Libri di Fred Bernard
L'indiano della Torre Eiffel
Fred Bernard, François Roca
Libro: Libro rilegato
editore: Logos
anno edizione: 2020
pagine: 40
“Un indiano uccide selvaggiamente tre parigini e ferisce nove poliziotti” così titola in prima pagina Le Petit Parisien del 5 aprile 1889, l’anno in cui è stata terminata la Torre Eiffel, grazie anche al lavoro del presunto assassino, Billy Powona. Questi, secondo il rapporto della polizia, avrebbe ucciso la sua amante, la cantante Alice La Garenne, conosciuta come l’usignolo di Montmartre, suo fratello Jean La Garenne e un terzo uomo, di nome Nikephoros Palamas. Il caso sembra chiuso ma la verità è molto diversa. La scopriremo, pagina dopo pagina, lasciandoci trasportare nei locali pieni di vita, nelle locande fumose dove si radunano pittori e poeti, nelle strade e nelle piazze innevate della Parigi di fine Ottocento, su cui svetta, imponente, l’immensa torre d’acciaio. Ed è in questo affascinante contesto, che nasce la passione tra Billy e Alice, fino all’arrivo di Monsieur Nic, un uomo senza scrupoli e avido di denaro che condurrà la coppia verso un tragico destino… Età di lettura: da 8 anni.
Solveig. Una vichinga nella terra degli Irochesi
Fred Bernard
Libro: Libro rilegato
editore: Logos
anno edizione: 2024
pagine: 48
La storia della leggendaria guerriera vichinga Solveig e del suo incontro con i nativi americani. Tutto comincia con l’incontro tra una nave vichinga e una fragile canoa e con un urlo che squarcia il silenzio: "Lasciatemi! Lasciatemi o dovrete vedervela con il mio lupo!". A gridare è Winona, una giovane Vichinga fuggita da una battaglia culminata con l’incendio del suo villaggio. La ragazza viene fatta salire a bordo della nave e Adso, uno schiavo strappato dal suo monastero in Sicilia, è incaricato di interrogarla. Ma i due non parlano la stessa lingua. Pagina dopo pagina, i due giovani si avvicinano mentre scopriamo i pensieri ora dell’uno ora dell’altra e capiamo che cosa li accomuna: Solveig, la leggendaria guerriera vichinga, tanto temibile da essere soprannominata la Tempesta, che molti anni prima era fuggita da suo padre e dai suoi fratelli e che ora gli uomini a bordo della nave sono incaricati di ritrovare. Winona è la figlia di Solveig e ripensa con nostalgia ai suoi genitori: una Vichinga e un Irochese che non si assomigliavano ma si comprendevano e si amavano. In questo nuovo albo, Fred Bernard e François Roca immaginano un incontro tra due popoli che prende vita attraverso un racconto a due voci pieno di forza e umanità. L’iniziale diffidenza lascia a poco a poco emergere scelte di vita e differenze culturali che si arricchiscono a vicenda. Il libro si conclude con due pagine di approfondimento sui Vichinghi e gli Irochesi che permettono di contestualizzare storicamente la vicenda immaginata dagli autori. Età di lettura: da 8 anni.
