Libri di F. Del Giudice
Codice del lavoro. Ediz. minore
Libro
editore: Edizioni Giuridiche Simone
anno edizione: 2021
pagine: 2112
Questa nuova edizione del Codice del Lavoro minor vede la luce in un periodo caratterizzato dalla recrudescenza della malattia respiratoria denominata COVID-19, cui si affianca, però, la speranza concreta di superarla attraverso la somministrazione di massa di vaccini prodotti grazie alla sinergia dei centri di ricerca di tutto il mondo. Tuttavia, fino alla cessazione dello stato di emergenza, di cui non si è ancora in grado di fissare una deadline, tutti i sistemi strategici del paese, incluso quello produttivo e lavorativo, saranno fortemente condizionati dalle prescrizioni che impongono ai cittadini di tenere comportamenti responsabili, a tutela della salute pubblica. Si tratta di quelle misure di cosiddetto «contenimento», caratterizzate da divieti e limitazioni alle libertà di circolazione e movimento, che si riflettono inevitabilmente sulla stessa attività lavorativa, pubblica e privata, in qualsiasi forma prestata (dall'esercizio dell'industria, all'artigianato, al commercio, alle arti, fino alle professioni). Era inevitabile che lo stesso diritto del lavoro, così come lo abbiamo finora conosciuto, ne risultasse profondamente trasformato, almeno (si spera) temporaneamente. Lo strumento utilizzato per affrontare l'emergenza è stato quello del decreto-legge. Ne è seguito un profluvio normativo, caratterizzato anche da repentini cambiamenti di rotta, tali da rendere necessario l'inserimento, nella sistematica del Codice del Lavoro, di una parte autonoma e di nuova introduzione, dedicata al cosiddetto «lavoro nell'emergenza», allo scopo di offrire agli operatori pratici, prima ancora che agli studiosi del diritto, il catalogo delle disposizioni che più direttamente hanno inciso sulla disciplina del rapporto di lavoro, pubblico e privato. In questo panorama, pur in continua evoluzione, rilievo centrale assumono, tra i tanti: il D.L. 17 marzo 2020, n. 18, conv. in L. 24 aprile 2020, n. 27 (Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese); il D.L. 19 maggio 2020, n. 34, conv. in L. 17 luglio 2020, n. 77 (Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza); il D.L. 14 agosto 2020, n. 104, conv. in L. 13 ottobre 2020, n. 126 (Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia); il D.L. 28 ottobre 2020, n. 137, conv. in L. 18 dicembre 2020, n. 176 (Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19) (che ha riunito le misure adottate con diversi decreti-legge precedenti tesi a concedere misure di sostegno economico - i c.d. «ristori» - a categorie produttive e lavorative particolarmente colpite dalla crisi) nonché il D.L. 5 gennaio 2021, n. 1 e il D.L. 14 gennaio 2021, n. 2 (Ulteriori disposizioni per emergenza COVID-19). L'attuazione di tali previsioni, connotate dalla straordinarietà e dall'urgenza di provvedere, è stata demandata a decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, che si sono succeduti senza soluzione di continuità (l'ultimo prima dell'invio alla stampa del presente codice è il D.P.C.M. 15 gennaio 2021). La modalità di svolgimento della prestazione lavorativa privilegiata dal legislatore dell'emergenza è quella del lavoro «agile», allo scopo di limitare la presenza sui luoghi di lavoro. Istituti classici del sostegno alle imprese e ai lavoratori, a partire dalla cassa integrazione guadagni e altri ammortizzatori sociali, per finire al riconoscimento di permessi retribuiti e di congedi, sono stati ampliati e rafforzati, con l'eliminazione, per tutta la durata del periodo emergenziale, della gran parte dei requisiti (limitativi) previsti per l'accesso e il godimento delle relative prestazioni.
La Costituzione esplicata. Aggiornata alla legge costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari. Ediz. minor
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Giuridiche Simone
anno edizione: 2020
pagine: 256
La "Costituzione esplicata minor" propone un commento semplificato e completo della nostra Carta costituzionale. Il testo, corredato da un'analisi puntuale delle vicende storiche, politiche e sociali che hanno segnato la nostra vita istituzionale, consente una lettura attenta e meditata dei principi che i nostri Padri Costituenti hanno lasciato in eredità agli italiani all'indomani della funesta esperienza dittatoriale. Questa edizione dedica ampio spazio, in opportuni box esplicativi, all'esame della legge costituzionale relativa alla riduzione del numeri dei parlamentari, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 12 ottobre 2019 e in attesa ora del referendum confermativo. Conoscere i diritti e i valori della Costituzione non costituisce solo una necessità contingente per quanti devono affrontare esami universitari, concorsi e abilitazioni professionali, ma rappresenta un'importante occasione per tutti i cittadini di acquisire la consapevolezza dei propri diritti.
