Libri di G. Di Giacomo
Tra il sensibile e le arti. Trent'anni di estetica. Studi di estetica (2014) vol. 1-2
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 367
Tra arte e vita. Percorsi fra testi, immagini, suoni
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 302
Volti della memoria
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 488
Sono raccolti in questo volume i risultati di una Ricerca di Ateneo dell'Università degli studi di Roma "La Sapienza" incentrata sul rapporto tra memoria e testimonianza nella riflessione filosofica e artistica. Ne emerge la connessione tra la memoria, dimensione originaria e fondante del nostro pensiero, e l'oblio, limite interno di ogni nostra rammemorazione, ma anche condizione che la rende possibile. Non solo: nella sua valenza etica ed estetica, la memoria implica quella nozione di testimonianza che definisce il tentativo - sempre coraggioso, a volte doloroso - di rammemorare l'"immemoriale", qualcosa che non può essere né totalmente ricordato né totalmente dimenticato. Nati da un lavoro seminariale che per diversi anni ha coinvolto studiosi di discipline differenti (filosofi, storici dell'arte, antropologi, archeologi e architetti), i saggi sono divisi in quattro sezioni: 1) Prospettive teorico-filosofiche: dai classici alle neuroscienze; 2) Ripensare la memoria nell'arte moderna; 3) Monumento, identità, memoria; 4) Memoria, oblio, testimonianza.
Astrazione e astrazioni. In occasione di una mostra di Gualtiero Savelli
Libro
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2010
pagine: 128
Contro le attuali tendenze artistiche dominanti nel mercato, che si potrebbero etichettare come "post-moderne", l'opera di Savelli si pone all'interno di quella categoria del "moderno" che nella Teoria estetica di Adorno contrappone tanto l'arte tradizionale, centrata sulla Bellezza sull'Eternità, quanto alle avanguardie, caratterizzate dalla "confusione" di arte e vita e oggi, con le neo-avanguardie, da un "realismo acritico". Considerare la pittura di Savelli come adornianamente "moderna" significa giudicarla estranea alle produzioni dell'"industria culturale" e a quelle della cosiddetta "società dello spettacolo". Di qui il suo isolamento e, soprattutto, la strenua difesa della "forma" e dell'"opera". L'arte di Savelli, infatti, nella sua astrazione, mette in questione l'esistente per fare emergere per fare emergere l'altro dell'esistente stesso, quel "non-visibile" che apre a possibilità diverse rispetto alla realtà vigente..
Samuel Beckett. Ultimo atto
Libro
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2007
pagine: 160
L'anniversario di Samuel Beckett è da poco passato, e si moltiplicano le iniziative culturali legate alla sua figura e alla sua produzione artistica. Il maestro della drammaturgia irlandese, autore di opere immortali come "Aspettando Godot" e "Finale di partita" torna al centro del mondo della cultura. Questo libro consente di sondare con acume e stile la profondità dell'opera di Beckett, svelandone alcuni aspetti tuttora sconosciuti o sottovalutati, e rivelando i misteri che hanno contornato la sua vita.
Teoria del romanzo
György Lukás
Libro
editore: Pratiche
anno edizione: 1994
pagine: 250
Per il grande pensatore ungherese il romanzo è la principale forma letteraria di un mondo alienato, come quello borghese, in cui l'individuo non è mai completamente a suo agio; è la forma letteraria della "virile maturità". In queste pagine Lukacs fornisce un'analisi provocatoria delle strutture narrative.

