Libri di Filippo Trasatti
Lessico minimo di pedagogia libertaria
Filippo Trasatti
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2020
pagine: 183
Ogni rapporto educativo è una relazione di potere. Allora come si fa a educare qualcuno a essere libero senza imporre la propria autorità, ma anche senza perdersi in un permissivismo distratto? Le oltre quaranta voci che compongono questo lessico minimo ci accompagnano, nel tempo e nello spazio, attraverso le riflessioni e le sperimentazioni realizzate dalla pedagogia libertaria per educare alla libertà attraverso la libertà. E sono proprio le idee-forza di questo approccio basato sulla pluralità metodologica e sul dubbio come risorsa ad aver fatto da lievito negli ultimi decenni agli esperimenti pedagogici più avanzati. Il lessico si propone dunque come una «cassetta degli attrezzi» semplice e funzionale destinata a tutti coloro che intendono sperimentare in prima persona percorsi educativi (e auto-educativi) basati sulla libertà come mezzo e come fine. Prefazione di Francesco Codello.
Educare per la libertà
Michael P. Smith
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2019
pagine: 280
L'idea che il presupposto dell'educazione sia la libertà del bambino e il fine dell'educazione sia la libertà dell'essere umano adulto è condivisa da un ampio spettro di teorie pedagogiche progressiste. Ma è solo l'approccio antiautoritario che con indiscutibile coerenza ritiene che anche il processo educativo per conseguire quei risultati debba pensarsi ed effettuarsi sul terreno della libertà. Attraverso un excursus storico-pedagogico che da Godwin, Tolstoj e Ferrer arriva fino a Goodman, lllich e Read, Smith traccia i lineamenti essenziali non solo della riflessione libertaria sull'educazione, ma anche delle tante sperimentazioni attuate nel corso del tempo in varie parti del mondo. E lo fa mettendo al contempo in evidenza la feconda influenza che l'approccio libertario ha avuto sulle principali avanguardie educative, che ne hanno spesso ripreso concetti chiave come «istruzione integrale», «autonomia», «apprendimento incidentale», «descolarizzazione». Prefazione di Francesco Codello.
Crimini in tempo di pace. La questione animale e l'ideologia del dominio
Massimo Filippi, Filippo Trasatti
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2015
pagine: 295
Un gatto (o forse una gatta) sta spiccando un balzo per uscire dalla stanza in cui si trova. Questa stanza è il nostro mondo che, sotto la superficie apparentemente confortevole, ragionevole e levigata, nasconde il lato oscuro dell'oppressione e dello sterminio di miliardi di animali e di umani. Lo stesso gatto - insieme a Laika e Foucault, Pietro il Rosso e Derrida, Giu e Deleuze - si aggira furtivo tra queste pagine per aprirci gli occhi sulla follia e l'orrore della normalità (mattatoi, laboratori e campi di sterminio), per farci riconoscere il fondamento vivente delle architetture del dominio, per guidarci nel pericoloso attraversamento di frontiere ritenute invalicabili, e per mostrarci l'insostenibilità della differenza che abbiamo instaurato tra "l'Umano" e "l'Animale". Dopo averci trascinati nel flusso della vita, Angelo - così si chiama l'enigmatico gatto che, con passione, ci ha esposti all'indescrivibile sofferenza di tutti i senza nome - svanirà lentamente, lasciandoci con il suo sorriso sulla soglia da cui è possibile intravvedere la luce della liberazione.
Dialoghi immaginari su anarchia e libertà
Filippo Trasatti
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2024
pagine: 256
Se c'è un filo nero che dà coerenza alla feconda pluralità di queste testimonianze, sparse nel tempo e nello spazio, è senz'altro la convinzione che l'anarchia non sia tanto un'idea astratta quanto una pratica concreta che si incarna nel corpo di chi la vive. Pensiero e azione sono dunque un tutt'uno, come appunto affermano questi nove costruttori di utopia, ognuno a suo modo e nondimeno tutti partecipi di un racconto corale. Un racconto che disegna una sua particolare geografia: l'Ischia internazionalista di Mikhail Bakunin e la Londra degli esuli di Pëtr Kropotkin; la Francia ribelle di Sébastien Faure e Louise Michel, e la Mitteleuropa di due raffinati intellettuali come il tedesco Gustav Landauer e l'austriaco Otto Gross, temperati dalla sfrenata irriverenza del Café DAda di Zurigo; e infine la New York degli immigrati, spesso ebrei, la città di Red Emma, ma anche di Paul Goodman e Judith Malina… Una polifonia, ora assonante ora dissonante, le cui voci giungono distintamente fino a noi per raccontarci – in presa diretta – i tanti modi di incarnare e vivere l'anarchia.
Crimini in tempo di pace
Massimo Filippi, Filippo Trasatti
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2022
pagine: 296
Un gatto (o forse una gatta) sta spiccando un balzo per uscire dalla stanza in cui si trova. Questa stanza è il nostro mondo che, sotto la superficie apparentemente confortevole, ragionevole e levigata, nasconde il lato oscuro dell'oppressione e dello sterminio di miliardi di animali e di umani. Lo stesso gatto - insieme a Laika e Foucault, Pietro il Rosso e Derrida, Giu e Deleuze - si aggira furtivo tra queste pagine per aprirci gli occhi sulla follia e l'orrore della normalità (mattatoi, laboratori e campi di sterminio), per farci riconoscere il fondamento vivente delle architetture del dominio, per guidarci nel pericoloso attraversamento di frontiere ritenute invalicabili, e per mostrarci l'insostenibilità della differenza che abbiamo instaurato tra "l'Umano" e "l'Animale". Dopo averci trascinati nel flusso della vita, Angelo - così si chiama l'enigmatico gatto che, con passione, ci ha esposti all'indescrivibile sofferenza di tutti i senza nome - svanirà lentamente, lasciandoci con il suo sorriso sulla soglia da cui è possibile intravvedere la luce della liberazione.