Codice del diritto internazionale
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Giuridiche Simone
anno edizione: 2020
pagine: 992
Il Codice di diritto internazionale raccoglie i testi normativi che disciplinano l'ordinamento internazionale e le organizzazioni internazionali, nonché quegli atti giuridicamente non vincolanti appartenenti alla soft law, che contribuiscono alla progressiva evoluzione del diritto internazionale. L'opera, suddivisa in nove parti, riporta, nelle prime cinque, gli Statuti delle organizzazioni internazionali e le convenzioni, le dichiarazioni e i principi guida relativi alle fonti del diritto internazionale, alla successione e alle immunità degli Stati e alle relazioni diplomatiche e consolari. Nelle altre parti sono riportati i trattati e i protocolli inerenti alla tutela dei diritti umani, all'ambiente, all'ordine economico internazionale e alla soluzione pacifica delle controversie, compresi i Progetti di articoli relativi alla responsabilità internazionale dello Stato. Chiudono il testo le disposizioni dedicate all'adattamento dell'Italia al diritto internazionale e al diritto dell'Unione europea. Per le sue caratteristiche il Codice risulta utile soprattutto per le prove scritte del concorso a segretario di legazione, nonché per i giuristi e i cultori della materia e per gli studenti che si apprestano ad affrontare lo studio di discipline internazionalistiche in vista di esami universitari e concorsi pubblici (carriera diplomatica, organizzazioni internazionali).
Dizionario giurieconomico. English-italian, italiano-inglese. Con voci dell'american english
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Giuridiche Simone
anno edizione: 2018
pagine: 860
Il dizionario presenta in modo chiaro e semplice il lessico giuridico-economico nella traduzione dall'inglese all'italiano e viceversa. Concepito come un testo destinato a rimanere valido nel tempo, il volume nasce da una reale esigenza riscontrata negli ultimi anni: la crescente specializzazione nei diversi campi del sapere, infatti, ha suggerito l'utilizzo di vocabolari scientifici e «di settore» che diano la possibilità di comprendere i nuovi lemmi introdotti dall'evoluzione tecnologica, nonché di cogliere differenti accezioni di termini ed espressioni già in uso; e ciò vale anche, e soprattutto, per il linguaggio giuridico-economico. L'inglese - inteso sia come British English che come American English - è diventato, con la «globalizzazione» e la governance mondiale, la lingua ufficiale della comunicazione internazionale. Questo spiega la necessità di un'opera comprensiva delle parole afferenti ai campi: del diritto; dell'economia; del commercio; della finanza; del fisco; della pubblica amministrazione; degli affari; della politica; della gestione aziendale. Il testo, pertanto, ha come potenziali fruitori: tutti gli operatori del diritto e dell'economia; gli studenti delle facoltà giuridiche, economiche, politologiche e affini; oltre a coloro che, per necessità o piacere, nel pubblico o nel privato, si confrontano frequentemente con il linguaggio tecnico e con l'idioma d'Oltremanica. In questo modo, esso si dimostra uno strumento: per il lavoro; per lo studio; ma anche per la semplice consultazione. Gli autori (entrambi di formazione accademica) e i loro collaboratori (ciascuno in base alle sue competenze) hanno selezionato con pazienza, impegno e passione i lemmi specialistici, considerandone tuttavia anche il significato comune e fornendo, laddove era il caso, sintetiche ed esaustive definizioni per chiarirne il senso a quanti manchino di una conoscenza approfondita della lingua anglosassone o delle discipline oggetto d'indagine. Il lavoro si completa con un breve ma puntuale glossario dei termini informatici d'interesse e - in linea con lo spirito dell'opera, oltre che in ossequio alle gloriose tradizioni giuridiche del passato - con il testo delle più antiche e significative «Carte dei Diritti».
