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Libri di F. Galimberti

Postcapitalismo. Una guida al nostro futuro

Paul Mason

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2016

pagine: 382

L'agonia del capitalismo è irreversibile. Il prezzo della sua sopravvivenza è un futuro di caos, oligarchia e nuovi conflitti. La crisi economica scoppiata nel 2008 si è trasformata in una crisi sociale e infine in un autentico sconvolgimento dell'ordine mondiale: oggi, questo capitalismo malato e segnato dal predominio della finanza scarica i costi della recessione sui più deboli; si dimostra incapace di far fronte alle minacce del riscaldamento globale, dell'invecchiamento della popolazione e dell'incontrollato boom demografico nel Sud del mondo; e mette a rischio la democrazia e la pace. Ma superare il capitalismo è possibile. E mentre fra la popolazione serpeggia un senso di paura e rassegnazione, dalle tecnologie informatiche emerge la possibilità di una svolta radicale. La nuova economia di rete, fondata sulla conoscenza, mina infatti i presupposti stessi del capitalismo - riducendo la necessità del lavoro e abbassando sempre più i costi di produzione -, e i beni d'informazione erodono la capacità del mercato di formare correttamente i prezzi, perché se il mercato si basa sulla scarsità, l'informazione è invece abbondante. Nel frattempo, si sta affermando un nuovo modo di produzione collaborativo, che non risponde ai dettami del profitto e della gerarchia manageriale, ma ai principi della condivisione, della responsabilità reciproca e della gratuità.
22,00 20,90

Lo Stato innovatore

Lo Stato innovatore

Mariana Mazzucato

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2020

pagine: 400

"Per molti, lo Stato imprenditore è una contraddizione in termini. Per Mariana Mazzucato è una realtà e una condizione di prosperità futura. È arrivato il tempo di questo libro." (Dani Rodrik, Harvard University. "Mariana Mazzucato dimostra che tutte le ultime rivoluzioni tecnologiche hanno avuto all'origine la ricerca pura finanziata dallo Stato: senza uno sforzo finanziato dai contribuenti la ricchezza dei big della Silicon Valley semplicemente non esisterebbe." (Federico Rampini). "L'economia tradizionale continua a proporci modelli astratti, il discorso pubblico continua a ripetere che la salvezza è negli imprenditori privati. In questo libro Mariana Mazzucato ci mostra come la prima soluzione sia ormai inutile e la seconda approssimativa." (Martin Wolf, "Financial Times"). Con "Lo Stato innovatore" Mariana Mazzucato è entrata d'autorità nel dibattito economico mondiale, proponendo questioni che hanno oggi, nella fase di emergenza economica causata dal Covid-19, ancora maggiore rilievo e centralità. Questa edizione è stata ampiamente aggiornata in ogni sua parte.
14,00

Il futuro migliore. In difesa dell'essere umano. Manifesto per un ottimismo radicale

Il futuro migliore. In difesa dell'essere umano. Manifesto per un ottimismo radicale

Paul Mason

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2019

pagine: 409

Oggi noi esseri umani siamo sotto attacco da tutti i fronti. La crisi del capitalismo globale ha lasciato campo libero alle forze arcaiche del razzismo, della misoginia e del più cieco nazionalismo autoritario. Il pianeta è febbricitante e quasi del tutto sepolto dalla sovrapproduzione di plastica e cemento. La Silicon Valley produce sempre più raffinati algoritmi che concretizzano l'incubo del controllo totale e sempre nuovi gadget che in breve realizzeranno la trasformazione dell'uomo in robot. Dobbiamo rassegnarci a essere consumatori ormai privi di volontà o macchine biologiche dal comportamento prevedibile e modificabile? Secondo Paul Mason no: possiamo ancora reagire, possiamo riprendere il controllo delle nostre vite e del nostro futuro. Mason propone una nuova forma di azione politica che unisce la tradizione dei movimenti di sinistra, l'esperienza delle lotte del nuovo millennio e la possibilità di agire sulla rete senza esserne dominati. Il suo manifesto ci invita a essere radicalmente ottimisti: dall'affrontare i troll razzisti sul web al compiere le giuste scelte quotidiane negli acquisti, dal lottare per il controllo dei nostri dati personali al costringere i governanti a promulgare leggi che liberino il potenziale positivo delle nuove tecnologie, sono molte le cose che possiamo fare per tornare a essere soggetti attivi, e non passivi oggetti delle politiche mondiali. "Il futuro migliore" è una chiamata alle armi per chi è deciso a resistere al monopolio delle tech companies, alla globalizzazione ultraliberista e alla politica dell'odio per le strade e sui social network. Dopo averlo letto avrete una scelta molto semplice: vivacchiare nella speranza che il vostro orticello si salvi oppure iniziare a combattere.
24,00