Contro natura. Omosessualità, Chiesa e biopolitiche
Filippo Trasatti
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2007
pagine: 129
Per il Vaticano la pietra dello scandalo, in apparenza, non è tanto l'omosessualità in sé quanto la questione delle coppie di fatto omosessuali, accusate di sgretolare la "famiglia tradizionale", fondata su un padre e una madre uniti in vincolo matrimoniale per procreare secondo il piano divino. Ma su un altro piano, a sostenere come pilastro questa posizione c'è la questione centrale della "natura", del diritto naturale che ne discende, con tutti gli annessi e connessi in campo sociale, politico ed etico. E ancora più a fondo, c'è la questione del potere che si gioca in questa normalizzazione non solo della sessualità, ma anche della vita, della morte e della riproduzione, ovvero di quanto viene comunemente definito "biopolitica". Insomma, a partire dal rifiuto e dalla repressione dell'omosessualità, si possono trovare connessioni più generali che rimandano al controllo sulla vita individuale e che riguardano tanto le istituzioni religiose quanto gli apparati dello Stato e quelli tecno-scientifici.
Lessico minimo di pedagogia libertaria
Filippo Trasatti
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2014
pagine: 175
Ogni rapporto educativo è una relazione di potere. Allora come si fa a educare qualcuno a essere libero senza imporre la propria autorità, ma anche senza perdersi in un permissivismo distratto? Le oltre quaranta voci che compongono questo lessico minimo ci accompagnano, nel tempo e nello spazio, attraverso le riflessioni e le sperimentazioni realizzate dalla pedagogia libertaria per educare alla libertà attraverso la libertà. E sono proprio le idee-forza di questo approccio basato sulla pluralità metodologica e sul dubbio come risorsa ad aver fatto da lievito negli ultimi decenni agli esperimenti pedagogici più avanzati. Il lessico si propone dunque come una "cassetta degli attrezzi" semplice e funzionale destinata a tutti coloro che intendono sperimentare in prima persona percorsi educativi (e autoeducativi) basati sulla libertà come mezzo e come fine. Prefazione di Francesco Codello.
Crimini in tempo di pace. La questione animale e l'ideologia del dominio
Massimo Filippi, Filippo Trasatti
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2013
pagine: 296
Un gatto (o forse una gatta) sta spiccando un balzo per uscire dalla stanza in cui si trova. Questa stanza è il nostro mondo che, sotto la superficie apparentemente confortevole, ragionevole e levigata, nasconde il lato oscuro dell'oppressione e dello sterminio di miliardi di animali e di umani. Lo stesso gatto - insieme a Laika e Foucault, Pietro il Rosso e Derrida, Giu e Deleuze - si aggira furtivo tra queste pagine per aprirci gli occhi sulla follia e l'orrore della normalità (mattatoi, laboratori e campi di sterminio), per farci riconoscere il fondamento vivente delle architetture del dominio, per guidarci nel pericoloso attraversamento di frontiere ritenute invalicabili, e per mostrarci l'insostenibilità della differenza che abbiamo instaurato tra "l'Umano" e "l'Animale". Dopo averci trascinati nel flusso della vita, Angelo - così si chiama l'enigmatico gatto che, con passione, ci ha esposti all'indescrivibile sofferenza di tutti i senza nome - svanirà lentamente, lasciandoci con il suo sorriso sulla soglia da cui è possibile intravvedere la luce della liberazione.
Leggere Deleuze. Attraversando «Mille piani»
Filippo Trasatti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2009
pagine: 184
Questo libro traccia un percorso di attraversamento della grandiosa opera che è stata "Mille Piani" di Gilles Deleuze e Felix Guattari, degli avvicinamenti rapidi, degli allontanamenti, dei ripensamenti, degli incontri inattesi e degli entusiasmi per il pensiero di un grande autore della filosofia contemporanea quale è stato Deleuze. Un viaggio alla ricerca del compito/ compimento che la filosofia di Deleuze ci propone: una filosofia politica per il presente, che richiede una nuova ontologia dell'attualità e un'etica dell'affermazione contro i poteri che imbrigliano la vita.
Lessico minimo di pedagogia libertaria
Filippo Trasatti
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2004
pagine: 168
La pedagogia libertaria e una grande sconosciuta: resta tuttora ignota non solo al grande pubblico, ma anche a coloro che si occupano di scuola e agli esperti di pedagogia. Eppure molte delle idee-forza dell'educazione libertaria sono diventate parte del senso comune pedagogico e hanno fatto da lievito alle sperimentazioni educative più avanzate e interessanti. Il libro è strutturato come un lessico essenziale (di oltre quaranta voci, con riferimenti intertestuali) che, attraverso una ricognizione dei temi, delle esperienze e dei protagonisti fondamentali, offre una prospettiva di lettura di quasi due secoli di elaborazioni pedagogiche libertarie.