Libri di Roberto Recchioni

Cinque del mattino, sul litorale di Ostia. Un gigantesco mostro, alto più di cento metri, emerge dal mare. E avanza verso la città, cominciando a devastarla. Mentre questa catastrofe si abbatte su Roma, alcuni personaggi vedono la propria vita cambiare. Come si affronta l'apocalisse, a livello personale? Si incrociano le storie e i destini di un ragazzino senegalese, di una pendolare di mezza età, della sindachessa in vacanza, di un ragazzotto di Roma sud che vorrebbe solo restare sbracato sul divano... e, tra gli altri, perfino di qualcuno molto importante, che risiede a San Pietro.

Un’avventura dai toni surreali e spiazzanti, pronta a sconvolgere le basi dell’universo narrativo di Dylan Dog, indirizzandole verso nuovi, impensabili scenari di orrore. Roberto Recchioni, Angelo Stano e Corrado Roi mettono in scena una lunga odissea marinaresca di Dylan e Groucho a bordo del galeone. Persi in un oceano ostile e senza nome, i due dovranno fronteggiare tempeste, mostri e luoghi impossibili, in una spirale visionaria che condurrà l’Indagatore dell’Incubo al cospetto di un impensabile, gigantesco avversario, dalla cui morte dipende il destino del mondo intero, e la speranza per un nuovo futuro. Il quattrocentesimo episodio mensile di Dylan Dog è qui riproposto in un volume cartonato di pregio, nella versione artistica in bianco e nero, che valorizza al massimo il segno visionario di Stano. In coda al libro, oltre a un lungo articolo firmato da Recchioni, una serie di interviste con gli autori, che esplorano la lavorazione della storia e dell’universo horror creato da Tiziano Sclavi.

All'interno della scatola in legno: la ristampa anastatica del volume «Finché morte non ci separi», il numero 399 «Oggi sposi» in versione regular e variant versione nera e versione bianca, un biglietto di partecipazione matrimoniale, un anello nuziale e un flacone di bolle di sapone.

Anni 80. Sono passati trent'anni dalle avventure vissute da Morgan Lost a New Heliopolis. Il cacciatore di serial killer si è trasferito a Londra, abbandonando l'attività. Tutto cambia il giorno in cui sua moglie Shirley viene uccisa dal "Killer dei Vampiri", a cui Morgan darà una caccia spietata. Ma sulle tracce dell'assassino c'è anche un altro uomo: un tipo stravagante che indossa sempre una giacca nera. Il suo nome è Dylan Dog! Per la prima volta insieme il cacciatore di serial killer e l'Indagatore dell'Incubo. Un lungo, adrenalinico thriller che sconvolgerà le vite dei due personaggi.

Come festeggiare alla grande un compleanno? Vivere nuove avventure per sentirsi sempre in viaggio. Chiudere i conti con il passato. Rinnovare il proprio look. Guardarsi allo specchio e piacersi un sacco, pensando però che anche prima non eri affatto male. Così, a dieci anni dalla prima pubblicazione e alla fine di Make America Great Again, torna il primo David Murphy, l'uomo giusto al momento sbagliato, l'eroe suo malgrado, il pompiere che salva sempre la situazione.

Jubei ha disobbedito agli ordini del suo signore e per questo deve morire. Spetta al giovane Tetsuo il compito di trovarlo e consegnarlo al proprio destino. Ma lungo la strada una rivelazione inaspettata cambierà il corso della missione... Dopo Il lampo e il tuono e Le spade del tradimento, le nuove storie dei personaggi creati da Roberto Recchioni e Andrea Accardi, viene riproposta in questo volume la prima avventura dedicata ai samurai di Chanbara e alla loro violenta e suggestiva epopea ambientata nel Giappone del XVII secolo.

Dylan Dog, l'Indagatore dell'Incubo, un antieroe tormentato dai dubbi. Harlan Draka, il Dampyr, mezzo uomo e mezzo vampiro. Per la prima volta, fianco a fianco in una lunga avventura mozzafiato, con una missione comune: fermare l'orrore, a qualunque costo.

"Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa". Comincia così la storia millenaria della Chiesa a Roma. Così, invece, finisce la storia semestrale della prima miniserie targata Universo Cosmo. Ma la nostra è una galassia narrativa che non si ferma certamente qui.

L'evento dylaniato che tutti attendevano: l'incontro tra Dylan Dog e Dario Argento. Un racconto nero come la notte, nel quale il leggendario maestro dell'horror italiano interpreta le atmosfere del personaggio di Tiziano Sclavi secondo il suo stile onirico e profondamente inquietante. Ai pennelli, il disegnatore principe delle atmosfere gotiche, il grande Corrado Roi. Chi è Lais, la splendida e misteriosa modella di cui Dylan Dog si innamora all'inaugurazione di una mostra fotografica, e che sembra svanita nel nulla? Per seguire le sue tracce, l'Indagatore dell'Incubo si troverà a scavare in un sordido mistero, che lo condurrà di fronte a un'imprevedibile, orrenda verità!

Questo quarto e ultimo volume della terza stagione di Orfani, la complessa creatura narrativa di Roberto Recchioni ed Emiliano Mammucari, è un oggetto narrativo anomalo e meraviglioso. Ora che la saga si è fatta incredibilmente complessa e intrecciata, sarebbe facilissimo per gli autori lasciar parlare l'azione, orchestrare una mareggiata di rivalsa per il manipolo sparuto di personaggi che possiamo onestamente definire "i buoni", e dare all'arco narrativo una forma appagante e giustificata. Invece gli autori prendono il sentiero più tortuoso perché, prima di ribadire cosa è giusto, devono rimettere al centro della storia l'umanità.

"'Orfani' è una saga complessa. Pensata per un'iterazione mensile a dosi di cento pagine, nell'edizione che avete tra le mani assume un'altra valenza, con la narrazione di questa prima stagione scandita in atti in crescendo. La scelta delia foliazione di questi volumi non è stata casuale. Roberto Recchioni è un architetto sapiente, capace di gestire le personalità dei suoi protagonisti in modo allo stesso tempo istintivo e profondamente calcolato. Non è un caso nemmeno che le tinte dominanti di questo secondo volume siano calde, dopo gli azzurri glaciali del primo tomo. Lo scafo del vettore narrativo a bordo del quale vi trovate si sta facendo incandescente, e la traiettoria non è quella del rientro, pericoloso ma in fondo rassicurante, nell'atmosfera. La destinazione è ignota, e i cadaveri lasciati sul campo non saranno pochi."