L'illusione della crescita. Perché le nazioni possono essere ricche senza rinunciare alla felicità

L'illusione della crescita. Perché le nazioni possono essere ricche senza rinunciare alla felicità

David Pilling

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2019

pagine: 255

L'imperativo della nostra economia è la crescita - continua, inarrestabile, vertiginosa. È il metro con cui giudichiamo il valore delle nostre società e il prodotto interno lordo è il suo indicatore principale, lo specchio magico che ci dice quanto le nostre economie sono belle e sane, senza, dirci nulla su quanto stiamo bene noi e quanto staranno bene i nostri figli. La realtà è molto diversa da quella raccontata dal Pil: trasformare l'economia in una gara a chi produce di più ha portato a conseguenze disastrose, alla devastazione dell'ambiente, allo sfruttamento di mezzo mondo, alla disoccupazione di massa; in una parola, all'infelicità. Con "L'illusione della crescita" David Pilling ci propone un'idea straordinariamente semplice e rivoluzionaria: le nazioni non devono scegliere tra la ricchezza e la felicità, l'una non esclude l'altra. La qualità della vita, la salvaguardia dell'ambiente e perfino la serenità individuale non sono optional, ma beni essenziali perché una nazione possa davvero definirsi ricca. Con un vero e proprio viaggio intorno al mondo Pilling si mette sulle tracce di nuovi parametri per calcolare e definire il concetto di ricchezza: visita prestigiosi istituti di ricerca occidentali e remoti uffici statistici, cammina per le capitali emergenti del continente africano come per le grandi città industriali cinesi, parla con economisti, politici e lavoratori. Tutti concordano sulla necessità di un cambiamento radicale nel modo di pensare l'economia, tutti caldeggiano l'adozione di un paradigma alternativo rispetto all'attuale. Con proposte che spaziano dall'inserire nel bilancio di una nazione il valore delle risorse naturali al calcolare gli indici di felicità dei suoi abitanti, David Pilling consegna nelle nostre mani il libro che, se solo lo vorremo, potrà diventare il testo sacro per il nostro futuro.
24,00

