Libri di G. A. Gualtieri
Imperium. Caput mundi
Dario Sicchio
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Cosmo
anno edizione: 2019
pagine: 128
Ora che tutti sanno la verità sulle creature che infestano la capitale, la gente comune vive nel terrore. Roma è diventata ufficialmente una città di mostri. Nero è il nuovo re del crimine, ma è un sovrano assente, che preferisce l'ombra alla luce. In questo vuoto di potere, una nuova forza sorge dalle tenebre. Un misterioso individuo mascherato che si fa chiamare Imperium giura di sterminare tutti i mostri...
I mostri di Roma. Caput mundi. Volume 6
Roberto Recchioni, Leomacs
Libro: Copertina rigida
editore: Editoriale Cosmo
anno edizione: 2018
pagine: 140
"Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa". Comincia così la storia millenaria della Chiesa a Roma. Così, invece, finisce la storia semestrale della prima miniserie targata Universo Cosmo. Ma la nostra è una galassia narrativa che non si ferma certamente qui.
I mostri di Roma. Caput mundi. Volume 4
Roberto Recchioni, Leomacs
Libro: Copertina rigida
editore: Editoriale Cosmo
anno edizione: 2018
pagine: 137
"C'è uno specchio d'acqua cristallina, a Roma, tra i più puliti d'Europa. Il suo nome, per chi non è di queste parti, è Lago Ex Snia. Nato dall'erronea perforazione di una falda acquifera, da più di vent'anni si è conquistato un suo spazio vitale: gli uccelli ci fanno il nido, i canneti addobbano le sue sponde. La natura, mutilata dall'arrogante avanzata dell'asfalto cittadino, si è presa la sua incredibile rivincita. Una storia così straordinaria non poteva non accendere il nostro interesse. Già immagino, però, le vostre domande. Perché, in una serie che rimesta nel torbido, avete deciso di concentrarvi su di una piccola storia di speranza? La domanda è lecita, la risposta è servita. Il lago, infatti, è simbolo di purezza; l'acqua è come uno specchio, che permette di poterci riflettere al suo interno. La metafora perfetta della coscienza. Nel caso del lago ex Snia, si tratta di una coscienza pulita, cristallina. Attenti però, perché non c'è niente di più spaventoso. Sono i peccatori, di solito, a perdonare i passi falsi degli altri. Chi si crede al riparo dall'errore morale,, spesso si sente autorizzato a giudicare. E a condannare. Perché per chi ha colpa, non ci deve essere nessuna pietà. E voi, che ci leggete tranquilli, che cosa siete, colpevoli o innocenti?" (dall'Introduzione)