Libri di Franco Fabris

La giovane Cloe, dopo aver ricostruito, in Abruzzo, il suo passato e aver incontrato la madre che non aveva mai conosciuto, torna in Sicilia con l'entusiasmo di chi ha appena risolto quell'enigma che gli condizionava tutta l'esistenza. Appena giunta nel cuore di Modica viene a conoscenza di un omicidio che ha coinvolto una persona cara alla sua famiglia. Non ci dà il giusto peso fino a quando non verrà a scoprire l'assenza prolungata dei nonni da casa e, soprattutto, lo stato di abbandono in cui versa la tomba del padre sepolto, stranamente, lontano dalla città dei suoi cari. Nel momento di massimo sconforto riceverà quell'aiuto tanto insperato quanto desiderato che la condurrà dritta ai piedi dell'Etna dove è custodito il segreto di Mongibello.

Durante la festa del suo diciannovesimo compleanno, che sta trascorrendo con i compagni dell'ultimo anno del liceo linguistico, Cloe Nobile riceve, in ristorante, la visita improvvisa di una compaesana. Uno scambio veloce di battute la farà piombare all'interno di un incubo che la porterà a viaggiare lontano da casa alla ricerca delle sue vere origini. Cloe si troverà a ricomporre i tasselli della sua vita cercando indizi in luoghi più impensabili. Ma non sarà sola. Durante il viaggio verso l'Appennino abruzzese conoscerà Angelo, un giovane studente universitario che la affiancherà nella ricerca della sua vera identità.

Un viaggio che inizia tra la nebbia fitta di una giornata autunnale per concludersi verso sera in riva al mare ove si specchia una luna alta nel cielo. Gli autori Cristina Pappalardo e Franco Fabris ci accompagnano in questo percorso attraverso la lettura di poesie, tradotte a fronte in lingua francese, caratterizzate da tematiche quali la solitudine, la ricerca di se stessi o la memoria di eventi passati, tematiche che fanno parte del nostro vissuto interiore. A volte basta poco per cambiare il corso delle cose: un incontro inaspettato, un paesaggio collinare o invernale possono far raggiungere quello stato di benessere interiore che noi tutti ricerchiamo. La luna alta nel cielo, presente nel suo massimo splendore, è, alla conclusione del viaggio, un buon viatico per raggiungere quell'amore che, alla pari della luna, deve illuminare la nostra vita.

In questa raccolta di poesie, Franco Fabris ci propone un viaggio interiore attraverso le emozioni che caratterizzano la nostra vita. Il percorso parte dal contatto che il poeta ha con la natura, una natura marina che trasmette sensazioni miste, sensazioni che spaziano dalla consapevolezza del presente all'incertezza del futuro. Il cammino, che prosegue tra le letture di componimenti scritti in occasione di eventi o ricorrenze, sfocia nel mare intenso e infinito dell'amore, un mare che funge da guida nella nostra vita. È qui, al termine del suo viaggio, che il poeta incontra gli "Albori di passione", quasi a segnare un nuovo inizio, un inizio che veleggia verso orizzonti colorati dai sentimenti e dalle emozioni che rendono la nostra vita unica e, per certi versi, irripetibile.

Franco Fabris vive a Chioggia. Laureato in Lettere moderne, insegna materie letterarie nella scuola secondaria di primo grado. Giornalista pubblicista, ha collaborato con quotidiani e mensili locali. Ha già pubblicato le raccolte di poesie “Albori di Passione” ed “Eclipse de Lune”, quest’ultima in collaborazione con la scrittrice e poetessa Cristina Pappalardo. Questa sua raccolta di poesia è un dichiarato inno all'amore incondizionato per la persona amata, per la sua terra e per la vita. Sicuramente questo suo amare l'amore sarà anche un meraviglioso strumento di insegnamento per i suoi studenti.

La raccolta di poesie "Istantanee d'amore" si presenta come un viaggio interiore che il poeta inizia in una gelida alba invernale, baciata da un sole infuocato, e conclude alla sera, momento in cui ama viaggiare con la mente alla ricerca sia dei ricordi che lo fanno sentire più vivo sia dell'amore, la guida che ci accompagna in qualsiasi momento della giornata. Spetterà al lettore ricercare quella parola o quel verso che superi le barriere del tempo rendendo immortale un ricordo.