Libri di Susanna Colussi Pasolini
Il film dei miei ricordi
Susanna Colussi Pasolini
Libro: Copertina morbida
editore: Archinto
anno edizione: 2010
pagine: 517
Tra le carte di casa Pasolini sono stati trovati alcuni quaderni scritti a penna con grafia ordinata, sintassi chiara e pulita, chiusi in un involucro di cartone legato con lo spago. È il manoscritto di un romanzo compiuto; l'autore però non è il noto scrittore, ma sua madre, Susanna Colussi, che ha vissuto tutta la vita accanto al figlio. Molto probabilmente Pier Paolo non ha mai letto quelle pagine. Non sapeva che la madre si chiudeva in camera sua, spesso alla controra, per scrivere un lungo racconto dedicato ai Colussi, nati in Friuli, a Casarsa della Delizia, provincia di Pordenone. È la storia della famiglia di Susanna, dal periodo napoleonico alla prima decade del Novecento, una rassegna di ritratti e di fatti descritti con dovizia meticolosa di dettagli. Ne vien fuori un affresco storico che racconta in modo solare e insieme drammatico la povertà dignitosa con cui l'Italia entra nel nuovo secolo. Alcuni degli episodi e dei personaggi presenti in questo romanzo compaiono nell'opera giovanile di Pasolini, nei suoi versi in friulano. Segno che Susanna ha trascorso del tempo con il figlio dedicandosi al racconto delle storie vere della sua famiglia, e facendolo così appassionare alla narrazione della realtà. (Con poesie in friulano di Pier Paolo Pasolini)
Romanzo di famiglia
Susanna Colussi Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 464
Ritrovato tra le carte di famiglia e pubblicato postumo grazie alla nipote Graziella Chiarcossi, il manoscritto, scritto a mano su venti quaderni, racconta la saga dei Colussi, contadini di Casarsa della Delizia, intrecciando storie familiari e vicende storiche dall'epoca napoleonica ai primi decenni del Novecento. Con una scrittura limpida e intensa, Colussi Pasolini evoca figure umili e dignitose, scolpite dalla fatica del lavoro e dai legami affettivi, trasmettendo un senso profondo di appartenenza e radicamento. Le voci degli antenati emergono come un filo rosso che attraversa il tempo, custodendo e preservando un’identità culturale che si rinnova nel racconto. Il libro è insieme testimonianza storica e atto d'amore verso una terra e una comunità, un vero e proprio ponte tra passato e presente. Con un'appendice di testi di Pier Paolo Pasolini.