Libri di G. Crepaldi
Dodicesimo rapporto sulla dottrina sociale della Chiesa nel mondo. Ambientalismo e globalismo: nuove ideologie politiche. Volume 12
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2021
pagine: 256
L'origine umana del riscaldamento globale non è attendibile. L'emissione di anidride carbonica ha conseguenze minime sul riscaldamento. L'ecologismo oggi dilagante ha origini eugenetiche. La green economy non è meno speculativa dell'economia di sempre. Nel New deal dell'Unione europea per l'ambiente c'è poca scienza, molta ideologia ed eccessivo centralismo. Le preoccupazioni sulla fine delle risorse naturali non hanno fondamento. I dati sull'ambiente sono pilotati. L'IPCC dell'Onu non è un organo scientifico ma governativo. Il nuovo ecologismo cattolico non ha niente a che fare con la corretta teologia della creazione. La Cina è il massimo inquinatore ma si presenta alla scena internazionale come la soluzione. Il sottosviluppo inquina più dello sviluppo. Paesi europei come l'Olanda o la Francia sono vittime dell'ideologia politica ambientalista che provoca distruzione. Ecco alcuni spunti di contro-riflessione contenuti in questo Dodicesimo Rapporto sulla Dottrina sociale della Chiesa nel Mondo. Uno strumento indispensabile per diradare le nebbie e illuminare le menti e le strade da percorrere. Il Rapporto è redatto dall'Osservatorio Cardinale Van Thuân sulla Dottrina sociale della Chiesa, in collaborazione con i seguenti Centri di ricerca: Centro Studi Rosario Livatino, Roma; CIES-Fundación Aletheia, Buenos Aires; Fondazione Magna Carta, Roma; Fondazione Osservatorio sociale, Wroclaw; Fundación Pablo VI, Madrid; Centro de Pensamiento Social Católico dell'Universidad San Pablo, Arequipa.
Decimo rapporto sulla dottrina sociale della Chiesa nel mondo. Volume 10
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2019
pagine: 236
La presenza dell'Islam in Europa ne fa già oggi un "problema politico", come dice il titolo del Rapporto ma, continuando le attuali tendenze demografiche e immigratorie, lo sarà sempre di più in futuro. Questo tema, in altre parole, non mancherà nell'agenda della comunità politica per i prossimi anni. Con la sua analisi dell'islam come problema politico, il volume invita ad una profonda riflessione sulla religione, le religioni, la vita politica e la pace, sostenendo, in fondo, che essa non può essere conseguita cancellando le identità delle religioni e, quindi, il loro rapporto con la verità della politica. Le religioni hanno una propria identità, una struttura dottrinale e di prassi che la politica non può e non deve annullare in un generico "supermercato delle religioni" considerate tutte uguali e quindi sostanzialmente indifferenti al potere politico. Piuttosto, il potere politico deve "guardare in faccia" le religioni per comprendere il loro impatto nella vita pubblica della comunità. Con saggi di: Stefano Fontana, Lorenza Formicola, Giulio Meotti, Centro Studi Livatino.
Undicesimo rapporto sulla dottrina sociale della Chiesa nel mondo. Volume 11
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2020
pagine: 216
I popoli, le nazioni e le patrie sono aggregazioni di ordine naturale, sono ascrittive e non elettive, e quindi, come estensioni della famiglia, non possono e non devono essere schiacciate dal momento statale o sovra-statale. Non va però dimenticato che anche la comunità politica è originariamente naturale ed essa - se non viene identificata con lo Stato moderno summum artificium - può e deve convivere con i popoli, le nazioni e le patrie. È questa una delle più grandi sfide di oggi. Sfida che va affrontata con la mente sgombra da etichette ideologiche e scevra da interessi di parte. I popoli, le nazioni e le patrie appartengono alle finalità naturali dell'uomo, che però spesso l'artificio politico intende come un individuo astratto e irrelato, una unità numerica da sommare alle altre nel globalismo universale, ma non da integrare. Il principio integratore non può infatti essere convenzionale, ma deve preesistere all'integrazione, sia come sua causa naturale sia come fine ultimo. Questo Rapporto fornisce le coordinate per un compito oggi sempre più ineludibile.
