre", Eva Cantarella ritorna sul tema della famiglia e indaga le regole e la quotidianità della vita familiare nel mondo romano, per verificare, attraverso le fonti, l'ipotesi secondo la quale la famiglia infelice nascerebbe con la modernità. Con gli strumenti di studiosa del diritto e della storia antica, ricostruisce costumi e abitudini delle famiglie romane, risalendo fino alle origini della civiltà che ha creato i fondamenti della nostra cultura giuridica. Dimostra così che, a partire dai Sette re di Roma, a metà dell'VIII secolo a.C., fino al VI secolo d.C. il potere di vita e di morte dei padri sui figli è assoluto e l'uccisione del padre appartiene con impressionante frequenza alla realtà sociale di ogni famiglia romana. Da Cicerone a Ovidio, da Seneca a Giustiniano, racconta le norme che regolavano l'abbandono dei figli, la facoltà di venderli come schiavi o addirittura di ucciderli, evocando episodi di sconcertante violenza. Quella che svela è una storia tanto sconosciuta quanto decisiva per le nostre radici culturali, che ci spinge a riflettere sul carattere atavico e profondamente umano dello scontro tra le generazioni.
8,50

Sirene. Narrativa. Con Il nuovo esame di Stato. Per le Scuole superiori

Sirene. Narrativa. Con Il nuovo esame di Stato. Per le Scuole superiori

Eva Cantarella, Giulio Guidorizzi, Beatrice Galli

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Einaudi Scuola

anno edizione: 2020

26,90

Le donne e la città. Per una storia della condizione femminile

Eva Cantarella

Libro: Libro in brossura

editore: New Press

anno edizione: 2019

pagine: 80

8,00 7,60

Ippopotami e sirene. I viaggi di Omero e di Erodoto

Eva Cantarella

Libro: Libro in brossura

editore: UTET

anno edizione: 2018

pagine: 142

L'«Odissea» di Omero e le «Storie» di Erodoto: due tra le più antiche opere di viaggio della letteratura occidentale, entrambe espressione del mondo greco, eppure straordinariamente diverse l'una dall'altra. Il poema di Ulisse tratteggia l'itinerario simbolico e introspettivo di un uomo alla ricerca di se stesso, ed è la grande metafora che sta alle radici della letteratura occidentale e del nostro immaginario collettivo. Le «Storie», invece, anche se permeate di informazioni favolose e poco veritiere, sono i resoconti delle ricerche e delle esplorazioni che Erodoto ha effettivamente compiuto lungo le rotte e le strade del Mediterraneo e dell'Antico Oriente. In Omero, il mondo selvaggio, al di là dei confini dell'Egeo occidentale, popolato da maghe seduttrici, giganti cannibali e Ciclopi, è modello negativo di barbarie, contrapposto ai valori della civiltà greca: a questi Ulisse, tra mille peripezie, e non senza indugiare, desidera infine fare ritorno. In Erodoto, l'orizzonte geografico si allarga a luoghi lontani e meravigliosi – la Libia, l'Iran, il Caucaso – e ai popoli che li abitano. Lo storico li osserva con l'atteggiamento di un moderno antropologo, che non crede all'esistenza di valori assoluti e civiltà superiori, ma sa che "se si proponesse a tutti gli uomini di scegliere, tra tutte, le usanze migliori, ciascuno dopo un'attenta riflessione indicherebbe le proprie". Eva Cantarella ci accompagna tra luoghi fantastici, come l'isola dei Feaci e il palazzo della maga Circe, e regni realmente esistiti, come l'Egitto e la Persia. Fra le sirene ammaliatrici da cui Ulisse deve fuggire e gli ippopotami del Nilo che Erodoto racconta con curiosità agli Ateniesi, che non li hanno mai visti, l'autrice ci insegna a ricostruire una mappa, geografica e ideale al tempo stesso, dell'incontro e dello scontro fra civiltà e barbarie, di mondi diversi che imparano a conoscersi, e del percorso che l'uomo compie alla ricerca dell'uomo.
14,00 13,30