King Kong
Fred Bernard
Libro: Libro rilegato
editore: Logos
anno edizione: 2021
pagine: 42
Accovacciato su uno scoglio dell’Isola del Teschio, Kong, l’ultimo gorilla sopravvissuto della sua specie, guarda malinconico l’oceano davanti a sé e sospira. Come ogni giorno, da anni e anni. Si sente terribilmente solo e affamato. È stanco di mangiare ostriche, l’unico cibo a lui riservato dalle avide tribù degli umani, che da tempo si sono accaparrate tutte le risorse del territorio per sfruttarle a proprio vantaggio. Gli uomini lo chiamano Re, lo adorano e gli offrono sacrifici, ma non lo amano. Sono loro a governare l’isola e lo tengono prigioniero al riparo della grande muraglia che la divide in due. Un giorno una nave si avvicina alla costa, lasciando dietro di sé una scia di un odore insolito. È un profumo nuovo, che a Kong tuttavia ricorda qualcosa. Il suo passato forse? Una felicità perduta? È una sottile miscela di rosa di Damasco, tuberosa e miele d’estate. Il profumo di una donna che sconvolgerà la sua vita. Chi non conosce King Kong, il gigantesco gorilla nato dalla fantasia di Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack per il loro film del 1933 e protagonista di innumerevoli interpretazioni cinematografiche e letterarie? In questo albo, la coppia Bernard e Roca racconta, nel suo inconfondibile stile, la storia dell’incontro tra Kong e una giovane donna, Ann Darrow, ingaggiata da un regista per girare un film su un’isola sperduta nell’oceano. Catturata da una tribù autoctona, Ann viene offerta in sacrificio a King Kong ma la ‘bestia’ è in realtà una creatura sensibile che non resta indifferente al fascino della ‘bella’. La giovane, dal canto suo, gli dimostra amicizia, comprendendo i suoi sentimenti di solitudine ed esclusione. Sarà lei ad aiutarlo a fuggire nel momento in cui gli uomini, dopo averlo rapito, cercheranno di trasformarlo in un fenomeno da baraccone. Purtroppo, come sappiamo, la sua fuga avrà fine con la caduta mortale dalla cima dell’Empire State Building. Questa versione si mantiene piuttosto fedele alla pellicola originale, soffermandosi maggiormente sulla sensibilità di King Kong e scegliendo di dar voce ai suoi pensieri e alle sue emozioni. Accanto alle storture della società dello spettacolo, viene inoltre dato particolare rilievo alla tematica della natura minacciata e dello sfruttamento degli animali. Il testo poetico e come sempre attento alle sfumature emotive di Fred Bernard si accompagna ai caratteristici dipinti a olio di François Roca che qui si alternano a delicati schizzi in tonalità seppia. Una rivisitazione efficace di un grande classico che si arricchisce di fascino e profondità di introspezione. La traduzione è stata realizzata dagli studenti della classe 3G della Sezione Internazionale Esabac del liceo Ginnasio “Luigi Galvani” di Bologna nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola-Lavoro previsto dalla convenzione PCTO. Età di lettura: da 8 anni.
La maledizione dell'anello d'oro
Fred Bernard
Libro: Libro rilegato
editore: Logos
anno edizione: 2018
pagine: 48
In un passato indefinito, un piccolo corvo che ancora non sa volare cade dal nido. Proprio quando sembra destinato a diventare il pasto di un gatto famelico, una bambina bruna e cieca di nome Cornelia interviene a salvarlo e lo adotta, battezzandolo “Jack il corvo”. Riconoscente, Jack diviene il suo aiutante tuttofare e, in un certo senso, il suo biografo: è lui infatti che racconta la storia della sua amica e dell’anello d’oro. Dopo aver perduto la vista e i genitori a causa di un fulmine, Cornelia viene cresciuta dalle suore in un orfanotrofio femminile, dove stringe amicizia con la rossa Virginia. Dotate entrambe di talento per la musica e somiglianti nell’aspetto fisico, le due ragazze hanno caratteri molto diversi: Cornelia è irascibile e amante della letteratura, mentre Virginia ha un temperamento mite ed è brava con la grammatica e le tabelline. Sempre in compagnia del fidato corvo, di notte le due amiche si recano spesso in un tempio in rovina, annidato in una foresta non lontano dall’orfanotrofio. Nella sala principale del tempio troneggia un occhio di pietra, con un anello d’oro incastonato nell’iride e impossibile da rimuovere. Secondo la leggenda, l’eletta che riuscirà a indossare il magico gioiello vivrà in felicità e prosperità. Dopo anni di infruttuosi tentativi, finalmente Cornelia riesce a infilarsi l’anello al dito e da questo momento, grazie anche all’intervento di Genius, un affascinante indovino di cui è innamorata, la sua vita cambia radicalmente. Ma non come prometteva la leggenda… In questa storia di amicizia, avventura e magia, ispirata alle mitologie nordiche e germaniche – con richiami a Wagner, Tolkien e alla leggenda di Re Artù – la collaudata coppia Bernard-Roca riprende il filo della narrazione di Anya e Tigre bianca per approfondire la figura della maga rapitrice di bambini, raccontandone l’infanzia e l’adolescenza. Il testo vivace e avvincente di Fred Bernard gioca con i codici delle fiabe classiche per insegnarci a diffidare delle apparenze e a distinguere tra amici sinceri e seducenti manipolatori, mentre le sontuose illustrazioni di François Roca ricordano la pittura preraffaellita e puntano come di consueto sulla plasticità delle figure e sugli effetti di chiaroscuro, immergendoci in un mondo leggendario e incantato.
