Libri di Francesco Filippi
Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo
Francesco Filippi
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2019
pagine: 160
Dopo oltre settant'anni dalla caduta del fascismo, mai come ora l'idra risolleva la testa, soprattutto su Internet, ma non solo. Frasi ripetute a mo' di barzelletta per anni, che parevano innocue e risibili fino a non molto tempo fa, si stanno sempre più facendo largo in Italia con tutt'altro obiettivo. E fanno presa. La storiografia ha indagato il fascismo e la figura di Mussolini in tutti i suoi dettagli e continua a farlo. Il quadro che è stato tracciato dalla grande maggioranza degli studiosi è quello di un regime dispotico, violento, miope e perlopiù incapace. L’accordo tra gli studiosi, che conoscono bene la storia, è piuttosto solido e i dati non mancano. Ma chi la storia non la conosce bene – e magari ha un’agenda politica precisa in mente – ha buon gioco a riprendere quelle antiche storielle e spacciarle per verità. È il meccanismo delle fake news, di cui tanto si parla in relazione a Internet; ma è anche il metodo propagandistico che fu tanto caro proprio ai fascisti di allora: «Dite il falso, ditelo molte volte e diventerà una verità comune». Per reagire a questo nuovo attacco non resta che la forza dello studio. Non resta che rispondere punto su punto, per mostrare la realtà storica che si cela dietro alle «sparate» della Rete. Perché una cosa è certa: Mussolini fu un pessimo amministratore, un modestissimo stratega, tutt’altro che un uomo di specchiata onestà, un economista inetto e uno spietato dittatore. Il risultato del suo regime ventennale fu un generale impoverimento della popolazione italiana, un aumento vertiginoso delle ingiustizie, la provincializzazione del paese e infine, come si sa, una guerra disastrosa. Basta un’ora per leggere questo volume, e sarà un’ora ben spesa, che darà a chiunque gli strumenti per difendersi dal rigurgito nostalgico che sta montando dentro e fuori il chiacchiericcio sguaiato dei social. Prefazione di Carlo Greppi.
Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto
Francesco Filippi
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2020
pagine: 256
Dopo "Mussolini ha fatto anche cose buone", Francesco Filippi è ormai riconosciuto come una voce importante nel dibattito sul fascismo in Italia. Avendo effettuato il suo meticoloso e definitivo lavoro di «debunking» sulle numerose e ostinate leggende relative al ventennio fascista e alla figura del duce, ancora così diffuse nel nostro paese, Filippi dirige ora la sua affilata analisi verso i motivi che hanno portato tanti nostri concittadini a cadere vittime, ancora oggi, di una propaganda iniziata oltre due generazioni fa. Com'è possibile – ci si chiede in molti – che dopo tutto quello che è successo – dopo una guerra disastrosa, milioni di morti, l'infamia delle leggi razziali, la vergogna dell'occupazione coloniale, una politica interna economicamente fallimentare, una politica estera aggressiva e criminale, un'attitudine culturale liberticida, una sanguinosa e lunga guerra civile… –,oggi ci guardiamo intorno, ben addentro al terzo millennio, e ci scopriamo ancora fascisti? Ma cos'altro avrebbe dovuto succedere per convincere gli italiani che il fascismo è stato una rovina? Eppure ancora si moltiplicano le svastiche sui muri delle città, cresce l'antisemitismo, un diffuso sentimento razzista permea tutti i settori della società e il passare del tempo sembra aver edulcorato il ricordo del periodo più oscuro e violento d'Italia: a quanto pare la storia non ci ha insegnato abbastanza, non ci ha resi immuni. Per aiutarci a capire perché, Filippi in questo libro ci racconta molte cose: ci racconta com'è finita la guerra, cosa è stato fatto al termine del conflitto e cosa non è stato fatto, quali provvedimenti sono stati presi nei confronti dei responsabili, quali invece non sono stati presi, cosa hanno scritto gli intellettuali e gli storici e cosa non hanno scritto, cosa è stato insegnato alle nuove generazioni e cosa invece è stato omesso e perché. Soprattutto, ci mostra come noi italiani ci siamo raccontati e autoassolti nel nostro immaginario di cittadini democratici, senza mai fermarci a fare davvero i conti col passato. Che, infatti, non è passato.
Fare animazione. Guida per aspiranti professionisti
Francesco Filippi
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2020
pagine: 143
Volete sapere come si realizzano i cartoon? Volete farlo di mestiere? Questo è il libro giusto per voi. L'animazione è come uno sport estremo: spettacolare, seducente e divertente, ma se non la si affronta con la giusta preparazione si rischia di uscirne con le ossa rotte. Questo libro, oltre a essere una guida alle tecniche del disegno animato, della stop-motion e della computer grafica, vuole essere una mappa per districarsi tra le diverse fasi del lavoro e per mettere a fuoco le diverse professionalità coinvolte. Per fare cartoon, infatti, non bastano i disegnatori o gli esperti di computer grafica. Servono anche produttori e autori, e le discipline da conoscere sono tantissime: disegno, pittura, scultura, scenografia, sceneggiatura, fotografia, informatica, recitazione, animazione, cinema, musica, suono, management, marketing, psicologia, pedagogia, un bel pacchetto di software e, ovviamente, una buona competenza nella lingua inglese.
Fatti un film! Manuale per giovani videomaker
Francesco Filippi
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Junior
anno edizione: 2016
pagine: 128
Un manuale per aspiranti videomaker scritto da un giovane regista italiano, Francesco Filippi, e illustrato da Federico Mariani. Tutti gli strumenti, le tecniche e i consigli per creare piccoli film, documentari, videoclip e corti di animazione. Dalla sceneggiatura alle riprese, dalla scenografia al montaggio, un libro per imparare a utilizzare le tecnologie ormai diffuse e quotidiane, come smartphone e tablet, per liberare la propria creatività e immergersi in una sfida entusiasmante: realizzare il proprio film! Età di lettura: da 10 anni.
Prima gli italiani! (sì, ma quali?)
Francesco Filippi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 176
Da tempo immemore ci si chiede chi sono gli italiani: ha cominciato Dante con la ‘serva Italia’; poi d’Azeglio con gli ‘italiani da fare’; gli ‘italiani nuovi’ fascisti o gli ‘italiani brava gente’. E allora quando diciamo: «Prima gli italiani!», cosa significa? Come si traduce in un paese dai confini incerti, diviso tra nord e sud, est e ovest, città e campagna? Un paese che fa fatica a usare la propria madrelingua, che racconta a sé stesso una storia composta di micromemorie di parte. Un paese in cui i momenti più divisivi della vita pubblica sono proprio le feste nazionali. Attingendo a piene mani dalla storia e fornendo molti dati significativi, Francesco Filippi ci invita a riflettere su una delle frasi che abbiamo sentito ripetere infinite volte e come una ovvietà: «Prima gli italiani!». Sì, ma che vuol dire?
Specchio. Catalogo della mostra
Laura Giovanna Bevione
Libro: Libro in brossura
editore: Studio Lab 138
anno edizione: 2019
pagine: 33
L'8 marzo è l'occasione per mettere in campo una riflessione sull'immagine della donna e sulla relazione che intercorre tra canoni di bellezza, ritratto e consapevolezza di se. Iniziamo ad esplorare il nostro corpo cercando nella nostra immagine riflessa in uno specchio, un punto di contatto tra ciò che sentiamo di essere e che vediamo riflesso, ma se nello specchio la nostra forma rivelata è fuggevole, in una fotografia il nostro aspetto è bloccato nel tempo.