Gli amori degli altri. Tra cielo e terra, da Zeus a Cesare

Eva Cantarella

Libro: Copertina rigida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2018

pagine: 234

Trenta storie d'amore per conoscere meglio i greci e i romani, antenati ai quali ci uniscono, nel bene e nel male, fili di continuità che arrivano fino a oggi. Conoscere gli "altri", lontani da noi per tempo, spazio e cultura, può aiutarci a capire meglio anche il nostro rapporto con i sentimenti e l'affettività. Dalle avventure amorose di Zeus, il primo molestatore seriale della storia occidentale, alle conquiste di Cesare, "il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti", queste storie mostrano le tante analogie ma anche le non trascurabili differenze nel modo di concepire e vivere nelle diverse culture un sentimento considerato immutabile come l'amore. Una passione che nel corso dei secoli ha accolto benevolmente comportamenti oggi considerati inaccettabili, in una continua ridefinizione dei propri confini che ha segnato la cultura europea moderna. Eva Cantarella esplora questi confini in un libro che ci invita a cogliere nella luce del mito e della storia il riflesso in grado di illuminare il nostro tempo.
18,00 17,10

Non sei più mio padre. Il conflitto tra genitori e figli nel mondo antico

Eva Cantarella

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2018

pagine: 160

A fronte della crisi del concetto stesso di famiglia e di atroci episodi di cronaca, Eva Cantarella è venuta interrogandosi – forte dei suoi strumenti di studiosa del diritto e della cultura antica – sulla storia di quel rapporto che, insieme alla dinamica degli affetti, porta inevitabilmente con sé tensioni, conflitti e, molto spesso, violenza. Questa conflittualità affonda le sue radici lontano: nei miti teogonici, nella famiglia patriarcale, nelle storie, spesso sanguinose, che la letteratura testimonia con straordinaria evidenza; nella mitologia, nei poemi omerici e nella tragedia classica, dove il tema della famiglia diventa il teatro pieno d'ombre della ferocia, della vendetta, della ribellione. Un teatro che, se a tutta prima parrebbe non implicare uno scontro generazionale, in realtà lo contiene, lo nutre, lo agita. Una volta di più Eva Cantarella si rivela evocatrice di personaggi e di storie, da Crono, signore dei Titani, divoratore dei suoi stessi figli, a Teseo, il parricida che uccide il proprio figlio; da Telemaco l'obbediente a Ettore il saggio, sia come padre sia come figlio; dai ribelli Antigone e Oreste a Medea, madre assassina.
10,00 9,50

I supplizi capitali. Origine e funzioni delle pene di morte in Grecia e a Roma

Eva Cantarella

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2018

pagine: 448

Questo libro di Eva Cantarella, completamente rivisto per questa nuova edizione, si è guadagnato lo status di assoluto riferimento in un settore, quello sulle pene capitali, da sempre prodigo di riflessioni. L'autrice incrocia ogni tipo di fonte, dalla letteratura ai testi giuridici, dalle pratiche religiose al semplice uso comune, riuscendo a delineare un quadro completo di quali fossero le motivazioni, le modalità e i limiti della pena di morte nella Grecia antica e a Roma. L'epoca classica, spesso idealizzata come "luogo arcadico" della storia dell'uomo, o al contrario utilizzata dall'industria dell'intrattenimento come teatro grand guignol, rivela qui finalmente tutta la sua complessità e le sue sfaccettature, in un intreccio continuo di razionalità e ferocia. E il tema della pena di morte viene spogliato dei luoghi comuni e delle banalità, anche grazie al penetrante saggio introduttivo che guida il lettore in un excursus storico degli intellettuali e delle scuole di pensiero che della "morte di Stato" si sono occupati da vicino.
15,00 14,25

