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Libri di Fabrizio Mollo

Uomini e merci tra Sicilia e Bruzio. Economia, scambi commerciali e interazioni culturali (IV sec. a.C.-metà II sec. d.C.)

Fabrizio Mollo

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2021

pagine: 352

Per ricostruire la storia economica e le relazioni commerciali tra Magna Grecia e Sicilia ed in particolare tra la Calabria e la Sicilia vengono utilizzate le ceramiche fini e le anfore da trasporto. I protagonisti di queste relazioni rimangono gli uomini, che si spostano nel Mediterraneo (come mercenari, mercanti, imprenditori agricoli e artigiani), interpreti di un'articolata trama di contatti e di scambi nel periodo compreso tra il IV sec. a.C. e l'inizio dell'età imperiale romana. La specializzazione delle produzioni ceramiche e la circolazione commerciale di due grandi beni, quali l'olio e il vino, leggibili attraverso le anfore da trasporto, sanciranno l'affermazione di grandi élites sociali che, a partire dalla tarda repubblica, saranno impegnate direttamente nelle contese politiche, nei processi di conquista e nello sviluppo delle politiche coloniali e municipali. Lo studio delle produzioni ceramiche permette di evidenziare anche i profondi mutamenti negli usi e nei costumi, nelle abitudini alimentari, nelle modalità di circolazione dei beni di consumo. All'olio e al vino si affiancano anche altre produzioni tipiche, come le salse di pesce, la pece della Sila, l'allume di Lipari, la frutta secca, il miele. Il vettore di questi processi economici è il mare: attraverso le anfore da trasporto e il loro contenuto, cercando di ricostruirne le rotte, soprattutto di cabotaggio (come dimostra l'esame dei relitti calabresi e siciliani), si cerca di tracciare la storia economica di aree che in epoca antica sono state floride e baricentriche nell'economia del Mediterraneo. Questa analisi tocca porti e siti strategici lungo le rotte (Napoli, Poseidonia, Velia, Hipponion, Rhegion, Messana, Panormos, Lilibeo) e restituisce il giusto peso alle Eolie, alle Egadi e a Pantelleria, che sono state snodi e crocevia commerciali fondamentali in ogni epoca oltre che sfondo di eventi storici importanti, soprattutto nelle complesse dinamiche dei rapporti tra Roma e Cartagine.
19,00 18,05

Gli altri. Le popolazioni non greche della Calabria antica (IX-III sec. a.C.)

Fabrizio Mollo

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2025

pagine: 328

Il volume esamina il complesso rapporto e le interazioni tra Greci e popolazioni indigene e italiche, gli Altri, nella Calabria antica tra IX e III sec. a.C. attraverso fonti letterarie, origini mitiche e documentazione archeologica. Dalla colonizzazione greca, passando per la crisi delle poleis e la fine di Sibari, sino all’arrivo di Lucani e Brettii, alla guerra annibalica e all’affermazione di Roma il Bruzio dimostrerà la sua centralità culturale, economica e politica nel Mediterraneo. L’identità culturale della Calabria antica sarà ricostruita attraverso l’etnografia e gli aspetti socio-antropologici, le cui conoscenze approfondite potranno contribuire a superare la percezione di debolezza e minorità dei Calabresi, spesso frutto di retaggi culturali e condizionamenti ambientali.
19,00 18,05

Cerillae. Una necropoli di età medio imperiale nell'alto Tirreno cosentino

Viviana Spinella

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2025

pagine: 124

Il volume presenta uno studio incentrato sulla necropoli di età medio imperiale dell’antico centro romano di Cerillae, individuata nel territorio di Cirella (Diamante, CS) nel 1960, nel corso dei lavori per la costruzione della strada Scalea-Diamante (SS 18). Accanto all’analisi delle tipologie tombali attestate e dei corredi funerari, ampio spazio è riservato a una serie di riflessioni riguardanti la ritualità funeraria, le tipologie di materiali circolanti nell’alto Tirreno cosentino nella media età imperiale e le connessioni economiche che interessano l’intero comprensorio, all’interno del quale Cerillae sembra avere un ruolo fondamentale nel convogliare numerosi e diversificati prodotti commerciali su vasta scala. Lo studio del contesto funerario ha offerto, inoltre, l’occasione di presentare un quadro aggiornato delle conoscenze relative all’antico centro di età lucana e romana, utile per la ricostruzione storica e archeologica dell’alto Tirreno cosentino. Il Rapporto Lombardia 2024 risponde a questa necessità. Offre dati, numeri e fatti (raccolti, come sempre, con metodo rigorosamente scientifico) che aiutano a capire come la sostenibilità non sia una moda passeggera né un semplice “aggiustamento dell’esistente”, ma qualcosa di sostanziale, un modo di guardare la realtà che implica un cambio di paradigma per la nostra società e, proprio per questo, ci chiede di cambiare.
16,00 15,20

