Libri di Federico Punzi
Brexit. La sfida. Il ritorno delle nazioni e della questione tedesca
Daniele Capezzone, Federico Punzi
Libro: Libro in brossura
editore: Giubilei Regnani
anno edizione: 2017
pagine: 250
Il volume ha l’obiettivo di illuminare, attraverso opinioni originali e controcorrente, l’altro lato possibile del voto per la Brexit, dopo il quale in Europa è prevalsa un’opinione ostile e di condanna delle scelte del popolo e del governo britannico. Su tutto questo, la distanza tra popolo ed “esperti”, tra cittadini ed establishment, appare sempre più marcata. In sottofondo, c’è l’antica e mai risolta antinomia tra un mondo anglosassone storicamente capace di scommettere sulla libertà, sulla competizione, sul confronto, e una consolidata tendenza dell’Europa continentale a costruire sistemi politici ed economici consociativi, bloccati e rigidi. In palio non c’è solo il nuovo equilibrio che si verrà a creare tra Londra e Bruxelles, ma anche la capacità di cogliere l’occasione per ridiscutere le regole europee, per costruire alleanze dinamiche e intelligenti, salvo altrimenti accettare come destino irreversibile il predominio franco-tedesco.
L'iconoclasta
Maurizio Marchesi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2015
pagine: 227
Politica e giornalismo, due passioni che Maurizio Marchesi ha vissuto come autentica missione civile. Modernizzare la politica e la società italiana superando l'anomalia più invalidante della nostra democrazia: la mancanza di una sinistra e di una destra "normali", entrambe democratiche, liberali, europee, quindi pienamente legittimate a governare. L'Italia più civile, più liberale, più moderna, che Maurizio sognava, non si è (ancora) avverata. Con i suoi scritti non solo si tramanda la sua memoria, quella di un bravo giornalista impermeabile all'ipocrisia e ai conformismi, si trasmettono anche speranze e ideali coltivati dalla più consapevole generazione della seconda metà del Ventesimo secolo. La sua aspirazione a vivere in una democrazia matura, proprio perché a tutt'oggi irrealizzata, riesce a parlare "al presente" e "del presente".