Costituzione esplicata. Spiegata articolo per articolo
Libro
editore: Edizioni Giuridiche Simone
anno edizione: 2016
pagine: 432
Questa XV edizione viene data alle stampe dopo che il disegno di legge costituzionale, che segna un epocale cambiamento della nostra Costituzione, ha assunto la sua veste formale definitiva. Il sistema politico-istituzionale italiano, anche in ragione delle modifiche introdotte dall'ultima legge elettorale (cd. Italicum), si sta gradualmente trasformando da "parlamentare" in "premierale", ridimensionando la sovranità del Parlamento a favore della segreteria politica del Premier che si assume, così, in toto la responsabilità di governo. I parlamentari, per una buona parte ancora "nominati" dai partiti, saranno sempre più legati ai loro segretari e, pertanto, la loro indipendenza politica sarà fortemente attenuata. Di questo pacchetto di norme riformatrici, ne beneficerà soprattutto chi governa, cioè il Premier e il suo partito, che avranno nelle mani anche il potere legislativo di un Parlamento, ormai vedovo del Senato elettivo, condizionato dalle "infornate" dei capilista e dei fedelissimi delle segreterie. Preso atto di tale "deparlamentarizzazione", ci si dovrà abituare a una nuova forma di governo molto lontana da quella ideata dai Padri Costituenti. Di fatto, il principio democratico e il principio della separazione dei poteri, valori indefettibili della nostra storia costituzionale, saranno fortemente limitati dalla preminenza dell'esecutivo.
La Costituzione esplicata. Ediz. minore
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Giuridiche Simone
anno edizione: 2018
pagine: 224
La "Costituzione esplicata. Ediz. minor"' propone un commento semplificato e completo della nostra Carta costituzionale, di cui ricorre quest'anno il 70° anniversario della sua entrata in vigore. Il volume, corredato da un'analisi puntuale delle vicende storiche, politiche e sociali che hanno segnato la nostra vita istituzionale, consente una lettura attenta e meditata dei principi che i nostri Padri Costituenti hanno lasciato in eredità agli italiani all'indomani della funesta esperienza dittatoriale. Conoscere i diritti e i valori della Costituzione non costituisce solo una necessità contingente per quanti devono affrontare esami universitari, concorsi e abilitazioni professionali, ma rappresenta una esigenza permanente per tutti i cittadini che intendano acquisire la consapevolezza dei propri diritti intangibili. Per come è concepito, il testo costituisce una irripetibile occasione per una lettura della Costituzione al fine di poterne apprezzare pienamente, a settant'anni dall'entrata in vigore, il messaggio democratico, nonché l'attualità dei suoi contenuti.
Costituzione esplicata. Spiegata articolo per articolo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Giuridiche Simone
anno edizione: 2017
pagine: 384
Il 4 dicembre 2016 verrà ricordato nella storia della Repubblica come una grande vittoria della «Democrazia»: il popolo italiano ha scelto nuovamente la Costituzione nata dalla Resistenza al regime autoritario rendendo vano, con il referendum confermativo, l'attentato alla sovranità pianificato dalla revisione in senso «premierale» dalla nostra Carta. La lotta al fascismo ha dato vita ad una classe mai doma di «patrioti» che hanno conservato integri i loro ideali nella lettera e nello spirito della Costituzione e, così, rigettato la «riforma». La Repubblica, malgrado le inevitabili contraddizioni, in settant'anni di democrazia, è riuscita a salvaguardare i principi fondamentali, le libertà e, purtroppo, solo in parte, le regole dello Stato sociale. L'aggressione vincente del neo-liberismo, l'ingresso nell'Unione europea, la crisi dello Stato sociale, la progressiva disattivazione dei principi della «Costituzione economica» (artt. 41-47) hanno creato le premesse di nuove diseguaglianze, pertanto gli Stati da attori delle politiche economiche e finanziarie nazionali hanno assunto il ruolo di spettatori del nuovo scenario globalizzato delegando il governo dell'economia all'Unione europea. Così sovranità, libertà, eguaglianza e solidarietà, vessilli dello Stato democratico, sono gradualmente regrediti dinnanzi alle prepotenze del potere «sovranazionale» e dell'«Impero» (Negri) delle multinazionali. Il principio cardine della sovranità popolare, che apre e chiude la nostra Costituzione (artt. 1 e 139), è rimasto in piedi nonostante il «combinato disposto» legge elettorale-riforma costituzionale abbia tentato di violarlo, anche attraverso la pressione mediatica operata dal Governo e dai poteri forti che si celavano dietro di esso. La maggioranza dei cittadini ha, così, reindossato le vesti di «patriota della Costituzione» e ha detto «no» al tentativo di «deforma costituzionale». Questa grande vittoria non ha avuto però le conseguenze che ci saremmo aspettati dal momento che dal 4 dicembre ad oggi non si è