Tredicesimo rapporto sulla dottrina sociale della Chiesa nel mondo. Il modello cinese: capital-socialismo del controllo sociale
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2022
pagine: 224
Gli osservatori sempre più adoperano l'espressione "modello cinese" per capire il presente e, ancor più, per prevedere il futuro. La Cina avrebbe realizzato un modello politico ed economico che viene proposto oltre i confini nazionali, in quanto ritenuto valido ed efficace a livello globale. L'elemento principale del modello cinese è la commistione tra centralismo totalitario e sviluppo economico e tecnologico. Contemporaneamente viene esercitato un controllo rigoroso della popolazione, comprese le convinzioni etiche e religiose. Questo nesso tra totalitarismo politico e tecnologie avanzate sembra essere destinato - ma non tutti concordano - a fare della Cina un colosso geopolitico che ridisegnerà le relazioni globali. Si dice che ci sia una incompatibilità di fondo tra il modello cinese e le democrazie occidentali ma, considerato l'appeal che esso esercita qui da noi e le debolezze dell'Occidente, si può pensare anche il contrario. Basti vedere il crescente accentramento di potere e degli strumenti di controllo sistemico nelle democrazie occidentali per motivi sanitari, fiscali, commerciali, burocratici, mass-mediali e così via. Anche nelle nostre democrazie c'è una oligarchia politica, un controllo sempre più minuzioso della vita dei cittadini, una sorveglianza sulla vita religiosa, una pianificazione familiare imposta dall'alto. Per molti versi il modello cinese è già qui. Con saggi di: Gianfranco Battisti, Riccardo Cascioli, Paolo Gulisano, Maurizio Milano, Steven Mosher, Daniele Onori, Gaetano Quagliariello, Aldo Rocco Vitale. E un intervento del Cardinale Joseph Zen. Il Rapporto è redatto dall'Osservatorio Cardinale Van Thuân sulla Dottrina sociale della Chiesa, in collaborazione con i seguenti Centri di ricerca: Centro Studi Rosario Livatino, Roma; CIES-Fundación Aletheia, Buenos Aires; Fondazione Magna Carta, Roma; Fondazione Osservatorio sociale, Wroclaw; Fundación Pablo VI, Madrid; Centro de Pensamento Social Católico dell'Universidad San Pablo, Arequipa.
Educazione telematica all'anziano diabetico. Realtà e prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2002
pagine: 260
Lavoro: un bene di tutti, un bene per tutti
Libro
editore: EDB
anno edizione: 1994
pagine: 112
La CEI ha posto al centro dell'attenzione pastorale negli ultimi anni anche il problema lavoro e su questa tematica ha sensibilizzato i propri responsabili su tutto il territorio nazionale. Il volume pubblica gli atti del recente convegno CEI degli operatori della pastorale sociale e del lavoro, informa sui nuovi problemi del lavoro, in Italia e in Europa, e costringe ad aggiornare gli strumenti pastorali tradizionali superando il provincialismo, le approssimazioni, le soluzioni meramente volontaristiche. pagine come le cose "non dovrebbero andare". realizzare in gruppo.
La malattia di Alzheimer e le altre demenze. La sfida e le risposte possibili
Libro
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2002
pagine: 143
Caritas in veritate
Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2009
pagine: 184
Nel titolo della "Caritas in veritate" appaiono i due termini fondamentali del magistero di Benedetto XVI, appunto la "Carità" e la "Verità". Questi due termini hanno segnato tutto il suo magistero in questi anni di pontificato, in quanto rappresentano l'essenza stessa della Rivelazione cristiana. Essi, nella loro connessione, sono il motivo fondamentale della dimensione storica e pubblica del cristianesimo, sono all'origine quindi della Dottrina sociale della Chiesa.
Secondo rapporto sulla dottrina sociale della Chiesa nel mondo. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2010
pagine: 256
Frutto della collaborazione di quattro importanti realtà internazionali (Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thu n sulla Dottrina sociale della Chiesa; Centro de Pensamiento Social Catolico dell'Università San Pablo di Arequipa - Perù; Fundacion Pablo VI di Madrid; Fondation de Service Politique di Parigi) la pubblicazione di questo secondo rapporto rappresenta un ulteriore e significativo passo avanti per una sistematica osservazione ragionata sulla dottrina sociale della Chiesa nel mondo. Il Rapporto è un documento di respiro internazionale, uno strumento necessario che prende in esame la produzione, la diffusione, la ricerca e la pratica concretizzazione della dottrina sociale della Chiesa; compiendo una valutazione sul suo grado di accoglimento; aprendo un confronto che porti ad un fecondo e costruttivo superamento dei problemi.
Terzo rapporto sulla dottrina sociale della Chiesa nel mondo. Volume 3
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2011
pagine: 224
Quinto rapporto sulla dottrina sociale della Chiesa nel mondo. Volume 5
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2013
pagine: 224
Settimo rapporto sulla dottrina sociale della Chiesa nel mondo. Volume 7
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2016
pagine: 223
Il ritorno delle guerre di religione è il tratto più caratteristico della fase mondiale attuale. Esso condiziona infatti molti altri aspetti della vita sociale e politica delle nazioni e dei popoli. Il Rapporto distingue, e nello stesso tempo collega tra loro, le Guerre di religione (i nuovi Califfati che insanguinano il Medio Oriente o l'Africa, le tensioni inasprite tra Sciiti e Sunniti, gli attentati terroristici che fanno tremare l'Europa, le persecuzioni violente dei cristiani) e le Guerre alla religione (le discriminazioni che i Paesi occidentali attuano contro il cristianesimo e il tentativo, tramite leggi e politiche, di estirparlo dall'Europa). Il Rapporto documenta ambedue le tendenze e mostra come l'Europa e l'Occidente in generale risultino indeboliti nei confronti delle Guerre di religione proprio perché conducono una loro Guerra alla religione.

