Libri di G. D. Pietrini
Con te e senza di te
Osho
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 350
Nelle profonde e illuminanti pagine di "Con te e senza di te" Osho riflette sul tema dell'amore. L'amore affrontato in tutti i suoi aspetti spirituali e fisici e in tutte le sue forme dal punto di vista affascinante e rivoluzionario del grande mistico indiano. La lezione di un maestro contemporaneo che ancora una volta illumina e spiazza con la sua alchimia di leggerezza e profondità.
Yoga: l'energia che trasforma
Osho
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 266
Lo Yoga non è qualcosa di metafisico, non si preoccupa di interrogativi distanti: domande remote sulle vite passate e su quelle future, sul paradiso e l'inferno, su Dio e l'aldilà. Lo Yoga si interessa agli interrogativi vicini a casa: più la domanda è vicina, più è possibile che abbia una soluzione. Se riesci a porre la domanda più vicina a te, è più che probabile che il semplice farla porti con sé la sua risoluzione. E una volta che hai risolto l'interrogativo, hai fatto il primo passo; a quel punto ha inizio il pellegrinaggio. Poco per volta cominci a risolvere le domande distanti; in ogni caso, però, l'intera indagine dello Yoga tende a portarti vicino a casa.
Yoga: l'energia che trasforma
Osho
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2015
pagine: 247
Lo Yoga non è qualcosa di metafisico, non si preoccupa di interrogativi distanti: domande remote sulle vite passate e su quelle future, sul paradiso e l'inferno, su Dio e l'aldilà. Lo Yoga si interessa agli interrogativi vicini a casa: più la domanda è vicina, più è possibile che abbia una soluzione. Se riesci a porre la domanda più vicina a te, è più che probabile che il semplice farla porti con sé la sua risoluzione. E una volta che hai risolto l'interrogativo, hai fatto il primo passo; a quel punto ha inizio il pellegrinaggio. Poco per volta cominci a risolvere le domande distanti; in ogni caso, però, l'intera indagine dello Yoga tende a portarti vicino a casa.
Yoga: amore e meditazione
Osho
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2013
pagine: 270
"Hai detto che l'uomo è un ponte tra l'animale e il divino. Dove siamo noi su questo ponte?" "Tu non sei sul ponte: tu sei il ponte. Se pensi di essere sul ponte, hai mancato il punto: è così che l'ego fraintende ogni cosa. Tu sei il ponte e, in quanto tale, devi essere superato, trasceso. La tua infelicità esiste perché la sostieni. La tua sofferenza c'è perché ci stai dietro, la nutri. Il tuo inferno esiste grazie alla tua cooperazione. Se lo comprendi, la cooperazione si dissolve: non partecipi più a questo gioco miserabile, ti fai da parte e osservi. D'acchito, avviene l'esplosione: non c'è più nessun ego, nessuna bicicletta, nulla su cui pedalare. In quel momento, il ponte è stato attraversato." In questo sesto volume di commento di Osho allo Yoga di Patanjali il Maestro chiarisce che per raggiungere la vera trascendenza occorre includere anche la sfera dei sentimenti e delle emozioni. Infatti, è soltanto l'armonia aH'interno delle diverse sfere - corpo, mente e sentimenti - che dischiude la percezione della quarta dimensione: l'essere.
La vita è gioco. La legge dell'abbondanza
Osho
Libro: Copertina rigida
editore: De Agostini
anno edizione: 2011
pagine: 327
La vita ci travolge nel suo ritmo frenetico, scandito da piccoli e grandi drammi, obiettivi da raggiungere, doveri tassativi e impegni inderogabili. Il mondo sembra andare ogni giorno peggio e tutto ci appare più nero; non solo: vorremmo avere più soldi, più amore, più successo... Esiste un modo per venirne a capo? "Giocate!", ci dice Osho. Solo così, evitando di prendere le cose troppo sul serio, riusciremo a fare di noi puri testimoni della realtà e a guadagnare la pienezza della gioia. La rinuncia ad aspettative e ambizioni sfrenate non vuol dire diventare irresponsabili, ma acquisire la consapevolezza e al tempo stesso la capacità di "andare oltre" per entrare in contatto con l'essere. "Giocare" vuol dire questo: vivere qui e ora, il resto passi in secondo piano. Perché il divino è già qui, e c'è sempre stato. Dopo "La vita è dono", Osho torna a parlarci della figura del Baul, "il folle che simile a un bambino vive cantando e danzando". La sua lezione ci spinge ad amare la vita senza riserve, ad accettarne tutte le apparenti contraddizioni. Il divino è ovunque, nel fango come nel fiore di loto, nella carne come nello spirito, dentro di noi e negli altri.