Libri di F. Saulini
L'uomo che fissa le capre
Jon Ronson
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 266
Un gregge di capre è chiuso in un centro di comando delle forze speciali americane, le truppe le fissano cercando di stordirle con gli occhi. Soldati americani cantano al nemico canzoncine per bambini. Il direttore dei servizi segreti militari statunitensi si lancia contro un muro convinto di poterlo attraversare, e si spacca il naso. Jon Ronson ricostruisce la storia vera delle incredibili attività tuttora praticate dalla Sicurezza Interna americana, svelando gli aspetti più sconcertanti del conflitto made in Usa in un libro tanto esilarante quanto agghiacciante. Dopo la traumatica esperienza in Vietnam, il colonello Jim Channon propose al Pentagono di rivoluzionare l'esercito americano attraverso il suo Manuale del Primo Battaglione Terra: un testo new age che sostituiva i classici strumenti bellici di distruzione e morte con espedienti piú etici. Musiche ambient per placare gli animi del nemico, agnellini per sciogliergli il cuore, schiuma appiccicosa immobilizzante, strumenti divinatori, manipolazione psichica. Gli uomini di Channon erano certi di poter attraversare i muri o di uccidere con la sola forza dello sguardo. E facevano sul serio. Tanto che le loro tecniche sono state impiegate dopo l'11 settembre nella guerra al Terrore. Un reportage documentato e, al tempo stesso, comico sull'esercito e l'intelligence americani.
Burocrazia. Perché le regole ci perseguitano e perché ci rendono felici
David Graeber
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2016
pagine: 217
Siamo sommersi dalle scartoffie. Bollette, multe, moduli per l'iscrizione in palestra: è l'età della burocratizzazione totale. Ma come ci siamo arrivati? Di solito si pensa che la deregolamentazione sia un cambiamento positivo: meno lungaggini e meno regole che soffocano l'innovazione, il commercio e l'iniziativa individuale. E invece le riforme volte alla liberalizzazione del mercato e alla riduzione della burocrazia incrementano esponenzialmente le norme da interpretare, i moduli da riempire e le code da sopportare. La cultura burocratico-aziendale ha progressivamente invaso gli uffici pubblici, le università, ogni ambito della vita quotidiana. Il potere pubblico si è alleato con l'interesse privato e si è fatto strumento di un sistema sempre più arbitrario, che usa la lingua della razionalità e dell'efficienza per nascondere obiettivi irrazionali: estrarre ricchezza per il profitto dei privati. Ma c'è un problema ulteriore: perché le regole ci attraggono? I rapporti burocratici - freddi, meccanici e impersonali - sono anche facili e prevedibili, e ci offrono l'opportunità di sperimentare situazioni in cui tutta la complessità della vita vengono spazzate via. Il motivo nascosto del fascino della burocrazia è la paura della libertà. Come immaginare, dunque, una società davvero libera? In questo libro, Graeber spiega le ragioni della nostra ambiguità nei confronti della burocrazia e delle regole a cui non riusciamo a sottrarci nonostante la loro evidente stupidità.
L'enigma Gesù
John Carroll
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2013
pagine: 250
"Gesù è l'archetipo dello sconosciuto. Appare dal nulla, avvolto nel mistero, e subito scompare. Mentre gli altri lo vedono carico di un carisma abbagliante e spaventoso, egli fatica lungo il sentiero della vita. È l'eroe esistenziale: solitario, sradicato dalla sua famiglia e dalla sua dimora, irrequieto, sempre in marcia". Già nella prima pagina, questo ritratto sorprende il lettore che si avventura in un saggio capace di scardinare ogni immagine canonica e consolidata di Gesù e che alla sua uscita non ha mancato di suscitare polemiche in Australia, la terra d'origine del sociologo Carroll. Rileggendo il vangelo di Marco, di cui propone un'originale traduzione dal greco, l'autore torna alla prima fonte di ogni nostra conoscenza di Gesù, l'uomo che ha plasmato la civiltà occidentale, nella convinzione che "le chiese cristiane hanno collettivamente fallito il loro compito fondamentale, ovvero continuare a raccontare la loro storia fondativa in un modo che sappia parlare alla loro epoca". Il figlio di Dio riscoperto da Carroll, ben lontano da quello benevolo, mite e mansueto trasmesso nell'insegnamento religioso classico, è un feroce nemico di ogni chiesa e non è per nulla preoccupato dal peccato in senso tradizionale. Soprattutto, è un Gesù "esistenziale": spogliato di ogni attributo identitario, è il primo a porre all'umanità l'abissale domanda sul senso dell'esserci, una domanda che riecheggia con vibrante urgenza nelle pagine del libro.