Il fantasma del circo d'inverno
Fred Bernard
Libro: Libro rilegato
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 40
La scimmia Spirit e il pappagallo Dino vivono e lavorano nel prestigioso Circo d’Inverno. Sono amici per la pelle, anche se non potrebbero essere più diversi: Spirit ama leggere, è razionale e tiene sempre i piedi per terra. Dino invece si crede un pirata ed è convinto dell’esistenza di fenomeni soprannaturali. Per questo tendono a non vedere le cose allo stesso modo. Dino è sicuro che il circo sia infestato da un fantasma, mentre Spirit considera questa idea a dir poco stramba. Partendo da opposti punti di vista, i due si trasformano in una litigiosa coppia di investigatori e interrogano gli altri animali del circo: tigri, elefanti, cavalli, cane e gatto, ecc... Tutti confermano l’esistenza di uno spettro, eppure nessuno di loro lo ha mai visto. La conclusione dell’indagine coinciderà con il momento clou dello spettacolo, ovvero il numero di Marina Ants, la domatrice di formiche rosse. A questo punto il mistero sarà svelato e sapremo finalmente chi ha ragione, se Spirit o Dino... o forse hanno ragione entrambi? Alternando le proprie voci, i due protagonisti raccontano ciascuno secondo la propria prospettiva le varie tappe dell’inchiesta, riportando vivaci battibecchi e senza rinunciare a scambiarsi divertenti stoccate verbali. Questa buffa e avvincente storia incentrata sui temi dell’amicizia e del relativismo è arricchita da illustrazioni che brillano per la padronanza di luce e ombra, la plasticità e l’imponenza dei personaggi. Ovunque dominano le calde atmosfere create dalle tonalità della terra e, a contrasto, l’azzurro splendente del piumaggio del pappagallo. Una doppia pagina in appendice al libro offre inoltre ai lettori la possibilità di conoscere la vera storia del Cirque d’Hiver, fondato nel 1852 sotto Napoleone III e tuttora gestito dalla famiglia Bouglione. Età di lettura: da 5 anni.
Anya e Tigre Bianca
Fred Bernard
Libro: Copertina rigida
editore: Logos
anno edizione: 2016
pagine: 40
In un Paese innevato su cui regna un sovrano ingiusto e crudele, da tredici anni imperversa una terribile maledizione. Uno dopo l'altro, i bambini nati lo stesso anno dell'erede al trono spariscono senza lasciare traccia. Per lenire il dolore, i genitori adottano cuccioli di tigri, orsi, elefanti e rinoceronti da cui si fanno aiutare nel lavoro dei campi, nella pesca e nella caccia. All'età di dodici anni anche Anya, una fanciulla bella, intelligente e temeraria, sparisce così come era accaduto anni prima al suo gemello Luka. Neppure Tigre Bianca, il cucciolo di tigre che i suoi genitori hanno adottato per difenderla, è riuscita a salvarla dalla maledizione. Anya è prigioniera di una maga responsabile di un'oscura predizione ma non tarderà a svelare il mistero e affronterà il pericolo con coraggio, astuzia e l'aiuto di un esercito straordinario. A raccontare questa storia è il tempo - non il tempo che fa, il tempo che passa - incubo dei genitori straziati dalla paura di perdere i figli e dalla nostalgia per i bambini ormai scomparsi. Pagina dopo pagina, le immagini sublimi di François Roca e il testo ricco di suspense di Fred Bernard congiurano nell'intento di gelarci il sangue. Come gli abitanti del Paese del Grande Bianco sprofondano sempre più nella neve di stagione in stagione, così il lettore si ritrova immerso fino al collo in un'avventura epica densa di richiami letterari. L'ambientazione ricorda Le cronache di Narnia di C.S. Lewis e La regina delle nevi di Hans Christian Andersen e farà sentire a proprio agio gli amanti della serie Il trono di spade mentre la predizione come motore della vicenda è un classico della narrativa fantastica ed evoca associazioni bibliche (la strage degli innocenti) e fiabesche (La bella addormentata nel bosco). Ma a imprimersi nella nostra mente sono soprattutto le immagini, dove regnano incontrastate le tonalità fredde dell'azzurro, a sottolineare da un lato le condizioni climatiche avverse e dall'altro la tragicità degli eventi nonché il temperamento glaciale dei personaggi. La corporatura di questi ultimi trasmette un'impressione di solidità mentre i volti dalla ricca espressività comunicano di volta in volta determinazione, coraggio, orgoglio e ferocia. Tra queste creature a sangue freddo spiccano la carismatica eroina, la maga dai lunghi capelli neri e dalle inquietanti orbite vacue e soprattutto l'enorme e ieratica Tigre Bianca, incarnazione di volontà, intelligenza e serenità.
