Libri di François Vouga
Il cristianesimo delle origini. Scritti, protagonisti, dibattiti
François Vouga
Libro: Copertina morbida
editore: Claudiana
anno edizione: 2018
pagine: 300
Le prime comunità cristiane si trovarono ad affrontare un gran numero di problemi: come conciliare la radicalità dell'evangelo con le necessità della vita quotidiana? come convivere con le comunità ebraiche rivendicando al tempo stesso un'identità propria? in che modo le comunità domestiche potevano influenzare la società? Scritto da un esperto di storia del cristianesimo delle origini, il libro consente di comprendere i motivi che hanno permesso alla nuova religione di conoscere una grande diffusione nel inondo del Mediterraneo e di penetrare nel cuore dell'impero romano. In ciascuna delle tre parti - da Pasqua alla missione paolina; dalla missione paolina alla guerra giudaica; la fine del periodo apostolico -, François Vouga riesamina le più recenti acquisizioni della ricerca esegetica e studia gli scritti, i protagonisti e i dibattiti più rilevanti del cristianesimo delle origini.
Per amore del mondo. La teologia della croce e la violenza ingiustificabile
Letizia Tomassone, François Vouga
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2013
pagine: 186
Come si coniuga la promessa di una vita in pienezza espressa da Gesù nel Vangelo di Giovanni - "sono venuto perché abbiate vita in abbondanza" - con la sofferenza della croce? La risposta di François Vouga e Letizia Tomassone è in questo dialogo a distanza tra due percorsi a tratti paralleli e a tratti divergenti. In un itinerario storico, la teologa Tomassone ripercorre la nascita di una perniciosa interpretazione sacrificale della morte di Gesù che implica l'idea della sottomissione alla violenza come necessaria alla salvezza. Con una lucida analisi esegetica, lo studioso Vouga mostra invece come, lungi dal supportare tale interpretazione, il Nuovo Testamento ponga al centro la gratuità del dono di sé e della salvezza, ovvero la fiducia nel Dio della vita.
Io Paolo. Le mie confessioni
François Vouga
Libro: Libro rilegato
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2008
pagine: 336
Il libro racconta la vicenda di Paolo attraverso uno stratagemma letterario: l'apostolo scrive le sue confessioni e affida il manoscritto a Timoteo, alla vigilia della sua partenza da Corinto per un terzo viaggio a Gerusalemme, prima di imbarcarsi per la Spagna. In queste "confessioni", suddivise in nove ampie parti, c'è tutto Paolo: le intuizioni, le lotte, le ferite, le parole delle Lettere scritte alle giovani comunità cristiane di tutto il Mediterraneo. Il suo sorprendente racconto ci fa conoscere l'itinerario e la storia personale di un Paolo sensibile, riflessivo, entusiasta e profetico. Attraverso le sue parole entriamo nella storia del cristianesimo delle origini, nello straordinario dibattito ideologico di un mondo sottoposto alla collisione di religioni e culture, di universalità e particolarismi. Queste confessioni ci presentano una nuova visione del personaggio e del suo pensiero, lontana dai comuni stereotipi: Paolo è innanzitutto un paladino della libertà, il difensore rivoluzionario dell'uomo come soggetto libero e responsabile, un avventuriero nell'impero cosmopolita e nel mondo globale. Per lui, la fede nel Cristo crocifisso e risorto sconvolge il vecchio ordine e rinnova la nostra visione della persona e della comunità.
Teologia del Nuovo Testamento
François Vouga
Libro: Libro in brossura
editore: Claudiana
anno edizione: 2007
pagine: 538
L'intento di questo volume è quello di rendere conto delle affermazioni essenziali del Nuovo Testamento. Vouga si sforza così di interpretare i grandi temi biblici, di mostrarne il significato per la comprensione dell'esistenza umana e di sottolinearne l'attualità. Tralasciando qualsiasi tentativo di armonizzare la diversità teologica degli scritti neotestamentari, la sua presentazione parte viceversa dalla constatazione della pluralità delle interpretazioni sulla vita, la morte e la risurrezione di Gesù, così come risultano dall'essenza stessa dell'evangelo. Gli scritti del Nuovo Testamento, infatti, trasmettono una visione dell'essere umano che, affermandone il riconoscimento incondizionato a prescindere dalle qualità, fonda un universalismo pluralista che vede nella diversità un elemento costitutivo dell'unità.