Libri di G. Comolli
Conversazioni
Gilles Deleuze, Claire Parnet
Libro
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2019
pagine: 140
Conversazioni
Gilles Deleuze, Claire Parnet
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2011
pagine: 151
"Un'intervista, un dialogo, una conversazione - 'spiegarsi' è molto difficile. La maggior parte delle volte, quando uno mi fa una domanda, anche una domanda che mi tocca, m'accorgo di non avere propriamente nulla da dire. Le domande, come qualsiasi altra cosa, si costruiscono: e se non vi lasciano costruire le vostre domande, con elementi raccolti dovunque, con pezzi presi da qualsiasi parte, se ve le 'pongono', succede che non avete gran che da raccontare. [...] In genere le domande sono tese verso un futuro (o un passato). Il futuro delle donne, il futuro della rivoluzione, il futuro della filosofia, ecc. Ma nel frattempo, intanto che si continua a girare attorno a queste questioni, ci sono dei tipi di divenire che operano in silenzio, in modo pressoché impercettibile. Si pensa troppo in termini di storia, sia essa personale o universale. Mentre i tipi di divenire fanno parte della geografia, sono orientamenti, direzioni, entrate e uscite. Esiste un divenire-donna che non si confonde affatto con le donne, con il loro passato e il loro futuro e bisognerebbe proprio che le donne entrassero in questo divenire, per poter uscire dal loro passato e dal loro futuro, dalla loro storia. [...] Esiste un divenire-filosofia che non ha nulla a che vedere con la storia della filosofia, e che passa piuttosto attraverso coloro che la storia della filo-sofia non giunge a classificare" (Gilles Deleuze).
Conversazioni
Gilles Deleuze, Claire Parnet
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2006
pagine: 174
"Divenire non significa mai imitare, fare come, e neanche conformarsi a un modello, fosse pure quello della giustizia o della verità. Non c'è un termine da cui si parte, né uno a cui si arriva o si deve arrivare. E nemmeno due termini che si scambiano fra loro. Chiedere 'che cosa stai diventando?' è una cosa particolarmente stupida, dato che man mano che uno diventa, muta in se stesso tanto quanto muta ciò che egli diventa. I tipi di divenire non sono fenomeni di imitazione, né di assimilazione, bensì di doppia cattura, di evoluzione non parallela, di nozze tra due reami. Le nozze sono sempre contro natura. Sono il contrario della coppia. Non ci sono più macchine binarie: domanda-risposta, maschile-femminile, uomo-animale ecc. Ecco, una conversazione potrebbe essere semplicemente questo, il tracciato di un divenire. La vespa e l'orchidea ne danno l'esempio. L'orchidea sembra formare l'immagine di una vespa, ma in realtà c'è un divenire-vespa dell'orchidea, e un divenire-orchidea della vespa, una doppia cattura dunque, poiché 'ciò che' ciascuno diviene cambia tanto quanto 'colui che' diviene." (Gilles Deleuze).