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Libri di G. Chiarcossi

La nebbiosa

Pier Paolo Pasolini

Libro

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 192

"La Nebbiosa" è un noir picaresco e disperato ambientato a Milano nella notte di capodanno. In cerca di avventure, il Gimkana, il Teppa, il Rospo, il Contessa, Mose e Toni rubano due auto e si mettono per strada; nella chiesa di Bollate trafugano i gioielli alla statua della Madonna: una lunga collana di pietre bianche, un'altra di pietre nere, poi un'altra ancora, e una quarta, e il diadema, gli orecchini, due tre braccialetti, due tre anelli, ma con i gioielli, falsi, addobbano la regina delle barbone, una vecchia che cammina sola per strada nella notte. Poi si precipitano a sconvolgere la borghesia milanese infiacchita in una casa in periferia, trasformando la festa in un'orgia. È un'avventura, la loro, ma l'avventura finirà male. Sullo sfondo di una skyline dominata da sagome di grattacieli, tra cui il Galfa e il Pirelli, si susseguono le scene in un caleidoscopio di personaggi che corrono insieme ai teddy boys: gli ubriachi nei trani che cantano da spaccare i timpani, la fattucchiera pallida e profetica, la grassa Nella, ex soubrette della compagnia di Macario, il maggiordomo dei marchesi Valtorta che intrattiene la banda con vari travestimenti. Con prepotenza, la Milano della Nebbiosa appare come una variante della Milano di Giovanni Testori, che negli stessi anni andava raccontando le periferie, i giovani, la malavita, gli amori, il cinismo e insieme il lirismo che anima la realtà della Milano popolare, vecchiotta, alle prese con tentazioni neocapitalistiche. Prefazione di Alberto Piccinini.
17,00 16,15

I turcs tal friul-I turchi in Friuli

Pier Paolo Pasolini

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2019

pagine: 173

Nel 1944, nel Friuli percorso dalle truppe naziste e devastato dai bombardamenti anglo-americani, il giovane Pier Paolo Pasolini scrive in friulano un dramma, a metà fra la tragedia e la sacra rappresentazione, che contiene, in una drastica e quasi profetica abbreviazione, tutti i temi della sua opera futura. Soggetto del dramma è l'invasione dei Turchi in Friuli del 1499, testimoniata da una lapide che il giovane poeta poteva leggere nella chiesa di Casarsa: ma, sotto l'apparenza di un'evocazione storica, è tutto il mondo di Pasolini che I Turchi in Friuli mette in scena in un inestricabile ordito di elementi personali (i protagonisti portano lo stesso nome della madre Susanna Colussil e motivi ideali: l'appassionata fede religiosa e la rivolta contro la Chiesa, l'amore per la vita e la fascinazione per la morte (l'uccisione di Meni Colùs alla fine del dramma sembra annunciare quella del fratello Guido solo un anno dopo), l'impegno nell'azione e la fuga nella preghiera. E non è certo un caso se tutti questi motivi, almeno in apparenza contraddittori, si compongono in una parola che è la stessa che il poeta molti anni dopo avrebbe proposto come titolo per la raccolta delle sue poesie complete: bestemmia. Il libro presenta il testo originale nell'autorevole revisione critica di Graziella Chiarcossi, accompagnata dalla traduzione in versi di Ivan Crico, uno dei più sensibili poeti friulani di oggi. Prefazione di Giorgio Agamben.
17,00 16,15

Il film dei miei ricordi

Il film dei miei ricordi

Susanna Colussi Pasolini

Libro: Copertina morbida

editore: Archinto

anno edizione: 2010

pagine: 517

Tra le carte di casa Pasolini sono stati trovati alcuni quaderni scritti a penna con grafia ordinata, sintassi chiara e pulita, chiusi in un involucro di cartone legato con lo spago. È il manoscritto di un romanzo compiuto; l'autore però non è il noto scrittore, ma sua madre, Susanna Colussi, che ha vissuto tutta la vita accanto al figlio. Molto probabilmente Pier Paolo non ha mai letto quelle pagine. Non sapeva che la madre si chiudeva in camera sua, spesso alla controra, per scrivere un lungo racconto dedicato ai Colussi, nati in Friuli, a Casarsa della Delizia, provincia di Pordenone. È la storia della famiglia di Susanna, dal periodo napoleonico alla prima decade del Novecento, una rassegna di ritratti e di fatti descritti con dovizia meticolosa di dettagli. Ne vien fuori un affresco storico che racconta in modo solare e insieme drammatico la povertà dignitosa con cui l'Italia entra nel nuovo secolo. Alcuni degli episodi e dei personaggi presenti in questo romanzo compaiono nell'opera giovanile di Pasolini, nei suoi versi in friulano. Segno che Susanna ha trascorso del tempo con il figlio dedicandosi al racconto delle storie vere della sua famiglia, e facendolo così appassionare alla narrazione della realtà. (Con poesie in friulano di Pier Paolo Pasolini)
18,00

La croce del Diavolo e altre leggende

La croce del Diavolo e altre leggende

Gustavo Adolfo Bécquer

Libro: Copertina morbida

editore: Costa & Nolan

anno edizione: 2007

pagine: 141

In un Medioevo spagnolo di borghi vivaci e luoghi mistici, dove il mondo degli uomini si confonde con quello degli spiriti, quando l'audacia e l'ebbrezza eccedono la misura, ecco svelarsi l'orrore. L'orrore è ciò che attende oltre il limite da non oltrepassare, oltre il timore per il soprasensibile, oltre gli avvertimenti non ascoltati. Sovrumano come un Miserere urlato dagli scheletri, maestoso come una sinfonia che evoca le forze del cielo, il sentimento religioso spesso s'intreccia con il sublime. Ma l'orrore si genera anche da ciò che è umano, dalle passioni, dall'ambizione, dal desiderio incontrollato. L'amore stesso appare come un sortilegio. Nelle otto leggende, pubblicate tra il 1860 e il 1863, Bécquer si dimostra abile poeta in prosa, capace di strappare brividi e sussulti, attraverso pagine dall'intensa qualità visiva e musicale.
7,80

Bestemmia. Tutte le poesie. Volume 1-2

Bestemmia. Tutte le poesie. Volume 1-2

Pier Paolo Pasolini

Libro

editore: Garzanti

anno edizione: 1999

pagine: 1230

20,66

Bestemmia. Tutte le poesie. Volume 3-4

Bestemmia. Tutte le poesie. Volume 3-4

Pier Paolo Pasolini

Libro

editore: Garzanti

anno edizione: 1996

pagine: 1238

Il terzo volume di "Bestemmia", (che in quattro volumi raccoglie l'intero corpus poetico pasoliniano) comprende molte delle raccolte in friulano e in italiano, le poesie "disperse" pubblicate su giornali e riviste da Pasolini stesso, mentre il quarto raccoglie le poesie pubblicate in varie sedi dopo la morte del poeta.
20,66

Bestemmia. Tutte le poesie. Volume 1
10,33

Bestemmia. Tutte le poesie. Volume 2
10,33

Bestemmia. Tutte le poesie. Volume 1
36,15

Bestemmia. Tutte le poesie. Volume 2
36,15

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