Libri di F. Di Marzio (cur.)
Agricoltura senza caporalato
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2017
pagine: 202
Il fenomeno del caporalato, insieme a quello del lavoro nero, presente soprattutto nel settore agricolo, interessa tutto il nostro paese, con punte preoccupanti nell'Italia meridionale. Esso consiste nel reclutamento illegale di lavoratori che vengono impiegati, per lo più a giornata, nei campi, per essere messi a disposizione di un'impresa. I caporali, spesso collegati con organizzazioni criminali, sono i mediatori tra le imprese e i lavoratori, italiani o stranieri in stato di bisogno. Questi ultimi si trovano dunque in una posizione debole dal punto di vista economico e sociale, e sono facilmente esposti allo sfruttamento. Il lavoro viene altamente sottopagato, tanto da essere considerato una nuova forma di schiavitù. I turni, lunghi, faticosi e fuori da qualsiasi norma di diritto, sono accompagnati da varie forme di violenza, maltrattamenti e intimidazioni. Per spezzare la catena dello sfruttamento, al fine di combattere questo fenomeno così vergognosamente diffuso, è necessario conoscerne in maniera precisa le dinamiche, analizzando i contesti all'interno dei quali questa pratica trova terreno più fertile. Il libro risponde a questa necessità attraverso un'indagine affidata a studiosi di varia provenienza, dai giuristi agli storici del lavoro, dagli economisti ai filosofi e ai letterati, fino al saggio fotografico appositamente realizzato per questo volume da Fabrizio Sacchetti. Una riflessione a più voci, dunque, su un fenomeno che interessa la società civile nella sua interezza e nei suoi fondamenti e che richiede di essere posto al centro del dibattito, all'insegna del comune impegno per la costruzione di una comunità di vita in cui i diritti di tutti siano riconosciuti. Prefazione di Gian Carlo Caselli.
Codice della crisi d'impresa. Fallimento, procedure d'insolvenza e normativa correlata
Libro: Copertina morbida
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: 710
La crisi d'impresa trattata non più esclusivamente nella legge fallimentare completata dalla legislazione sulla liquidazione coatta amministrativa e sulla amministrazione straordinaria, ma ampiamente composta da una complessa produzione che spazia nei principali settori dell'ordinamento. Il "codice", oltre a presupporre i codici fondamentali dell'ordinamento civile e penale nelle cui traiettorie generali gli altri prodotti normativi naturalmente si inseriscono (e a cui è fatto nei casi opportuni espresso richiamo), raccoglie i principali provvedimenti che realizzano il trattamento giuridico della crisi d'impresa. L'opera si compone, oltre che delle leggi dedicate alla crisi d'impresa, anche delle normative che nei vari settori dell'ordinamento (civile, commerciale, assicurativo, bancario, finanziario, del lavoro, tributario) disciplinano per qualche profilo quel fenomeno. In primo luogo, disponendo l'insieme complessivo in sottoinsiemi di maggiore coesione interna; in secondo luogo, evidenziando la fitta rete di relazioni che corre tra questi ultimi, nella direzione che dalle leggi generali va verso le leggi settoriali; in terzo luogo, suggerendo angolature anche inattese e nuove chiavi di lettura nelle "voci" dell'indice analitico. La compresenza in un unico volume della legislazione fondamentale sulla crisi d'impresa facilita il reperimento di discipline di uso frequente per il "fallimentarista" ma di solito non ricomprese nelle raccolte legislative di settore.