Libri di Francesca G. Marone
Poche rose, tanti baci
Francesca G. Marone
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 93
Maria Giulia, una donna separata e con figli, attraversa il percorso della malattia e della morte del padre provando la più profonda incapacità di amare e di perdonare. Scopre, leggendo vecchie lettere l'esistenza di una vita a Praga, e forse di un figlio segreto di suo padre, intraprende un viaggio da Napoli a Praga alla ricerca della verità che lei crede necessaria alla sua evoluzione. Il personaggio centrale della storia è quello del padre, che compare nel ricordo con il segno dell'arroganza che ha contraddistinto la sua giovinezza e maturità, ma colto ora nella sua fragilità di vecchio ammalato; vissuto attraverso il sentimento ambivalente che la figlia nutre verso di lui. Accanito a lei, l'ex marito, i figli, una vicina di casa e un viaggio di scoperta. In un doloroso scandaglio interiore fatto di ritorni al passato e di ferite mai sanate, Maria Giulia indaga nell'estraneità dei sentimenti che l'hanno accompagnata per tutta la vita. Uno spiraglio di speranza, per dare un senso alla morte e alle relazioni, le permetterà di aprirsi a una delle scelte d'amore più coraggiose.
Le Pentite. Sarò per te veleno e cura
Francesca G. Marone
Libro: Libro in brossura
editore: Les Flâneurs Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 230
Federica, studiosa di Storia dell’Arte che non ha avuto fortuna nella carriera accademica, in età ormai matura viene inaspettatamente convocata dall’Università per condurre una ricerca sull’Ospedale degli Incurabili di Napoli, l’antico e misterioso complesso fondato per accogliere i malati cronici, affetti da sifilide e da altri terribili morbi, e dove, alla metà del Settecento, furono rinchiuse Albina ed Elisa, due giovani donne alle quali il Mastrogiorgio, infermiere carceriere, inflisse torture e punizioni crudeli per la sola colpa di essersi amate. L’incontro con i luoghi della memoria e con Maria, alla quale Federica è legata da una vicenda di dipendenza e sfruttamento, riportano alla mente della donna l’ineluttabilità delle scelte fatte e il peso della sofferenza patita.