L'uomo bonsai
Fred Bernard
Libro: Libro rilegato
editore: Logos
anno edizione: 2015
pagine: 36
"Rami, un tronco, il mare, il mare, un tronco, rami". È quanto si offre allo sguardo del capitano O'Murphy e dei suoi uomini riuniti sul ponte del Narvalo, nell'infuriare della tempesta. Piantato nello scafo di una vecchia nave, incassato tra le alberature spezzate, un albero si erge superbo e fiero. Pieni di meraviglia e attratti da quell'apparizione, il capitano e alcuni marinai calano una scialuppa e raggiungono la nave, dove vengono accolti calorosamente dal maestoso vegetale. Non soltanto l'albero è capace di parlare, ma ha una storia straordinaria da raccontare. È la storia di Amedeo il Vasaio, che un giorno venne imbarcato forzatamente su una nave mercantile finché fu rapito dai pirati al comando del capitano Stroke. Divenuto il loro zimbello, subì ogni genere di mortificazione e violenza fisica, per essere infine abbandonato su un'isola deserta nel Mar della Cina, dove visse di caccia e pesca finché un giorno qualcosa cadde da un albero gigantesco e attecchì nella sua testa. Preso a bordo di una nave di pirati cinesi, Amedeo, ormai divenuto una creatura per metà uomo e per metà albero, venne curato con grande attenzione e meticolosità e trasformato in un'arma formidabile. Presto sarebbe arrivato anche il momento di vendicarsi contro il capitano Stroke e la sua ciurma di bruti... Una commovente vicenda umana trasfigurata in una dimensione mitica che ricorda le metamorfosi dell'antichità classica, una storia di avventure e di pirati, di umiliazione e riscatto.
Jésus Bets
Fred Bernard
Libro: Libro rilegato
editore: Logos
anno edizione: 2015
pagine: 32
Jésus Betz, il tronco umano o, come lo definisce sua madre, "puro amore come il nostro Cristo", è il protagonista di questo toccante "racconto di formazione", articolato in un susseguirsi di disavventure che non bastano tuttavia a soffocare la speranza e una pervicace voglia di vivere. Figlio di padre ignoto e cresciuto in povertà con la madre e un fratello "normale", Jésus cerca di trovare il suo posto nel mondo, a dispetto della propria sfortunata condizione fisica, e confidando in un dono che non lo abbandonerà mai: il talento di una voce meravigliosa. Sotto forma di una lettera indirizzata alla madre, Jésus racconta la sua storia a partire dalla nascita, il 24 dicembre 1894 allo scoccare della mezzanotte. Respinto da un prete che lo considera "buono da appendere all'amo", si imbarca su una baleniera come vedetta e scopre l'incanto degli oceani, finché viene licenziato a seguito della perdita di un occhio, scopre la tenerezza tra le braccia di una pescivendola, subisce le vessazioni di un impresario e lo scherno di altri artisti, ascende al successo grazie alla voce e alla memoria d'elefante, trova un amico e infine l'amore... Una storia toccante e al tempo stesso delicata, che risuona come un monito a non arrendersi mai, a credere in se stessi a dispetto delle avversità. Età di lettura: da 10 anni.
La figlia del samurai
Fred Bernard
Libro: Libro rilegato
editore: Logos
anno edizione: 2015
pagine: 40
"Guardatemi! Guardatemi bene! Non vedete niente? Ora vedrete!". Con queste parole un giovane in abiti orientali attira l'attenzione della giuria e del pubblico sulla scena di un concorso di storie vere - o quasi - in un teatro di fine Ottocento. Con lui sul palco, un'incantevole fanciulla in kimono: è Tomo, sua compagna per la vita. Davanti a una sala rapita, il giovane Tomé racconta una storia d'amore e d'avventura, che si snoda in una serie di avvincenti episodi: il naufragio in Asia, la morte del padre marinaio, l'accoglienza ricevuta da un vecchio samurai cieco che diventerà suo maestro, l'amore per Tomo, la figlia del vecchio, l'isola invisibile dei terribili Demoni Guerrieri contro i quali sarà costretto a combattere, il drago che gli mozzerà una mano. Amore, esotismo, combattimenti e uno sguardo su un'affascinante disciplina orientale improntata a forza e saggezza sono alla base di un'avventura movimentata e ricca di suspense. Seguendo il disinvolto spostarsi del racconto tra il presente in teatro e la dimensione del ricordo, le immagini di François Roca alternano interni ed esterni parimenti suggestivi.
