Libri di F. Frosini
La costruzione dello Stato nuovo. Scritti e discorsi di Benito Mussolini 1921-1932
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 352
Il 21 giugno 1921 Mussolini pronuncia alla Camera dei deputati il suo primo discorso parlamentare, un esordio che segna un «punto di svolta nella sua carriera politica». Da «agitatore, giornalista e tribuno» si accinge a trasformarsi in uomo di governo che «traduce quotidianamente i termini della disputa in indicazioni di carattere generale», che a loro volta diventano i capisaldi della costruzione di uno Stato nuovo. Con un approccio storico-critico rigoroso, Fabio Frosini raccoglie gli interventi che racchiudono i temi essenziali alla comprensione di questo progetto nel suo primo decennio, fino a quel 1932, anniversario della marcia su Roma, che ne sancirà la piena stabilizzazione ma anche l'inizio della crisi. Se la storiografia dell'ultimo cinquantennio si è occupata ampiamente della personalità e delle prese di posizione di Mussolini e ha dedicato invece poca attenzione ai suoi testi, questo volume sottrae articoli, saggi, interviste e discorsi al «raggio dell'eredità storica del fascismo» in cui sono stati quasi per intero confinati. Dall'analisi delle dinamiche sottese alla genesi di un «regime che provvede e prevede» - il rapporto fra politica e cultura, fra tecniche di gestione e governo, e fra Stato ed economia, il mito della rivoluzione, il capitalismo nascente, l'ideologia post liberale - emerge il ruolo chiave svolto dal corporativismo nel fare del popolo, adeguatamente disciplinato, lo strumento della potenza della nazione. Considerato in quel momento da buona parte dell'opinione pubblica «tutt'altro che una disgrazia», il fascismo degli anni venti è apparso, persino a Benedetto Croce e Antonio Gramsci, come la forza che ha traghettato l'Italia fuori dalla crisi d'autorità in cui era precipitata dopo la guerra e come il mezzo che, di fatto, ne ha unificato il «tessuto» morale e sociale.
Crisi e rivoluzione passiva. Gramsci interprete del Novecento
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2021
pagine: 442
I contributi raccolti in questo volume ruotano attorno al nesso tra "crisi" e "rivoluzione passiva" come categorie fondamentali dei Quaderni del carcere. Della prima Gramsci si serve per analizzare diversi eventi che scuotono il Novecento (dalla crisi della cultura positivistica a quella di egemonia seguita alla prima guerra mondiale, dalla crisi del socialismo a quella dello Stato liberale con la nascita e l'avvento del fascismo, alla crisi, infine, del modello di accumulazione "individualistico" con il crollo della borsa nel 1929), evidenziando come siano tutti legati all'emergere delle organizzazioni delle forze popolari quali nuove protagoniste della vita politica. Con "rivoluzione passiva" egli indica un processo di rivolgimento e trasformazione "progressivi", che però assorbono politicamente le spinte alla frattura innescate dalle crisi e impediscono derive di tipo "giacobino". Nell'intreccio di "crisi" e "rivoluzione passiva" si disegna un complesso dispositivo che la borghesia forgia nel secolo XIX per conquistare il potere e che ripropone nel presente per poterlo mantenere, facendo proprie alcune delle rivendicazioni del suo avversario e privandolo così della capacità di iniziativa politica.
Ideologia, verità e politica
Libro: Libro in brossura
editore: Cronopio
anno edizione: 2009
pagine: 280
Leonardo e Pico. Analogie, contatti, confronti. Atti del Convegno (Mirandola, 10 maggio 2003)
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2005
pagine: XVI-222
Le parole di Gramsci. Per un lessico dei Quaderni del carcere
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 271
La tendenza a "sollecitare i testi", contro cui lo stesso Gramsci mette in guardia, va attribuita principalmente al carattere "aperto" dei Quaderni del carcere. Nasce da ciò l'esigenza di un lessico che fissi alcune linee-guida interpretative a partire da ciò che Gramsci ha scritto e dal modo in cui l'ha scritto. Il libro è il primo passo su questa strada, nonché un'introduzione allo studio del testo e un aggiornato strumentario per gli studiosi; raccoglie contributi su lemmi analizzati secondo un metodo unitario (fedeltà al testo, attenzione allo svolgimento diacronico del concetto, ricezione critica dello "stato dell'arte" sull'argomento).