Libri di F. Belloni Filippi
Brhadaranyka Upanisad
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2012
pagine: 136
"La suprema felicità umana è di esser ricco e di aver successo tra gli uomini, di imperare sugli altri e largamente disporre di tutti gli umani godimenti. Orbene, cento gioie umane equivalgono a una sola gioia dei Mani che hanno raggiunto la loro sede, e cento gioie dei Mani giunti alla loro sede equivalgono a una sola gioia del mondo dei Gandharva. Cento gioie dei Gandharva equivalgono a una sola gioia degli dèi per merito, in quanto ottengono la divinità in virtù delle buone opere, e cento gioie degli dèi per merito equivalgono a una sola gioia degli dèi per nascita, (la quale è premio) del brahmano sincero e privo di desideri. Cento gioie degli dèi per nascita equivalgono a una sola gioia del mondo di Prajàpati, (la quale è premio) del brahmano sincero e privo di desideri, e cento gioie del mondo di Prajàpati equivalgono a una sola gioia del mondo del brahman, (la quale è parimenti premio) del brahmano sincero e privo di desideri. E questa è la suprema beatitudine, o gran re; questo è il mondo del brahman".
Due Upanisad. La dottrina arcana del bianco e del nero Yajurveda
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2008
La collana "Cultura dell'anima" fu ideata da Giovanni Papini e pubblicata da Rocco Carabba dal 1909 al 1938, per un totale di 163 titoli. Dal 2008 la casa editrice Carabba ha deciso di ripubblicare, in ristampa anastatica, nella sua interezza la collana "Cultura dell'anima" in un arco di tempo di cinque anni, con l'uscita di circa trenta volumi annuali. Traduzione dal sanscrito con introduzione e note del prof. Ferdinando Belloni-Filippi. «Nelle Upanisad, come ognuno sa, son racchiuse le intuizioni filosofiche più profonde della mente indiana, così poco familiare a noi eppur così feconda e suggestiva. Il prof. Belloni Filippi, che appartiene all'Università di Bologna ed è uno de' più giovani ma valenti sancritisti d'Italia, ha tradotto per la prima volta in italiano due delle più importanti U. cioè la Brhadàranyaka e la Kàthaka». (G. Papini)