Come uccidere il padre. Genitori e figli da Roma a oggi

Eva Cantarella

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2017

pagine: 139

Quante volte leggiamo sui giornali che i disagi e i crimini tra le mura di casa derivano dalla crisi della famiglia, una crisi tutta moderna? Come se la famiglia fosse sempre stata un luogo di riparo, di protezione da una società ostile. Ma è davvero così? Dopo lo studio sul mondo greco di «Non sei più mio padre», Eva Cantarella ritorna sul tema centrale della famiglia e indaga le regole e la quotidianità della vita familiare nel mondo romano, per verificare attraverso le fonti l'ipotesi secondo la quale la famiglia infelice nascerebbe solo con la modernità. Con gli strumenti di studiosa del diritto e della storia antica ricostruisce costumi e abitudini delle famiglie romane, risalendo fino alle origini della civiltà che ha creato i fondamenti della nostra cultura giuridica. Dimostra così che, a partire dai Sette re di Roma, a metà dell'VIII secolo a.C., fino al VI secolo d.C. e alla stesura del Corpus iuris civilis di Giustiniano, il potere di vita e di morte dei padri sui figli è assoluto e l'uccisione del padre appartiene con impressionante frequenza alla realtà sociale di ogni famiglia romana. Cantarella si interroga sulla natura ansiogena e conflittuale dei rapporti tra padri e figli nell'antica Roma e, con una ricerca che guarda al passato per parlare del presente, mostra che le famiglie infelici non appartengono solo al nostro tempo. Da Cicerone a Ovidio, da Seneca a Giustiniano, racconta le norme che regolavano l'abbandono dei figli, la facoltà di venderli come schiavi o addirittura di ucciderli, evocando episodi di sconcertante violenza. Quella che svela è una storia tanto sconosciuta quanto decisiva per le nostre radici culturali, che ci spinge a riflettere sul carattere atavico e profondamente umano dello scontro tra le generazioni.
14,00 13,30

Sparta e Atene. Autoritarismo e democrazia

Eva Cantarella

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 195

Una rilettura della rivalità tra due potenze del mondo antico che, nel corso dei secoli, sono diventate punti di riferimento per filosofi, politici, sociologi e rivoluzionari. Due città che, ancora oggi, rappresentano modelli di Stato ideali e contrapposti. Da un lato un ordinamento democratico, innovativo, aperto agli scambi e al commercio; dall'altro un mondo chiuso, conservatore, ispirato a valori di tipo militare in nome dei quali i cittadini accettavano con orgoglio le restrizioni delle libertà individuali. È così che sono sempre state descritte Sparta e Atene, ma come distinguere la realtà dalla rappresentazione? Dopotutto le due poleis erano nate dalla stessa cultura, parlavano la stessa lingua, onoravano gli stessi dei. Avevano combattuto fianco a fianco contro un comune nemico, i Persiani, prima di trasformarsi da alleate in nemiche. Partendo dal racconto di questo antagonismo, con un'attenzione speciale alle istituzioni sociali oltre che politiche - in particolare alla formazione del cittadino e alla condizione femminile -, Eva Cantarella approda al «riuso», operato da parte della cultura occidentale, di due sistemi che, di volta in volta, sono stati invocati tanto da chi aspirava a fondare uno Stato democratico, tanto da chi voleva dar vita a uno Stato autoritario, totalitario, tirannico.
15,00 14,25