Nuove ricerche a Blanda sul Palecastro di Tortora. Gli scavi dell’Università degli studi di Messina (2015-2019). Studi in ricordo di Gioacchino Francesco La Torre

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 420

In questo volume sono presentati i risultati definitivi delle ricerche effettuate sul Palecastro di Tortora (CS) nel quinquennio 2015-2019, condotte dal DiCAM dell’Università di Messina sotto la direzione di Fabrizio Mollo, in regime di concessione ministeriale e con la preziosa e imprescindibile collaborazione delle istituzioni cittadine. Attraverso l’analisi delle stratigrafie, delle evidenze monumentali e della cultura materiale, con un rigoroso approccio metodologico interdisciplinare e con l’ausilio delle tecnologie applicate, si dipana davanti agli occhi del lettore quasi un millennio di vita del sito, dall’occupazione indigeno-enotria a partire dalla seconda metà del VI sec. a.C. alla fondazione della città lucana di Blanda, che in età romana sarà municipio, poi colonia Iulia e precoce sede vescovile, sino al definitivo abbandono agli inizi del V sec. d.C. Si porta così a compimento la lunga e pionieristica stagione di ricerche avviata a Tortora dal compianto Francesco La Torre tra il 1990 e il 2005. È a Lui che gli Autori – suoi collaboratori, allievi, amici – dedicano questo lavoro, ulteriore frutto del suo magistero. Prefazione di Antonio Iorio.
35,00 33,25

L'insediamento di Santa Gada di Laino Borgo. Ricerche dell'Università degli Studi di Messina (2018-2021)

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2022

pagine: 178

La ricerca archeologica nell'area del Pollino, sviluppatasi molto di recente, si arricchisce delle indagini nel territorio di Laino Borgo: in un'area al centro dell'antico bacino lacustre della valle del fiume Lao-Mercure, a ridosso dello stesso, il sito è stato oggetto di articolate ricerche, effettuate tra 2018 e 2021 a cura del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell'Università di Messina. Sui terrazzi di Santa Gada è stato individuato un sito di epoca arcaica, databile tra VI e V sec. a.C., poi sede di un ampio insediamento urbano, pianificato e organizzato intorno a strade e ad isolati regolari, frequentato da genti lucane tra la seconda metà del IV e la metà del III sec. a.C. A San Primo, a sud di Santa Gada e a ridosso del Lao, si sviluppa anche un insediamento di età imperiale e tarda, forse una statio romana. Attraverso un approccio globale, che illustra i dati d'archivio e la tradizione erudito-antiquaria, la topografia e le analisi preliminari di tipo geofisico e paleobotanico, il volume si focalizza sulle indagini archeologiche e sulla cultura materiale dell'insediamento (con importanti novità anche in campo epigrafico), effettuate grazie al sostegno finanziario del Parco Nazionale del Pollino. La ricerca rappresenta un felice esempio di sinergia tra gli Enti e una concreta evidenza dell'attività di Terza Missione dell'Ateneo di Messina, che si sostanzia non soltanto nella ricerca, valorizzazione e fruizione di un importante insediamento archeologico della Magna Grecia, ma rappresenta anche un'occasione concreta per accrescere la memoria storica e l'appartenenza identitaria delle comunità locali al patrimonio culturale di cui l'area del Pollino, un contesto naturalistico e paesaggistico di straordinaria bellezza, è ricca.
14,00 13,30

