Libri di F. Cantù
Clemente XIV. Un pontificato chiave nel Secolo Riformatore (1769-1774)
Libro: Copertina morbida
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2021
pagine: 224
«Il 16 marzo 2019, nell'ambito degli Incontri Malatestiani, si è svolta a Santarcangelo di Romagna una giornata di studio dedicata a Clemente XIV Un pontificato chiave nel Secolo Riformatore (1769-1774). Organizzato dal Comune di Santarcangelo, dalla Compagnia della Disciplina della Santa Croce, dall'Istituto di scienze religiose Alberto Marvelli e dall'Associazione Sigismondo Malatesta, che ne assicurava anche la direzione scientifica, l'Incontro si poneva in ideale continuità con il Convegno svoltosi, sempre nella Rocca Malatestiana di Santarcangelo, il 7 e 8 ottobre 2005, L'età di papa Clemente XIV. Religione, politica, cultura, nella ricorrenza del terzo centenario della nascita di Clemente XIV (1705). Anche l'incontro del 2019 è stato tributario di una ricorrenza: quella dei duecentocinquant'anni dal conclave tenutosi nella Roma papale per assicurare la successione di Clemente XIII, morto improvvisamente il 2 febbraio 1719: conclave che portò, il 21 maggio seguente, dopo tre mesi di lavori, consultazioni, contrasti e contrattazioni interne ed esterne al Sacro Collegio e ben cent'ottantacinque scrutini, all'elezione al soglio petrino del romagnolo e frate francescano conventuale, cardinale Lorenzo (Giovan Vincenzo Antonio) Ganganelli, con il nome di Clemente XIV. Pertanto i contributi di studio, presentati dai relatori nelle due sessioni condotte sotto la presidenza di Mario Rosa e di Silvia Carandini e qui riuniti, possono essere proficuamente letti anche in ideale continuità con quelli presentati nel Convegno del 2005 e pubblicati nel relativo e omonimo volume a cura di Mario Rosa e Marina Colonnal...» (Dall'Introduzione)
I linguaggi del potere nell'età barocca. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2008
pagine: 344
Las Cortes Virreinales de la monarquia espanola: America e Italia
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2008
pagine: 670
L'Italia di Carlo V. Guerra, religione e politica nel primo Cinquecento. Atti del Convegno (Roma, 5-7 aprile 2001)
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2003
pagine: XIV-690
Nuova raccolta colombiana. Volume 9
Libro
editore: Ist. Poligrafico dello Stato
anno edizione: 1993
pagine: 1314
L'Italia verso l'unità. Letterati, eroi, patrioti
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2011
pagine: 538
Il volume, che pubblica i lavori promossi da varie università capitoline per celebrare i 150 anni dell'unità nazionale, si articola in diverse sessioni: l'italia verso l'unità i protagonisti del Risorgimento, i libri/le parole, i luoghi/la musica/le immagini. Vi partecipano esperti di storia, letteratura, arte, musica che ricostruiscono il contesto storico-culturale del periodo preunitario fino al 1861. Il volume si fonda proprio sull'orizzonte di indagine che considera l'unità d'Italia come un processo nato già a fine Settecento, con la presenza dei francesi in Italia. Nota a molti studiosi, questa verità storica non è ancora diventata di dominio pubblico, così come non è compreso sino in fondo il ruolo svolto da letterati, artisti, attori e musicisti. Già da alcuni anni docenti di letteratura italiana, di storia della musica e del teatro hanno aperto un cantiere permanente sull'unità e in particolare sul percorso che portò alla formazione dello stato unitario. Da vari seminari e ricerche è nata così l'esigenza di condividere le riflessioni sulla funzione fondamentale svolta dalle varie arti e dalla letteratura nel processo unitario.
I gesuiti al tempo di Claudio Acquaviva. Strategie politiche, religiose e culturali tra Cinque e Seicento
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2007
pagine: 320
Esistono vari motivi che conferiscono al generalato di Claudio Acquaviva un'importanza particolare. Da qualunque punto di vista lo si osservi - sia da quello della storia della Compagnia di Gesù, che dell'educazione, della scienza, dell'espansione missionaria, dell'arte - questo generalato può essere letto come un momento di compimento. Il periodo che va dal 1581 al 1615 rappresenta il crocevia di un gran numero di linee convergenti: la realizzazione della Ratio Studiorum che riconosce e sostiene l'attività degli ormai più di cento collegi che risultano aperti alla fine del secolo. Il moltiplicarsi delle litterae indipetarum, le lettere di domanda d'invio nelle missioni indirizzate al generale, rispecchia l'ampiezza dell'impegno missionario (con la costituzione della prima missione in Cina nel 1582 e la fondazione, nel 1610, delle prime reducciones del Paraguay), in un'epoca anteriore alla creazione della Congregazione de Propaganda Fide. Se il più che trentennale governo di Acquaviva deve essere considerato - per comune consenso degli studiosi - un punto di svolta irreversibile nella costruzione della moderna identità dell'Ordine ignaziano, attraverso un processo di istituzionalizzazione che era rimasto incompleto nel periodo precedente, allora la necessità di indagare in profondità aspetti diversi e concorrenti connessi con lo sviluppo storico della Compagnia di Gesù diventa cruciale.