Il metodo antistronzi. Come creare un ambiente di lavoro più civile e produttivo o sopravvivere se il tuo non lo è
Robert I. Sutton
Libro
editore: Elliot
anno edizione: 2007
pagine: 224
Questo libro è dedicato a chi sul posto di lavoro subisce abusi di ogni tipo da parte di superiori e colleghi e a tutti coloro i quali hanno il potere e il dovere (oltre che l'interesse) di cambiare le cose. In questo volume, di grande leggibilità e al contempo condotto con estrema serietà nei contenuti e ricchezza di esempi, Robert I. Sutton affronta il problema del mobbing da un punto di vista originale: le conseguenze economiche che esso provoca alle aziende. Gli "stronzi" - un termine che non consente eufemismi, come sostiene l'autore - provocano danni enormi non solo alle loro vittime ma anche alla performance aziendale nel suo complesso, a tutti quelli che ne subiscono di riflesso gli effetti e, non ultimo a se stessi. Le conseguenze, in termini economici, emergono dagli studi effettuati negli Usa e in Europa sui costi derivati dell'aumento del Turnover (il 25% delle vittime del bullismo e il 20% di chi semplicemente vi assiste lasciano il posto di lavoro), dall'assenteismo, dal calo della dedizione al lavoro. Sutton non si limita però alla sola analisi della situazione ma fornisce, in termini chiari e inequivocabili, suggerimenti pratici sia ai dipendenti che ai manager per creare un luogo di lavoro vivibile e veramente produttivo. Ricco di umorismo e di un sano buon senso, il volume vuole essere rigoroso dal punto di vista tecnico/pratico/scientifico pur non essendo un freddo manuale di management.
Occidente segreto. Introduzione alle dottrine esoteriche
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2007
pagine: 314
Rosacrocianesimo, Libera Massoneria, gnosticismo, Cavalieri Templari: già prima del successo planetario del "Codice da Vinci", questi e altri aspetti dell'esoterismo occidentale hanno suscitato la curiosità di molti lettori, che hanno cominciato a guardare non solo a Oriente alla ricerca di forme di spiritualità alternativa. Anche la nostra tradizione, infatti, è ricca di culture sapienziali antiche e recenti di grande fascino, davvero pochi però sono gli strumenti in grado di avvicinarvi i non addetti in modo serio, semplice e completo. Jay Kinney, fondatore della rivista americana "Gnosis" (punto di riferimento a livello mondiale per gli studi esoterici), si avventura in un affascinante excursus, raccogliendo interventi di alcuni tra i più autorevoli esperti in materia e facendo così luce sui linguaggi simbolici e le filosofie occulte che costituiscono la "Via d'Occidente". Queste teorie e le relative pratiche - che comprendono diverse varianti del misticismo cristiano ed ebraico e gli insegnamenti di figure cardine quali Rudolf Steiner, Rene Guénon, G.I. Gurdjieff - rappresentano a tutt'oggi una tradizione vivissima e un ingrediente misconosciuto ma pervasivo della cultura occidentale.
A morte le vacche sacre. Perché seguire le vecchie regole non porta sempre al successo
David Bernstein, Beau Fraser, Bill Schwab
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2008
pagine: 217
Partendo dalla tradizione induista, la "vacca sacra" è diventata una facile definizione per indicare un insieme di regole inappellabili, soprattutto all'interno del mondo del lavoro. Come ad esempio: "II successo genera altro successo", "il lavoro di squadra produce i migliori risultati", "ognuno merita una seconda possibilità", fino ad arrivare ai credo di ultima generazione ("le e-mail ci fanno risparmiare tempo"). Una serie di comandamenti ripetuti all'infinito e universalmente venerati. Slogan che molti sottoscrivono ciecamente solo perché altri prima di loro si sono comportati allo stesso modo. Scritto da tre pubblicitari, "Uccidiamo le vacche sacre" invita il lettore a tenersi alla larga dai luoghi comuni in favore di scelte e riflessioni personali, sul luogo di lavoro e non solo.
Idee strampalate che funzionano. Come promuovere la creatività e l'innovazione nell'ambiente di lavoro
Robert I. Sutton
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2008
pagine: 331
Chi avrebbe mai pensato che litigare facesse bene ai dipendenti? O che ignorare gli ordini dei superiori fosse una sana abitudine aziendale? Le idee "strampalate" sono una serie di pratiche che si scontrano con l'ortodossia e il buonsenso imprenditoriale ma che, imprevedibilmente, stimolano la creatività e l'innovazione. Robert Sutton invita il lettore a dimenticare il passato, e soprattutto i successi, a premiare i fallimenti, a punire chi se ne sta con le mani in mano, ad assumere persone di cui (probabilmente) non si ha bisogno e a evitare chiunque parli solo di soldi. Queste idee, sottolinea l'autore, sono infatti particolarmente preziose quando le aziende si trovano ad affrontare problemi imprevisti o rischiano di rimanere intrappolate nella routine.