svolta nessuna riflessione da parte delle forze politiche per lo scampato attentato alla Costituzione, né si è messo in piedi un progetto di riforma alternativo. Così, chi deteneva, per conto dei poteri forti, le redini del paese non si è allontanato né ha ceduto le armi ma, protetto dal partito pigliatutto, ha fatto scendere in campo un governo di panchinari ... e sulla vittoria del «no» è sceso un temporaneo oblio. Nessuna formazione politica, in nome del principio dell'alternanza, si è fatta avanti per dar vita ad una nuova alleanza né, tantomeno, proporre sulle ceneri del tentativo fallito, una riforma condivisibile sulle improcrastinabili esigenze di superamento del bicameralismo perfetto e di riduzione dei costi della politica che fino a qualche tempo fa costituivano un «dovere inderogabile». In tale clima, la Corte costituzionale, con sent. 35/2017, ha parzialmente bocciato l'Italicum (la legge elettorale della Camera) con una sentenza immediatamente esecutiva. La Consulta, così, ha lasciato in piedi le «macerie» dell'Italicum (per la Camera) e il «Mattarellum» (per il Senato): due leggi proporzionali «rattoppate» e «disomogenee» che, se non saranno coordinate ed uniformate, rischiano di fare ulteriori danni alla nostra già martoriata «Repubblica democratica» che pare oggi non sia in grado, a scapito del principio partecipativo popolare, di andare al rinnovo del Parlamento utilizzano regole coordinate che consentano «scelte democratiche» dei rappresentanti del popolo.
Costituzione esplicata. Spiegata articolo per articolo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Giuridiche Simone
anno edizione: 2018
pagine: 384
La ricorrenza del 70º anniversario dell'entrata in vigore della Costituzione repubblicana rappresenta l'occasione più propizia per rileggere la nostra Carta fondamentale. Se studiarne i contenuti è una necessità contingente per quanti devono affrontare esami universitari, concorsi e abilitazioni professionali, una lettura consapevole della Costituzione esplicata costituisce invece una esigenza permanente di ogni cittadino al fine di conoscere i suoi diritti e doveri. Il volume, per come è concepito, consente di focalizzare l'attenzione sul testo e la ratio di ogni articolo, sul significato di ciascun comma e sulle parole chiave. Attraverso tali esplicazioni è possibile dunque cogliere principi e valori che la Carta sancisce, delineandone la loro applicazione dinamica. Questo lavoro, giunto alla XVII edizione, è arricchito da due appendici (Statuto Albertino e Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea) che danno una visione più ampia del nostro ordinamento costituzionale.
Codice del lavoro
Libro
editore: Edizioni Giuridiche Simone
anno edizione: 2020
pagine: 2080
Questa edizione del Codice del lavoro vede la luce nel pieno della terribile emergenza sanitaria cagionata dalla diffusione, anche in Italia, del virus Sars-CoV-2, responsabile della malattia respiratoria denominata COVID-19. Si tratta di un'emergenza senza precedenti, che vede esposto, in prima linea, il sistema sanitario nazionale - e, a cascata, tutti gli altri sistemi strategici del paese, incluso quello produttivo - e che ha imposto ai cittadini di tenere comportamenti responsabili, a tutela della salute pubblica. Sono state adottate, fin dalle prime fasi dell'emergenza - la cui epifania è databile con la scoperta, in Italia, del primo infettato, alla metà del mese di febbraio del 2020 - misure di cosiddetto "contenimento", con l'imposizione di divieti e restrizioni alle libertà di circolazione e movimento, nonché, per quanto qui d'interesse immediato, alla stessa attività lavorativa, pubblica e privata, in qualsiasi forma prestata (dall'esercizio dell'industria, all'artigianato, al commercio, alle arti, fino alle professioni), allo scopo di limitare al massimo grado possibile - attraverso il cosiddetto "distanziamento sociale" - la diffusione del contagio, che avviene (e molto facilmente) per via aerea. Era inevitabile che lo stesso diritto del lavoro, così come lo abbiamo finora conosciuto, ne risultasse profondamente inciso, almeno (si spera) temporaneamente. La conseguente "fibrillazione" normativa ha reso necessario l'inserimento, nella sistematica del Codice del lavoro, di una parte autonoma e di nuova introduzione, dedicata al cosiddetto "lavoro nell'emergenza", allo scopo di offrire agli operatori pratici, prima ancora che agli studiosi del diritto, il catalogo delle disposizioni che più direttamente hanno inciso sulla disciplina del rapporto di lavoro, pubblico e privato. (...) L'attuazione di tali previsioni, connotate dalla straordinarietà e dall'urgenza di provvedere, è stata demandata a numerosi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, a decreti dei singoli ministri e a ordinanze di protezione civile, di alcuni dei quali si dà conto, per quanto d'interesse, nella parte del Codice di nuovo conio.
