Libri di G. Gugliermetto
Gli 89 splendidi nomi di Dio
Matthew Fox
Libro
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2021
pagine: 136
Il nuovo libro per la meditazione e la ricerca del teologo americano, autore di "In principio era la gioia" e promotore del movimento per una Spiritualità del creato. «Quanti sono i nomi di Dio che gli esseri umani hanno inventato? Quali di essi possono esserci più utili e quali nuovi nomi possono portarci avanti? Una prima possibile risposta a questa domanda è semplice: ci sono tanti nomi per Dio quanti sono i linguaggi umani, perché ogni lingua chiama Dio con una parola diversa. [...] E quali sono altri "luoghi" nei quali vengono fuori altri nomi di Dio o immagini per dire Dio? Le sacre scritture di tutto il mondo sono un luogo dove questo accade; i mistici di tutto il mondo sono un altro luogo e la scienza è ancora un altro luogo. La tradizione islamica si fregia di una pratica religiosa molto potente, la recitazione dei "99 splendidi nomi di Dio". Questo mi ha ispirato in diverse maniere nella scrittura di questo libro nel quale presento 89 nomi oggi usati per dire Dio e che ritengo siano i più belli e i più utili per il nostro tempo.»
La spiritualità del creato. Manuale di mistica ribelle
Matthew Fox
Libro
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2016
pagine: 128
In questo testo snello, limpido e provocatorio, Matthew Fox presenta in estrema sintesi la sua visione di una spiritualità del creato che recupera la tradizione - con Francesco d'Assisi, Tommaso d'Aquino, Ildegarda di Bingen e Meister Eckhart - di una mistica che si meraviglia e gode della vita e, al contempo, lotta per la trasformazione personale e sociale. Fox ci invita ad ascoltare la nuova storia della creazione, quella che ci viene offerta dalla scienza, per meravigliarci e imparare a riconoscere l'esistenza come una serie ininterrotta di doni e di benedizioni. La nostra epoca non è soltanto un tempo di declino, ma anche di grandi opportunità, spiega Fox, perché per la prima volta nella storia abbiamo una storia cosmica che può unire tutte le culture, si sta risvegliando il senso dello stupore mistico in relazione alla scienza e non contro di essa, le religioni del mondo si pongono fraternamente le une di fronte alle altre, la vera compassione torna ad essere al centro della vita spirituale. Un libro utile per chiunque ancora non conosca il pensiero del teologo americano e allo stesso tempo per quanti già hanno letto le sue opere, trovando in questo libro un vero e proprio "manuale" per diventare "mistici ribelli".
Il Dio queer
Marcella Althaus-Reid
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2014
pagine: 315
Chi pensasse che "Il Dio queer" sia semplicemente un altro libro sulla fede cristiana e l'omosessualità sbaglierebbe: la teologia queer proposta da Marcella Althaus-Reid è molto di più e proviene da un universo concettuale e spirituale altro che non cessa di provocare e di stupire. Per l'autrice, parlare di Dio queer significa parlare di una trascendenza foriera di trasformazione, di una fonte immanente di scompaginazione rivoluzionaria, per far emergere ciò che contraddice lo status quo, e dunque anche le norme che regolano la sessualità e il potere che ne deriva.
Preghiera. Una risposta radicale all'esistenza
Matthew Fox
Libro
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2014
pagine: 112
Cosa significa per il mondo contemporaneo il termine "preghiera"? Matthew Fox inizia con lo sgomberare il campo dalle definizioni consuete, dicendo che la preghiera non è dire preghiere, non è fuga mundi, non serve a far cambiare idea a Dio? Fox è convinto che alcuni degli aspetti contenuti in queste definizioni possano essere conservati, ma soltanto se si comprende la preghiera come uno stato dell'essere, un atteggiamento radicale di risposta all'esistenza. L'atteggiamento di Gesù di fronte al suo proprio percorso di vita, e dunque il suo modo di pregare, radicato nella spiritualità ebraica, è al centro della definizione descrittiva della preghiera fornita da Fox. Si tratta, infatti, di lasciarsi trasformare, come Gesù, in mistici e mistiche, cioè in persone che assaporano profondamente l'esistenza, per poter infine diventare profeti e profetesse che lottano per la giustizia sociale. Il libro inaugura la nuova collana ESH (in ebraico "fuoco") di libri di piccolo formato, agili testi di "risignificazione" e "riapertura" di parole e temi biblico/teologici.
Compassione. Spiritualità e giustizia sociale
Matthew Fox
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2014
pagine: 314
Matthew Fox - ex domenicano espulso dall'ordine dall'ex prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, Joseph Ratzinger, e ora sacerdote della Chiesa episcopale americana - denuncia la mancanza di compassione, tipica della società contemporanea, come perdita di una delle capacità fondamentali dell'essere umano.
Gesù simbolo di Dio
Roger Haight
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2013
pagine: 730
Questo volume del noto teologo gesuita Roger Haight è stato dichiarato nel 2004 dalla Congregazione per la Dottrina della Fede "contrario alle verità della fede divina e cattolica". All'origine della condanna inflitta a Haight, ci sono le sue affermazioni in favore di un pluralismo culturale e religioso, quando sostiene che "non si può continuare ad affermare ancora che il cristianesimo sia la religione superiore", o che "una religione possa pretendere di essere il centro al quale tutte le altre devono essere ricondotte". Ma il dialogo alla pari tra il cristianesimo e le altre religioni non è forse quello che anche papa Francesco auspica quando rigetta la nozione di "verità assoluta" e sostiene che "la verità è una relazione"? Altri punti giudicati erronei dal Vaticano riguardano la preesistenza del Verbo, la divinità di Gesù, la Trinità, il valore salvifico della morte di Gesù, l'unicità e l'universalità della mediazione salvifica di Gesù e della Chiesa, la risurrezione. Confrontandosi con questi dogmi, Haight li interpreta utilizzando le nozioni scaturite da secoli di evoluzione intellettuale con particolare attenzione al pensiero contemporaneo. Alla base di questo suo lavoro c'è la convinzione che "un cristiano non può veramente dare risposte a un non cristiano sull'essenza del cristianesimo senza avere nemmeno un'idea di chi fosse Gesù" e per questo Haight pone di nuovo la domanda "chi è Gesù?", facendolo alla luce degli strumenti intellettuali di cui oggi disponiamo.