Libri di François Rastier
La misura e la grana. Semantica del corpus ed analisi del web
François Rastier
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 290
Come passare da indagini puramente statistiche, che ci danno solo una misura degli usi lessicali, allo studio qualitativo della grana specifica di fenomeni discorsivi e culturali divenuti finalmente osservabili? Come orientarsi nel Web senza imporre la rigidità di parole-chiave e un'architettura delle conoscenze predeterminata? Come coltivare un atteggiamento vigile nei confronti dei materiali discorsivi che circolano in rete? Questo libro, scritto da uno degli autori di punta della linguistica internazionale, è il più importante contributo recente alla fondazione di una semantica del corpus, in grado di fare piazza pulita di una serie di luoghi comuni della vulgata semiotica e filosofica e di prospettare dei metodi operativi e sorvegliati di studio delle banche dati, dei patrimoni testuali e del Web. La dimensione empirica della ricerca si articola con un rinnovato impegno etico dello studioso, come testimonia l'implacabile investigazione dei siti razzisti di cui vengono qui presentati i risultati. La profondità del lavoro di Rastier accompagna il lettore più esigente, ma anche il neofita, dato che vi è un'introduzione ai fondamenti della linguistica, succinta quanto ficcante, che permette poi di cogliere, con grande chiarezza, i riduzionismi a cui certe correnti analitiche e cognitiviste fanno ricorso.
Ulisse ad Auschwitz. Primo Levi, il superstite
François Rastier
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2009
pagine: 179
Se Primo Levi è universalmente riconosciuto come figura emblematica del testimone dello sterminio, la sua poesia ha raramente attirato l'attenzione. Essa occupa tuttavia un ruolo centrale nella sua opera, la cui portata estetica rimane sottovalutata. In una lingua apparentemente molto semplice, la poesia disegna la figura ambigua del superstite, presta la parola ai morti invano, ai sommersi, ma anche ad animali disprezzali, ad oggetti inanimati. Questo saggio ha l'ambizione di riconoscere tutta l'importanza di questa opera poetica, nonostante, opponendo la letteratura alla testimonianza, si trascuri ancora troppo spesso la posta artistica della letteratura dello sterminio. Quando taluni profetizzano una post-cultura e una post-umanità, l'etica poetica di Levi diviene sempre più illuminante e necessaria. Quando certi discorsi neoapocalittici strumentalizzano Auschwitz per edificare teologie ciniche, essa disegna tra i sopravvissuti e le vittime una nuova allenza, che include tutta l'umanità.
Arti e scienze del testo. Per una semiotica delle culture
François Rastier
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 375
Nell'epoca multimediale, il testo si apre a una complessità e a una ricchezza fino a questo momento ancora poco esplorate. Per comprendere realmente la direzione dei nuovi scenari testuali, occorre che il "popolo del testo" troppo spesso diviso da faide accademiche - ripensi il proprio ruolo in un'ottica di collaborazione e interdisciplinarietà. In questo volume, François Rastier auspica una nuova semiotica delle culture che superi l'opposizione metafisica tra soggetto e oggetto in una distinzione relativa fra interpretazione e segno.
Arti e scienze del testo. Per una semiotica delle culture
François Rastier
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 456
Quello di testo è certo un concetto ampio. Lungi dall'essere superato dall'avvento di nuovi media, entra comunque oggi in una nuova era: con la multimedialità diviene più ricco, e può farci comprendere le semiotiche plurali o sincretiche dando vita ad approcci inediti, come la filologia digitale e l'ermeneutica materiale. La semiotica di cui l'autore si fa interprete è una prospettiva in grado di "federare" attorno al testo un gran numero di discipline antiche e recenti, sia che rivendichino lo statuto di scienze, come la filologia e la linguistica, sia che si pongano come tecniche o arti, come la retorica e l'ermeneutica. Una filosofia delle forme simboliche nata attorno ai concetti di linguaggio e interpretazione.