Codice del lavoro. Ediz. minore
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Giuridiche Simone
anno edizione: 2018
pagine: 1792
La nuova edizione del Codice del Lavoro minor approda in libreria all'indomani dell'approvazione della legge di bilancio per il 2018 (L. 27-12-2017, n. 205). Anche quest'anno, con emendamenti approvati sul filo di lana e frutto di iniziative estemporanee dal chiaro sapore elettoralistico, questo fondamentale provvedimento apporta una gran quantità di modifiche normative, in settori disomogenei, in contrasto con i canoni di chiarezza, trasparenza e coerenza che dovrebbero governare la redazione dei testi legislativi. La materia lavoristica e previdenziale, ovviamente, non poteva essere risparmiata. Di queste innovazioni il codice del lavoro minor offre puntuale segnalazione, con la consueta tecnica della collocazione sistematica, coniugata con la presentazione cronologica delle riforme. Alla luce di queste fibrillazioni normative, non resta che offrire agli interpreti uno strumento agile e completo per orientarsi nella normativa in materia lavoristica, interessata da ripetuti interventi novellatori, tra i quali occorre ricordare anche l'introduzione di disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità (cd. whistleblowing) di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato, contenute nella l. 30 novembre 2017, n. 179. Il codice si rivolge non solo agli operatori professionali (magistrati, avvocati, consulenti del lavoro, pubblici funzionari, dirigenti aziendali e sindacali), ma anche agli studenti universitari, che possono contare su un valido ausilio formativo, idoneo a limitare l'incertezza cagionata dalle continue modifiche della materia specialistica in esame. Il lavoro, ricco di note e richiami intertestuali, si completa con un utilissimo corredo di indici sistematico, analitico e cronologico.
Compendio di diritto sindacale
Libro
editore: Edizioni Giuridiche Simone
anno edizione: 2023
pagine: 288
Il nuovo Compendio di Diritto Sindacale, giunto alla XXII edizione, risponde all'esigenza di fornire un quadro completo e organico della materia, che permette di conseguire una preparazione esaustiva e rigorosa. La trattazione è aggiornata alla Convenzione firmata da INPS, INL, CONFINDUSTRIA e CGIL, CISL e UIL, con la quale è stata completata l'attuazione del Testo Unico sulla rappresentanza, mediante la conferma e l'approvazione di regole per la misurazione della rappresentatività delle organizzazioni sindacali dei lavoratori. L'opera si avvale di un linguaggio semplice e chiaro; i diversi corpi e caratteri di stampa consentono di graduare la preparazione e facilitare la memorizzazione. Inoltre, allo scopo di permettere una corretta soluzione delle questioni giuridiche più importanti e attuali, il testo riporta, in appositi riquadri, gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali più autorevoli e consolidati. Ogni capitolo, poi, è corredato di un questionario riepilogativo degli argomenti trattati. Per tali caratteristiche, il Compendio di Diritto Sindacale rappresenta un valido supporto sia per gli studenti universitari, sia per i partecipanti a pubblici concorsi o a corsi di aggiornamento professionale e per quanti, in generale, siano interessati al fenomeno sindacale.
Canzoni di deriva
Rafael Morales
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2007
pagine: 112
Un lungo filo poetico legato sia ad impegno ed essenzialità di scrittura sia al sentimento del dolore negli uomini, connota versi nudi, quasi agonici. È una poesia che coinvolge emotivamente il lettore a rivelare empatia. Che è unione di vibrazioni: quelle di uno spirito fatto materia e quelle di un'anima. Insieme elaborano parole.