Libri di Francesco Iengo
Il ritorno della mitologia e la rinascita dell'arte
Francesco Iengo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 114
È possibile sottrarre alla mitologia quell'alone magico-religioso che da sempre la caratterizza riconducendola ad una esperienza del quotidiano? La sua incauta negazione sarebbe, però, un sicuro impoverimento dell'esistenza e della creazione artistica. Un eventuale pericolo si anniderebbe non tanto nella conservazione della mitologia, quanto nella possibilità che l'attribuzione di una supremazia al mythos partorisca mostri, così come potrebbe generarli una predominanza del logos. Per Iengo "non vi può essere mythos assolutamente sgombro di logoi come logos assolutamente sgombro di mithoi". La poesia, l'arte e la letteratura, per tornare ad essere interpreti della contemporaneità, devono tener presente questo spazio di compossibilità nel quale celebrare il produttivo incontro tra il mito e la ragione. Il saggio di Francesco Iengo è introdotto e discusso da Aldo Marroni, Giulio A. Lucchetta e Ugo di Toro.
Vovò Emma. In pellegrinaggio tra Messico e Brasile
Emma Morosini
Libro
editore: presentARTsì
anno edizione: 2019
pagine: 144
Gli anni passano ma Emma non sembra intenzionata ad appendere le scarpe al chiodo, non ancora... Preparato lo stretto necessario, decide di mettersi nuovamente in viaggio. E così che la ritroviamo sulle strade messicane diretta al santuario della Vergine di Guadalupe, a Città del Messico. Tornata a casa, si concede giusto il tempo di risistemare il carrellino, di togliersi la polvere dagli abiti ed è di nuovo in cammino. Questa volta la meta è Belém, in Brasile, dove si trova la basilica di Nostra Signora di Nazaré. La fatica e le difficoltà dovute al cammino ed all'età non la preoccupano affatto: è intenzionata ad andarci a piedi e nulla potrà impedirglielo. In questo ultimo volume, Emma con la solita semplicità e vivacità ci offre la testimonianza dei suoi ultimi pellegrinaggi, consegnandoci uno spaccato di due territori tanto diversi quanto simili, entrambi accomunati da una profonda devozione per la Madonna. Due pellegrinaggi unici, ricchi di gioia e allegria per la nostra pellegrina "d'eccezione".
Il caso Welsh
Vittoria Maria Passera
Libro: Libro in brossura
editore: presentARTsì
anno edizione: 2019
pagine: 206
Nadin Anazar è una giovane e brillante psichiatra. Negli ultimi anni, grazie alla sua intraprendenza e scrupolosità si è imposta nel suo ambiente, diventando un punto di riferimento per i colleghi e non solo. Ma lavorando al suo ultimo caso, un giovane accusato di aver ucciso il padre, qualcosa in lei cambia. Fatica a mantenere la solita professionalità, il suo distacco. Seduta dopo seduta, inoltrandosi sempre più nella storia del ragazzo, sarà costretta a rivalutare la propria vita. Anche Nadin, infatti, nasconde un segreto, da troppo tempo riposto in profondità. Che sia giunto finalmente il momento di affrontarlo?
Verso un'arte desacralizzata
Francesco Iengo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 122
“Ogni opera d’arte è un fatto completamente culturale. Di conseguenza, la storia di ogni arte non può non risolversi in storia della cultura”. Partendo da questo assunto Francesco Iengo (1938-1999) lancia la sfida alla mitizzazione dell’arte come atto creativo e all’ideale dell’autenticità. I testi dedicati all’arte, apparsi tutti negli anni Ottanta, sono dunque pensati per combattere una tale battaglia, per entrare in lotta contro l’eternizzazione della storia, il mito dell’atto creativo e, di seguito, l’ideale dell’autenticità. Eternizzazione, creazione e autenticità sono il risultato di un sistema ideologico che è necessario decostruire, in quanto espressione di un mascheramento, di una visione del mondo tutta incline a legittimare la borghesia nella sua ascesa economica.
Scrittori e gusto urbano fra Settecento e Ottocento
Francesco Iengo
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2015
pagine: 158
L'autore ripercorre, in una prospettiva storico-dialettica e letteraria, le tappe evolutive della nozione di gusto urbano per il tramite della città esemplare del Settecento e dell'Ottocento romantico. La decisione di fare esclusivo riferimento agli scrittori gli ha permesso di imbastire un discorso teso a riformulare la fruizione della città seguendo lo sguardo attento e le parole del discorso letterario. Si sviluppa così una visione-tensione estetica della città, un gusto per la dimensione urbana, che costituisce un modello estetico della moderna metropoli. Allo stesso tempo si offrono alcuni irrinunciabili archetipi, si illustrano alcuni esiti, tutti strettamente tenuti nella dimensione temporale in cui appaiono. Lo sguardo estetico si posa su Torino, Livorno, Aix-en-Provence, Siena, città esemplari del Settecento, espressione del buon gusto e del cattivo gusto per poi proseguire con le città dei romantici. Infine, la nozione di gusto urbano si personalizza e si identifica totalmente con l'osservatore-itinerante: ci sono le città di Chateaubriand, di Leopardi, di Stendhal, di Heine, di Dickens, di Ruskin e, a conclusione, una nota su Nietzsche. Introduzione di Eide Spediacato Iengo.