Il pompiere di Lilliputia
Fred Bernard
Libro: Libro rilegato
editore: Logos
anno edizione: 2015
pagine: 32
Una storia di piccoli uomini coraggiosi. Che inizia sbirciando nella grande caserma dei pompieri di New York, laddove in mezzo alle altre divise ce n'era una particolarmente minuscola, quella di Henry MacQueen. Un piccolissimo uomo diventato ancora più famoso di suo padre, sindaco di New York, grazie al suo fatale rapporto con il fuoco. Nato alla fine del XIX secolo in una famiglia agiata e appassionato di guai e di ragni, Henry ha smesso di crescere a sei anni e ha sperimentato su di sé la solitudine, il disagio e lo scherno che normalmente si accompagnano a tale condizione. Una notte Henry si risveglia tra le braccia di un pompiere davanti alla sua casa ormai in fumo. Ha giocato con il fuoco, che da questo momento non lo abbandonerà più, ardendogli nelle mani e nella pancia. E alla fine lasciandosi domare... Il racconto di Fred Bernard si rispecchia nella visione cinematografica di François Roca che dà prova di tutto il suo talento nel maneggiare il chiaroscuro e donare plasticità ai personaggi. Il rosso e le tonalità brune, in particolare, ardono letteralmente trasmettendo un'impressione di calore. Le immagini, di grande formato, si alternano con regolarità alle pagine che ospitano il testo e si lasciano ammirare come dipinti sviluppando al contempo una narrazione filmica. Età di lettura: da 6 anni.
Rose e l'automa dell'Opera
Fred Bernard
Libro: Libro rilegato
editore: Logos
anno edizione: 2014
pagine: 32
"Da quanto tempo sono chiuso al buio? Non lo so. Abbandonato. Sparso". Comincia così questa bella storia di pazienza, volontà e amicizia. Con la voce di un automa che si leva dall'oscurità di un baule, intrisa di nostalgia per un passato felice fatto di spettacoli in giro per il mondo. Passando da un rispettoso "voi" a un "tu" carico di affetto l'automa-ballerino Hermès si rivolge a Rose, una bambina cresciuta come ballerina al teatro dell'opera che un giorno solleva il coperchio del baule e lo scopre. Il racconto poetico segue a tal punto le emozioni dell'automa che sembra di poterne cogliere il respiro e i battiti del cuore (come se li possedesse). Condividiamo la sua paura dell'abbandono ogni volta che il baule si chiude, il sollievo quando si riapre. Indossiamo i suoi occhi che contemplano la piccola ballerina volteggiare in scena, che la accarezzano mentre lei fa di tutto per ripararlo e riportarlo a danzare. "Rose e l'automa dell'opera" è la storia di un cuore spezzato che si può riaggiustare, di un abbandono e una rinascita, un'amicizia che nasce ed evolve a passo di danza. Al testo poetico e suggestivo firmato da Fred Bernard si accompagnano le immagini di François Roca, che si caratterizzano per la perizia nell'uso del chiaroscuro e degli effetti di luce, la dominanza di calde tonalità brune e la plasticità delle figure. Età di lettura: da 10 anni.
L'uomo bonsai
Fred Bernard
Libro: Libro rilegato
editore: Tunué
anno edizione: 2011
pagine: 128
Nell'anno in cui si celebra la cultura cinese in Italia, un graphic novel intriso della saggezza orientale. Fred Bernard racconta la tradizione, la medicina, l'artigianato e l'arte di coltivare bonsai: la millenaria tradizione orientale che tramuta la malattia in forza, la follia in amore. Qualcosa di magico accadrà ad Amédée, giovane vasaio, imbarcato su una nave mercantile, naufrago su un'isola deserta, dopo che un manipolo di pirati attaccherà la nave. Un seme gli cadrà sulla cute facendogli crescere un albero sulla testa. Quando ormai solo la morte sembrerà essere l'unica salvezza, un vascello orientale lo trarrà in salvo per iniziare una nuova vita. Un racconto nel racconto: la voce del vecchio capitano O'Murphy, personaggio che Fred Bernard fa viaggiare da un libro all'altro, narra l'avventurosa favola fra fantasia e realtà. Amédée, dal colore inumano, è tragicamente uomo: poeticamente Bernard parla ad ognuno di noi.