Scalea e il suo territorio in età antica

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2020

pagine: 142

Il volume racconta l'archeologia del territorio di Scalea, importante centro costiero ai margini settentrionali della piana omonima, abitato sin dalla preistoria più antica, con l'importante giacimento di Torre Talao, e poi sede di una dei maggiori insediamenti indigeno-enotri della Calabria, presso la Petrosa di Scalea. L'area dove oggi si sviluppa il centro moderno di Scalea si è sovrapposta all'insediamento romano di Lavinium, forse una statio di sosta lungo la via consolare litoranea, cancellandone per gran parte la struttura. Attraverso una serie di contributi specialistici di numerosi studiosi e giovani ricercatori vengono disvelate le vicende della presenza umana nel territorio, dalle sue origini sino alla fase dell'incastellamento, in età medioevale. Si tratta del primo tentativo organico di raccogliere tutti i dati al fine di favorire la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archeologico, da offrire alla fruizione della cittadinanza locale ed anche dei tanti turisti che popolano Scalea.
19,00 18,05

Guida archeologica della Calabria antica

Guida archeologica della Calabria antica

Fabrizio Mollo

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2018

pagine: 750

La Calabria, terra aspra, varia e multiforme, posta al centro del Mediterraneo, caratterizzata da diversità strutturali e culturali, è raccontata in questo volume, che vuole tracciare la storia della presenza umana a partire dalle fasi pre e protostoriche, sino all'arrivo dei Greci e al loro incontrarsi con gli indigeni, gli enotri, e poi in epoca ellenistica la discesa delle popolazioni italiche dei lucani e dei brettii e infine la presenza dei romani sino alla fase tardoantica e all'altomedioevo. Il volume narra nella prima parte, utilizzando le fonti letterarie e soprattutto la documentazione archeologica, le vicende storiche della regione, non prescindendo da un suo quadro ambientale e geografico. La seconda parte illustra, in forma di itinerari, i principali contesti archeologici della regione, le poleis, i centri romani e indigeni, ma anche le chorai, i territori, cercando di delinearne la storia e le principali vicende, la forma urbana, le strutture pubbliche e quelle private, i luoghi di culto, le aree funerarie, le forme di occupazione del territorio attraverso differenti tipologie di insediamenti, i principali contesti di materiali. Gli itinerari, in tutto tredici, sono organizzati secondo una scansione che coniuga, per quanto possibile, l'unitarietà geografica e territoriale con lo sviluppo di insediamenti che tra loro presentano un'omogeneità culturale. Essi, inoltre, offrono una descrizione, puntuale e aggiornata, anche di tutte le aree visitabili, i parchi archeologici, i siti e i principali monumenti, ma anche dei relativi musei, con la presentazione delle collezioni e dei reperti di maggior pregio e interesse. Si tratta di un agevole ma completo strumento, corredato da un ricco apparato grafico e fotografico e da un'ampia e aggiornatissima bibliografia, indirizzato ai turisti che vogliono scoprire le bellezze della Calabria, ai cultori dell'antico, agli archeologi e ai giovani studenti universitari, ma soprattutto rivolto ai calabresi, che tutti dovrebbero leggere per riappropriarsi consapevolmente del loro importante passato.
19,50

Ai confini della Brettìa. Insediamenti e materiali nel territorio tra Belvedere Marittimo e Fuscaldo nel quadro del popolamento italico della fascia costiera...

Ai confini della Brettìa. Insediamenti e materiali nel territorio tra Belvedere Marittimo e Fuscaldo nel quadro del popolamento italico della fascia costiera...

Fabrizio Mollo

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2004

pagine: 517

La fascia costiera del Tirreno cosentino, compresa tra le antiche Cerillae e Clampetia, costituisce l'ambito in cui si muove questa ricerca, mirata alla comprensione delle dinamiche insediative dei Brettii tra la seconda metà del IV e la prima metà del III sec. a.C. Attraverso i dati raccolti, è stata effettuata una ricostruzione completa di un segmento territoriale, comparato con le aree limitrofe di Ternesa a Sud e di Laos-Blanda a Nord. Ciò ha permesso di ricostruire un quadro insediativo costituito da numerosi piccoli nuclei abitati sparsi d'altura, alternati a sepolture isolate o a piccoli nuclei, disposti lungo i percorsi di collegamento tra la linea di costa ed il complesso sistema collinare dell'interno.
32,00

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