The divide. Guida per risolvere la disuguaglianza globale

Jason Hickel

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2018

pagine: 321

Una frattura si allarga sempre di più. L'abbiamo ignorata, sottovalutata, creduta lontana, eppure da cinquant'anni si amplia e si ramifica, spalancando voragini tra i continenti, le nazioni e i cittadini stessi. È «the Divide», il divario economico tra ricchi e poveri del mondo: 4,3 miliardi di persone vivono con meno di 5 dollari al giorno mentre otto uomini posseggono la stessa ricchezza della metà più povera del pianeta. Per decenni economisti, politici e agenzie per lo sviluppo ci hanno raccontato che l'origine del problema è di natura tecnica, legata a difficoltà interne dei paesi poveri, e che tutto potrebbe essere risolto se, con l'aiuto dell'Occidente, questi adottassero politiche e piani di intervento adeguati. Ci hanno detto che la povertà sarà sconfitta nel 2030. Non è così. Jason Hickel ripercorre la storia dello squilibrio economico globale, smontando una dopo l'altra le bugie che ne hanno accompagnato la narrazione e mettendo in luce le responsabilità dei paesi ricchi: da Cristoforo Colombo e dalla nascita del colonialismo al discorso di insediamento del presidente Truman nel 1949, quando nacque la retorica degli aiuti ai paesi «sottosviluppati»; dagli interventi militari per impedire la costituzione di modelli economici alternativi, come nel Cile di Allende, all'istigazione al debito portata avanti dalle banche occidentali. Ma "The Divide" non è solo un regolamento di conti col passato. È un libro che apre spiragli per il domani, presentando soluzioni rivoluzionarie ai problemi della disuguaglianza: democratizzazione dei principali organi internazionali di governance come l'Organizzazione mondiale del commercio e il Fondo monetario internazionale, istituzione di un salario minimo globale, ripensamento del valore attribuito al Pil, investimenti sostanziali nell'agricoltura rigenerativa. Come afferma lo stesso Hickel: «Una volta che la gente inizierà a rifiutare la storia unica dello sviluppo, il futuro sarà fertile e ricco di possibilità».
24,00 22,80

Identità e violenza

Amartya K. Sen

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2008

pagine: 219

Nel 1944 a Dhaka, nel Bengala che ancora faceva parte dell'India, un bambino di 11 anni vide arrivare nel giardino di casa un uomo gravemente ferito che implorava un sorso d'acqua. Colpevole solo d'essere musulmano, era stato linciato per strada da alcuni indù. Amartya Sen, il bambino della mia storia, non ha mai dimenticato quell'episodio. Da allora il futuro premio Nobel per l'economia ha imparato a diffidare di quelle categorie collettive - religione, razza, nazione, lingua - che hanno la pretesa di definire in maniera irrevocabile che cosa sia un individuo e di vedere in questa "minimizzazione dell'essere umano" - come lui la chiama - un seme di brutalità e di violenza. "E l'uomo dov'era?" dice un verso del Canto Generale di Neruda. È la domanda che sembra porsi Amartya Sen in ciascuna delle pagine di questo libro. (Mario Vargas Llosa)
12,00 11,40

Guasto è il mondo

Guasto è il mondo

Tony Judt

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: IX-176

"C'è qualcosa di profondamente sbagliato nel nostro modo di vivere, oggi. Per trent'anni abbiamo trasformato in virtù il perseguimento dell'interesse materiale personale: anzi, ormai questo è l'unico scopo collettivo che ancora ci rimane. Sappiamo quanto costano le cose, ma non quanto valgono. Non ci chiediamo più, di una sentenza di tribunale o di una legge, se sia buona, se sia equa, se sia giusta, se sia corretta, se contribuirà a rendere migliore la società o il mondo. Erano queste, un tempo, le domande politiche per eccellenza, anche se non era facile dare una risposta. Dobbiamo reimparare a porci queste domande. Abbiamo visto come lo spettro del terrorismo sia sufficiente a seminare lo scompiglio in democrazie stabili. I cambiamenti climatici avranno conseguenze ancora più drammatiche. Le persone saranno costrette a far ricorso alle risorse dello Stato, si rivolgeranno ai loro leader e rappresentanti politici per chiedere protezione: le società aperte torneranno a ripiegarsi su se stesse, sacrificando la libertà in nome della 'sicurezza'. La scelta non sarà più fra Stato e mercato, ma fra due tipi di Stato. Spetta a noi, dunque, riconsiderare il ruolo del governo. Se non lo faremo noi, lo faranno altri."
11,00