Perfino Catone scriveva ricette. I greci, i romani e noi

Perfino Catone scriveva ricette. I greci, i romani e noi

Eva Cantarella

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2017

pagine: 218

Come frequentare la cultura dei greci e dei romani, in un'epoca di polverizzate nozioni e di frantumate informazioni? Eva Cantarella, che ha intrapreso da una decina d'anni un'opera di appassionata e intelligente divulgazione, sembra rispondere che la frantumazione non lavora necessariamente contro la conoscenza. E dunque abilmente seziona, isola in microracconti un mondo altrimenti confinato nei testi accademici: attinge al materiale immenso dei suoi studi e delle sue predilezioni per consegnarci il mosaico della vita degli antichi, con l'intento dichiarato di farceli sentire "nostri contemporanei". Come vivevano, greci e romani, i sentimenti dentro e fuori la famiglia? Com'era organizzato l'istituto famigliare? A quali immagini affidavano la loro identità? La cucina andava di moda a Roma come da noi? Procedendo per segmenti, per narrazioni, aneddoti, considerazioni morali e politiche, Eva Cantarella ci svela i più diversi aspetti della vita pubblica e privata nell'antichità classica: cibo e banchetti, bellezza e cura del corpo, giochi e sport, superstizione e magia, politica e diritto, nascita e morte. Questi frammenti di vita vissuta offrono il ritratto vivo e palpitante di uomini e donne a noi vertiginosamente vicini, i cui sogni, paure, speranze, aspettative, desideri sono spesso gli stessi che attraversano la mente e il cuore di noi che li guardiamo da una distanza di quasi duemila anni.
9,50

Gli inganni di Pandora. L'origine delle discriminazioni di genere nella Grecia antica

Gli inganni di Pandora. L'origine delle discriminazioni di genere nella Grecia antica

Eva Cantarella

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2019

pagine: 85

Siamo abituati a pensare alla Grecia come alla culla della nostra civiltà: ai greci dobbiamo l'idea di democrazia, la storiografia, la filosofia, la scienza e il teatro. Eppure di questa eredità fa parte anche il modo in cui consideriamo il rapporto tra i generi: un lascito che ha superato i secoli e i millenni con tracce che continuano a pesare sulle nostre vite come macigni. Nella storia antica c'è stato un momento in cui la differenza tra il genere maschile e quello femminile si è trasformata nell'idea che le donne siano inferiori agli uomini e quindi in una serie di inevitabili, pesanti discriminazioni. Tutto comincia con un mito. Esiodo racconta la nascita della prima donna, mandata da Zeus sulla terra come punizione per la colpa commessa da Prometeo: rubare il fuoco agli dèi per donarlo agli uomini, riducendo così la distanza che li separava dagli immortali. Pandora è "un male così bello" da essere un "inganno al quale non si sfugge". Rappresenta un'alterità incomprensibile agli uomini, tanto misteriosa da essere paragonabile solo alla morte. Da lei, dice Esiodo, discende "il genere maledetto, la tribù delle donne". Eva Cantarella illumina alcuni momenti di una vicenda lunghissima, che dal mito giunge ai medici e ai filosofi che hanno fondato il pensiero occidentale. Attraverso le voci di Parmenide, Ippocrate, Platone e Aristotele vediamo come la differenza di genere viene costruita e codificata, fino a diventare un pilastro dell'ordine sociale e della cultura giuridica greca. Scopriamo l'origine delle "convenzioni sociali, delle teorie filosofiche e delle pratiche giuridiche che ripropongono visioni 'essenzialiste' delle diverse identità personali". Conosciamo una parte molto antica di noi stessi e facciamo esperienza di un passato da cui finalmente possiamo prendere le distanze per realizzare il nostro futuro.
12,00

L'ambiguo malanno. La donna nell'antichità greca e romana

Eva Cantarella

Libro

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2013

pagine: 272

"Ripercorrere la storia delle donne nell'antichità greca e romana non è semplice curiosità erudita. I radicali mutamenti intervenuti nelle condizioni della vita femminile, il riconoscimento della piena capacità delle donne di essere titolari di diritti soggettivi e di esercitarli, la conquista della parità formale con gli uomini non hanno ancora interamente cancellato il retaggio di una plurimillenaria ideologia discriminatoria, di cui solo la storia può aiutare a comprendere le matrici e individuare le cause. Osservare la vita e seguire le vicende di organizzazioni sociali come quella greca e quella romana aiuta a svelare, se non il momento nel quale nacque la divisione dei ruoli sociali, il momento nel quale questa divisione venne codificata e teorizzata: e cominciò quindi a essere vista, invece che come un fatto culturale, come la conseguenza di una differenza biologica, automaticamente tradotta in inferiorità delle donne". (Dall'introduzione)
12,00 11,40

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.