Libri di Felice Di Lernia
Tra segreto e vergogna. La violenza filio-parentale
Roberto Pereira
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2019
pagine: 378
C'è un fenomeno inquietante che la letteratura scientifica e l'opinione pubblica faticano a cogliere e a mettere a fuoco: la violenza dei figli verso i genitori. Quando si manifesta sembra non avere alcuna spiegazione immediata e i media ne danno conto solo quando è troppo tardi. La violenza filio-parentale chiama in causa i servizi e gli operatori che molto spesso non hanno l'esperienza e la competenza necessarie per affrontare tali situazioni. Tra segreto e vergogna è il primo manuale operativo che inserisce il fenomeno in un quadro paradigmatico funzionale, insieme a una puntuale analisi del contesto italiano.
Potere e dominio nelle pratiche di cura
Felice Di Lernia
Libro
editore: Durango Edizioni
anno edizione: 2023
Tieniti forte. Lettere al figlio che parte
Felice Di Lernia
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2022
pagine: 128
Dopo Mio fratello è figlio unico (ma ha molti follower) e Eppure il vento soffia ancora, Felice Di Lernia torna con un “viaggio al centro della famiglia”, un “giro della famiglia in quaranta brani”: intuizioni in presa diretta, pubbliche ammissioni, stralci di diario, trascrizioni di sogni, lettere che partono da un altrove assoluto, la vita privata dell’autore, e rimandano al sentire e al sapere di ciascuno e di ciascuna che legge, in una dinamica di rispecchiamenti nella quale è possibile perdersi. Con il suo registro autenticamente autobiografico, mai fine a se stesso, questo libro colmo di intimità si offre alla passione di molte e di molti per la riflessione sulla propria esistenza, tocca il sentire urgente di tante e di tanti, genera vortici di interrogativi, guardandosi bene dal risolverli.
Vita tua, vita mea. La regola del mondo e della quarantena
Antonia Chiara Scardicchio
Libro
editore: Durango Edizioni
anno edizione: 2022
«Non so come andrà, molto probabilmente non tutto andrà bene. Ma posso cercare, qualsiasi cosa accada, di coltivare il bene.» "Dentro e intorno a questa pienezza, gravida di opportunità, abbiamo scelto di dare, a questi diari, non la forma di un saggio, non quella di un racconto, di non farne un semplice diario. Per la loro capacità di far risuonare, nelle esistenze di chi si metterà in ascolto, qualcosa che non ci è dato immaginare, abbiamo scelto di dare, a questi diari, la forma di uno strumento di meditazione che trascende l'oggetto-libro tradizionale e cerca di farsi parola e pausa insieme." (dalla prefazione di Felice Di Lernia)
Eppure il vento soffia ancora. Un'antropologia rapsodica
Felice Di Lernia
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2018
pagine: 160
Il particolare e l'universale, il microscopico e il macroscopico, la semplicita? e la complessita?: come tenere insieme il molto piccolo dei microcosmi esistenziali con il molto grande di alcune questioni di respiro antropologico? Una etnografia del profondamente umano, insomma. Il risultato è un mix efficace di stati d'animo che attiva nel lettore aree differenti di attenzione, dalla empatia alla simpatia, per soddisfare il bisogno antico di conoscere. Leggere, in questo caso, può dare vita a un viaggio in due diverse direzioni: dentro di sé e lontano da sé, verso di sé e avverso di sé. Eppure il vento soffia ancora è un ottimo strumento di lavoro e di autosorveglianza nelle mani sia dei professionisti che di chiunque avverta l'esi-genza di un pensiero laterale e divergente capace di mettere in dubbio le questioni più ovvie.
Psicologia della liberazione
Ignacio Martín-Baró
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2018
pagine: 224
Il 16 novembre 1989, in piena guerra civile salvadoregna, uno squadrone della morte del paese centroamericano uccide il gesuita Ignacio Martín-Baró, per via delle sue posizioni culturali e politiche contro l'oppressione della dittatura e le sue connivenze con gli Stati Uniti d'America. Ignacio Martín-Baró è uno dei maggiori teorici della Teologia della liberazione ma soprattutto, essendo stato docente di psicologia all'Università del Centro America dei Gesuiti, è ritenuto il padre della Psicologia della liberazione. Le sue opere sono conosciute in tutto il mondo e nel suo pensiero la psicologia deve essere, senza se e senza ma, sempre al servizio delle popolazioni oppresse. Nonostante nel suo nome si tengano congressi internazionali e dal suo insegnamento discendano importanti filoni della Psicologia moderna occidentale, tra i quali la Psicologia sociale e di comunità, Martín-Baró non è mai stato tradotto in Italia. La pubblicazione delle sue opere va quindi a colmare una grande lacuna editoriale e disciplinare del nostro Paese. Per la prima volta vengono infatti raccolti i suoi scritti, impreziositi da un testo introduttivo di Amalio Blanco, docente di Psicologia alla Università Complutense di Madrid e maggiore esperto al mondo del pensiero di Martín-Baró. Completa l'opera un prezioso contributo del linguista e politologo Noam Chomsky, fra i più famosi estimatori del pensiero di Ignacio Martín-Baró.
