Libri di Filippo Violi
Frammenti di fuoco. Nel deserto del sud Europa
Filippo Violi
Libro: Copertina morbida
editore: Pav Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 340
Un intreccio di storie vere, di personaggi reali che si muovono su un piano sequenza inclinato, in quel limite estremo della vita che porta in grembo fenomeni sociali quali veleni, fabbrica, tumori, immigrazione, usura, caporalato e prostituzione.
La letteratura grecocalabra. Lineamenti storici e letterari. Autori e testi. Testo greco a fronte. Volume Vol. 2
Filippo Violi
Libro: Libro in brossura
editore: Circolo di Cultura Greca Apodiafazzi
anno edizione: 2019
pagine: 488
I glossa dikìma jà ta pedìa. Il greco di Calabria per i bambini
Filippo Violi, Tito Squillaci
Libro: Copertina morbida
editore: Calabria Letteraria
anno edizione: 2015
pagine: 119
Età di lettura: da 5 anni.
Storia della Calabria greca. Con particolare riguardo all'odierna isola ellenofona
Filippo Violi
Libro
editore: Kaleidon
anno edizione: 2006
pagine: 384
Storia della Calabria greca
Filippo Violi
Libro: Copertina rigida
editore: Kaleidon
anno edizione: 2005
pagine: 206
Cronache da un campo di battaglia
Filippo Violi
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2014
pagine: 160
Si parte dalle galassie di un mondo divenuto preda della globalizzazione sfrenata per passare attraverso una macchina del tempo che ci sta riportando indietro, ai tempi del baratto. Lo zoom restringe poi il suo campo fino a un microcosmo locale: un piccolo ufficio immerso nel ventre della pubblica amministrazione, in una zona periferica del Sud Italia, diventa il quartier generale dove si catturano tutte le informazioni di giornata e si organizza la resistenza contro il potere burocratico. Il subcomandante del piccolo esercito di liberazione burocratica è affiancato dal Cica, il genio dell'economia, e da Franziska, la volpe bionda. Nel loro tortuoso peregrinare i tre guerriglieri incontrano Pixon, da subito nominato generale che dal fortino della torre di Scilla sovrintende alla battaglia. I protagonisti scavano linee di fuga dalla rete fittissima di pubbliche relazioni, oleata da consulenti, funzionari, politici e dirigenti. Sul diario di bordo, con l'intento di produrre un sapere storico di lotta da consegnare alle future generazioni, annotano i disastri combinati negli ultimi vent'anni dai governi nazionali ed europei che si sono succeduti, artefici di quella miseria che i protagonisti vivono tutti i giorni e di quel sistema d'arroganza che vige negli enti regionali, provinciali e comunali.