Shakespeare filosofo. Il significato nascosto nella sua opera
Colin McGinn
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2008
pagine: 256
Shakespeare è da sempre celebrato per la complessità delle tematiche, l'intensità dei personaggi, la ricchezza della poetica. E anche se nel tempo schiere di critici hanno esaminato la sua produzione fin nei minimi particolari, il carattere profondamente filosofico del suo lavoro è stato spesso trascurato. Colin McGinn - docente di filosofia prima a Oxford e ora alla University of Miami - individua invece nelle opere del Bardo (in particolare in "Sogno di una notte di mezza estate", "Amleto", "Otello", "Macbeth", "Re Lear", "La tempesta") le risposte alle principali domande esistenziali: è possibile comprendere davvero il pensiero e i sentimenti degli altri? Il carattere delle persone è determinato dalla natura o dalla società? Qual è l'essenza del potere e come va esercitato? Le nostre vite sono stabilite da un'entità superiore o dal caso? L'analisi di McGinn prende le mosse da una scoperta importante: Shakespeare fu fortemente influenzato dalle teorie di Montaigne, introdotte in Inghilterra proprio negli anni in cui il grande drammaturgo stava componendo i suoi capolavori. In quest'ottica, si aprono nuovi spazi interpretativi della sua visione del mondo (e dei principi etici a essa sottesi), fondata sull'accettazione del mistero che alberga nel cuore di ciascun individuo e sulla consapevolezza della natura "teatrale" dell'essere umano.
Dalla bolla al crac
John Lanchester
Libro: Libro in brossura
editore: Fusi Orari
anno edizione: 2008
pagine: 57
La crisi finanziaria più devastante dei nostri tempi è esplosa nella City di Londra. E non è ancora finita. Un viaggio nel mondo delle banche e delle loro speculazioni.
Il crollo della cultura occidentale. Per una nuova interpretazione dell'umanesimo
John Carroll
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2009
pagine: 303
L'umanesimo ha costruito la civiltà occidentale come essa è giunta fino a noi. Tra i suoi traguardi, ci sono la liberazione dell'individuo, la democrazia, i diritti universali e una prosperità diffusa. E i suoi ambasciatori sono gli eroi della cultura moderna: Erasmo, Holbein, Shakespeare, Velázquez, Kant, Freud. Coloro che hanno cercato di contenere l'orgoglio umanista in una cornice più alta di verità - Lutero, Calvino, Poussin, Kierkegaard - non sono riusciti ad arrestarne la travolgente ascesa. Coloro che hanno tentato di riformarne i principi - Marx, Darwin, Nietzsche - sono stati sorpresi dall'inatteso successo delle proprie profezie. Questa almeno è la versione ufficiale. Non quella di John Carroll. L'autore presenta una teoria alternativa sulla civiltà occidentale dai tempi in cui il Rinascimento e la Riforma si diedero battaglia per far prevalere la propria visione del mondo. Uno studio sull'ascesa dell'Umanesimo e sulla sua rovinosa caduta in contraddizione. Ma anche uno sguardo revisionista sul fallimento del plurisecolare esperimento umanista in Occidente e sulle sue terribili conseguenze culturali che si conclude con l'11 settembre 2001.
Tra il dire e il fare. Come trasformare le nostre idee in azione
Robert I. Sutton, Jeffrey Pfeffer
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2010
pagine: 390
Il nuovo metodo antistronzi
Robert I. Sutton
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2010
pagine: 256
Pubblicato per la prima volta nel 2007 negli Stati Uniti e in oltre venti paesi, "Il metodo antistronzi" ha contribuito a evidenziare non solo quanto siano pericolose l'arroganza e la sopraffazione all'interno dei luoghi di lavoro, ma anche quanto sia vitale riconoscere ed eliminare il più velocemente possibile i prepotenti e i maleducati. Grazie al successo del suo libro, Sutton ha ricevuto migliaia di lettere dai suoi lettori: alcuni lo ringraziano, altri colgono l'occasione per raccontare le loro storie; alcune aziende descrivono come hanno applicato il metodo e quali cambiamenti evidenti siano stati registrati già nel primo anno di esperienza. Il materiale raccolto, oltre a offrire nuove occasioni di analisi, ha permesso all'autore di aggiornare e approfondire alcuni punti descritti nell'edizione precedente e di fare maggior chiarezza su altri aspetti del problema, come ad esempio le modalità di trasformazione degli ambienti di lavoro nei quali è stato adottato e le controindicazioni osservate sul campo. "Ho scritto questo libro e continuerò ad aggiornarlo ogni volta che sarà necessario perché la mia vita e quella delle persone che mi stanno a cuore sono troppo brevi e preziose per sprecarle a combattere con gli stronzi. Mi chiedo perché tante persone non riescano a capire che la nostra vita è tutto quello che abbiamo e che per la maggioranza della gente questo significa lavorare e interagire con gli altri" (Robert I. Sutton)