Libri di Fabrizio Manini
Tentazioni
Fabrizio Manini
Libro
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 100
"Le Tentazioni presenti in questa raccolta sono molte. Alcune appaiono quasi banali nella loro evidentissima semplicità e normalità; la richiesta di qualcosa che non si è mai avuta è una di queste. Altre risultano molto più insolite e/o bizzarre (o anche discutibili) nella loro straziante tragicità, quasi in opposizione a ciò che vorrebbe il buonsenso; e la volontà di annientamento di un certo stato di cose è ben esplicativa a riguardo. Tuttavia, poiché ogni realtà nasce-vive-muore all'interno della mancata ragionevolezza umana, anche ciò che sembra un nonsenso trova la sua ragione di esistenza dentro i pensieri e gli avvenimenti che vengono posti in essere. (dall'introduzione di Taylor Grant Hawkes). Fabrizio Manini in Tentazioni ci offre la sua interpretazione dei grandi temi della vita, osservati da un'angolazione che, pur portando a una realtà soggettiva, offre al lettore spunti, riflessioni, 49 indagini che finiscono per coinvolgerlo, perché l'esistenza ha eguali elementi salienti per tutti. [...] Questa è una silloge sofferta, ma anche una confessione liberatoria che a tratti travolge il lettore, pur senza sconvolgerlo, perché in ciò che è scritto non è difficile ritrovarsi, giorno dopo giorno, ora dopo ora, in un'esistenza in cui solo le tentazioni permettono di sopportare il male di vivere". (dalla prefazione di Renzo Montagnoli)
Grigie distese
Fabrizio Manini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2005
pagine: 110
Il tempo reale, scorrendo, porta alla vecchiaia, mentre il tempo percepito, rimanendo, porta alla follia. La tragedia di questa visione consiste nel fatto che i due aspetti di questo divenire incessante hanno luogo contemporaneamente. In parole povere si invecchia senza vivere o, se preferite, sembra di rimanere giovani per poi invecchiare repentinamente in un attimo, con l'inevitabile fardello di ricordi, rimorsi, rimpianti e rassegnazione. Ed è sulla base di tale ragionamento che verso la fine del libro viene introdotto il concetto di pazzia. Una pazzia contemplativa tipica di coloro che non riescono a capire o che forse (più probabilmente) capiscono tutto fin troppo bene ma non sanno spiegarlo ad altri.