Mio fratello è figlio unico (ma ha molti follower). Un'antropologia minima
Felice Di Lernia
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2015
pagine: 176
"Un insieme di saggi, articoli e interventi di antropologia minima scritti da un professionista dell'ascolto e della formazione; un libro intenso, originale e ironico nel senso più filosofico del termine. Lontano dalla retorica degli specialismi, Felice Di Lernia affronta da un punto di vista nuovo e seducente fatti di cronaca, episodi autobiografici, immagini e pensieri apparentemente ordinari e banali, smascherando tanti tic ermeneutici degli addetti ai lavori, analizzando i processi di formazione delle opinioni e l'origine di diversi cliché collettivi. 'Mio fratello è figlio unico (ma ha molti follower)' è un ottimo strumento di lavoro e di autosorveglianza nelle mani dei professionisti della cura, ma anche uno stimolo al pensiero laterale e divergente, utile a chi tutti i giorni fa i conti con piccole e grandi crisi di senso, a chi si pone domande che crede di farsi in solitudine non sapendo di essere in buona compagnia".
Ho perso le parole. Potere e dominio nelle pratiche di cura
Felice Di Lernia
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2008
pagine: 256
La cura come promessa o la cura come minaccia? Il dilemma è viscerale ed è, al fondo, strettamente legato al sentimento di base nel quale si radica il germe del dominio: la paura. Il rapporto di cura è un faticoso equilibrio tra potere e dominio. Costa fatica affidarsi al buio al soggetto che cura: una sensazione di vulnerabilità immancabilmente assale nell'atto di darsi con la propria autenticità. Seppur adeguatamente occultato o cammuffato sotto mentite spoglie, il tema del potere è parte integrante della formazione accademica e della organizzazione corporativa di medici, psicologi, pedagogisti, educatori, insegnanti e assistenti sociali. Non solo: la volontà di potere è alla base di qualunque vocazione professionale di questo tipo. È proprio dall'esercizio del potere che queste funzioni traggono la loro ragione di esistere. Ecco allora che la questione cruciale non è data dalle competenze o dalle qualità, ma dall'atteggiamento nei confronti del potere. L'uso che se ne fa è il tema centrale che queste pagine, con inconsueto coraggio e acuta profondità di analisi, affrontano. Il confine tra potere e dominio si gioca sulla scelta-capacità-possibilità di accompagnare. La cura che insegna, come la scuola, a non fare errori non accompagna nell'errore. E siccome l'errore è cambiamento, la conseguenza è che la cura, come la scuola, non accompagna nel cambiamento. Diviene il luogo proprio del dominio. Chi si prende troppo sul serio non accompagna ma porta. Il potere accompagna. Il dominio porta.
Codice Rosso. Storie di ordinaria emergenza
Rino Negrogno
Libro
editore: Durango Edizioni
anno edizione: 2019
"Sono ancora in ginocchio, non ho la forza per rialzarmi, sono esausto, osservo il padre mentre si accanisce sul figlio, poggio una mano sulla sua spalla e questa si muove all’unisono con le compressioni che l’uomo effettua sul torace del figlio." Se esiste un confine tra la propria professione, il proprio mondo privato e interiore e la passione che si può provare per l’umanità intera, questo confine Rino Negrogno lo conosce bene e si muove intorno ad esso con grande competenza. La stessa competenza che gli consente di essere narratore di sé, di ciò che gli succede intorno e di ciò che gli succede dentro. «Se fossi io quest’uomo?» penso mentre inizio a praticare il massaggio cardiaco, «se fosse mio figlio questo ragazzo?»: nel flusso di questa empatia d’emergenza si avvita l’alleanza tra chi legge e chi ha scritto, dando a ciascuno la possibilità di riconoscersi in qualcuno dei protagonisti di questo diario.