Il rifiuto dell'altro nell'anoressia. Studi di psicoanalisi

Il rifiuto dell'altro nell'anoressia. Studi di psicoanalisi

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2001

pagine: 176

L'anoressia non è riducibile all'isteria: è questa la tesi che lega i saggi presentati nel volume. L'anoressia non è riducibile all'isteria innanzitutto perché nella clinica si incontrano soggetti anoressico-bulimici strutturalmente ossessivi oppure perversi, paranoici, schizofrenici; secondariamente perché l'anoressia non è l'espressione contemporanea dell'isteria incontrata da Freud: perché può rappresentare, per il soggetto confrontato con la questione della femminilità, un impasse oppure una risposta differente rispetto a quella tipicamente isterica; perché può costituire non solo una difesa del desiderio, ma anche una difesa dal desiderio; perché si presenta spesso come rifiuto dell'Altro tout court.
23,50

Corpo, gruppo e istituzione. Il trattamento dell'anoressia-bulimia
21,00

L'ombra del potere

David Lane

Libro: Copertina rigida

editore: Laterza

anno edizione: 2005

pagine: 402

"Il libro - sobrio, preciso e meticolosamente documentato - è ricco di fatti talmente straordinari e inquietanti che, se l'autore non avesse una conoscenza così approfondita dell'Italia, risulterebbero incredibili. L'ombra del potere è di piacevole lettura e di grande impatto." (Caroline Moorehead, "Spectator"). "Tutta l'Europa dovrebbe riflettere seriamente su quanto sta avvenendo alla democrazia nell'Italia di Berlusconi." (Joseph Farrel, "Sunday Herald"). David Lane è corrispondente dall'Italia dell'Economist dal 1994 ed è stato coautore degli speciali su Silvio Berlusconi che hanno suscitato vasta eco in Italia e in Europa. Vive in Italia da trent'anni.
19,00 18,05

Guasto è il mondo

Tony Judt

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 176

C’è qualcosa di profondamente sbagliato nel nostro modo di vivere. Per decenni abbiamo trasformato in virtù il perseguimento dell’interesse materiale personale. Ma abbiamo dimenticato come pensare alla vita collettiva, ai suoi obiettivi, alla sua etica. In queste pagine, Tony Judt ripercorre la storia del Novecento per rivelare come siamo arrivati a questo momento di pericolosa confusione, ritraendo magistralmente il disagio diffuso, soprattutto nelle giovani generazioni, ma mostrando anche come potremmo ancora uscirne. Se vogliamo sostituire la paura con la fiducia, abbiamo bisogno di raccontare una storia diversa, sullo Stato e sulla società: una storia basata su valori morali e sul vero senso della politica. Fornirla è lo scopo di questo libro.
14,00 13,30

Postcapitalismo. Una guida al nostro futuro

Paul Mason

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2022

pagine: 384

Negli ultimi secoli il modello capitalista è uscito rafforzato da ogni crisi economica. Quella scoppiata nel 2008, tuttavia, si è trasformata in una crisi sociale e infine in un autentico sconvolgimento dell'ordine mondiale. Il capitalismo si è dimostrato incapace di far fronte alle minacce del riscaldamento globale, dell'invecchiamento della popolazione, dei rischi per la salute in un mondo globalizzato e dell'incontrollato boom demografico nel Sud del mondo. È dunque pensabile superare questo modello economico che tanto a lungo ha avuto l'egemonia? Secondo Paul Mason, le premesse di una nuova strada possibile sono già visibili oggi. Ripercorrendo la storia del capitalismo e dei suoi critici e tracciando una mappa delle sue attuali contraddizioni, Mason ci mostra come dalle ceneri del fallimento economico dell'Occidente sia nata l'opportunità di costruire una società più umana, equa e sostenibile. Grazie in primis alle tecnologie informatiche che stanno permettendo a una nuova economia di rete di emergere. Un'economia che propone un nuovo modo di produzione collaborativo, che non risponde ai dettami del profitto e della gerarchia manageriale, ma ai principi della condivisione, della responsabilità reciproca e della gratuità. E quelle che oggi sono solo delle nicchie hanno tutti i presupposti per ingrandirsi fino a mutare profondamente il modello economico predominante.
14,00 13,30

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