Libri di G. Zucca
Il paese che era la nostra casa. Racconto della Siria
Alia Malek
Libro: Copertina morbida
editore: ED-Enrico Damiani Editore
anno edizione: 2018
pagine: 445
Nel 2011, poco dopo l'inizio della primavera araba, Alia Malek torna in Siria, il paese d'origine dei suoi genitori, che l'avevano lasciato prima che lei nascesse per trasferirsi in America e sfuggire così al regime di Assad. Nonostante le rivolte e la repressione, si respira ancora un clima di speranza, l'illusione di un cambiamento, tanto che Alia decide di restaurare la casa della nonna e restituirla al suo antico splendore. Questo libro è un tuffo nel passato, reso necessario non solo dalle emozioni personali, ma dal desiderio di raccontare a chi non sa - e sono moltissimi - che cos'è davvero la Siria e quali sono stati i passaggi fondamentali della sua storia nazionale più recente. Il punto di partenza è la storia della sua famiglia, che si snoda sullo sfondo dei grandi eventi che hanno segnato il paese nel corso degli ultimi cent'anni, un racconto in cui privato e quotidiano si intrecciano alla Grande Storia in un insieme avvincente e ricco di fascino.
Cronache birmane
Guy Delisle
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2013
pagine: 272
In "Cronache birmane", esattamente come in "Cronache di Gerusalemme", Guy Delisle accompagna la moglie Nadège in missione per Medici senza Frontiere: i due - insieme al figlio di pochi mesi, vero protagonista di questo graphic novel -, trascorrono più di un anno in Birmania ai tempi della dittatura militare, vivendo le stesse difficoltà della popolazione vessata dal regime. Vicino di casa di "The Lady", com'è chiamata Aung San Suu Kyi allora agli arresti domiciliari, Delisle scopre una società oppressa ma anche un popolo aperto e generoso. Buddismo e dittatura militare, paesaggi selvaggi e templi meravigliosi, monaci in processione e drogati di eroina, Aids e miniere, monsoni e Ong per un altro reportage del canadese dalla matita pungente e poetica.
No hero. Storia di un Navy Seal
Mark Owen, Kevin Maurer
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 224
Dopo aver descritto in «No Easy Day» l'uccisione di Osama bin Laden, Mark Owen torna a raccontare le sue imprese di Navy Seal. Carico di azione, con storie che spaziano dall'addestramento ai campi di battaglia, «No Hero» offre al lettore uno sguardo ravvicinato su esperienze e valori che hanno messo Mark Owen, e i Seal con i quali ha prestato servizio, in grado di portare a termine le missioni più difficili.
Fuggire. Memorie di un ostaggio
Guy Delisle
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2017
pagine: 432
Era una notte del 1997, quando l'esistenza di Christophe André prese una piega del tutto inaspettata. Si trovava nel Caucaso con Medici Senza Frontiere, ma il gruppo di miliziani armati che lo buttò giù dal letto non cercava cure mediche: cercava qualcuno da prendere in ostaggio. Christophe venne trascinato in mutande e sbattuto su un'auto in viaggio verso non si sa dove, strappato alla sua normalità e costretto a diventare un eroe suo malgrado. Cominciò così, senza alcuna ragione, il suo sequestro: 111 interminabili giorni di prigionia in totale isolamento. In "Fuqqire" Delisle ha raccolto dalla viva voce di Christophe il racconto di quei mesi di impazienza, terrore e noia, ricostruendo passo dopo passo una discesa negli abissi della solitudine, alla ricerca di quell'ultimo irrinunciabile briciolo di speranza.
La linea del fronte. Un'avventura rocambolesca di Vincent Van Gogh
Manu Larcenet
Libro: Copertina rigida
editore: Coconino Press
anno edizione: 2018
pagine: 48
Vincent Van Gogh morto nel 1890? Ma no, era tutta una messinscena. Lo ritroviamo vivo, vegeto e piuttosto arrabbiato nelle trincee della Prima guerra mondiale. Il famoso pittore è stato arruolato a forza nell'esercito francese con un incarico speciale: deve dipingere "l'anima" del conflitto per i politici e i generali che, lontani dal fronte, proprio non capiscono la riluttanza dei soldati ad andare a morire in prima linea per la gloria e per la patria. L'indagine del caporale Van Gogh è un viaggio nella carneficina e nell'orrore, un amaro sberleffo alla retorica militarista, una tragicomica meditazione sulla fragilità dell'uomo e sulla condizione dell'artista. Dopo aver spedito Sigmund Freud nel Far West, Larcenet riscrive un'altra biografia illustre con la sua brillante immaginazione, regalandoci un nuovo ritratto ironico e insieme carico di dolente umanità.
Pensa alla dolcezza
Clémentine Beauvais
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 245
Eccoli, Eugène e Tatiana, al loro secondo incontro. Il primo è avvenuto dieci anni prima, d'estate, quando lui aveva diciassette anni e lei quattordici. Per lei, ragazzina piena di ideali e ingenuità, quella era una passione improvvisa e prepotente; Eugène invece era il classico flàneur di buona famiglia, mai sconfitto, annoiato di tutto, incapace di sentire la vita. Ora, dieci anni dopo, i due si rivedono per caso a Parigi, è gennaio: lui è un consulente già stufo della propria routine, lei è sbocciata, è una giovane donna appassionata di arte che sta per terminare il dottorato. L'emozione riaffiora, di nuovo, nuova per entrambi. Ma, appena più dietro, ci sono i segni lasciati da quell'estate fondamentale e il ricordo di Lensky, amico di sempre, giovane poeta in erba che aveva condiviso con loro quel pezzo di adolescenza. Allora che farsene, adesso, del cuore che batte forte mentre la metro ferma alla Gare de Lyon? "Pensa alla dolcezza" è una storia d'amore raccontata dalla scrittura libera e coraggiosa di Clementine Beauvais, che fa correre il lettore su un'unica onda lunga fino al cuore dell'adolescenza, ai suoi fremiti così limpidi e astratti, ingrati e prepotenti. Agli amori di quando si aveva un'età che sembra non essere mai esistita, che pure, se la ritrovi, pulsa ancora.
Donne d'avventura
Hugo Pratt, Michel Pierre
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2018
pagine: 220
Nelle storie avventurose sono eterne comprimarie: principesse da salvare, santarelle angelicate o oggetti sessuali nudi e crudi. Nel mondo creato da Pratt, invece, le donne sono sempre state protagoniste, spesso molto più coraggiose e determinate dei loro colleghi uomini. Da Pandora a Bocca Dorata, da Anna Livingston a Madame Java, in questo libro Pratt ha deciso di esplorare le figure femminili che hanno segnato la vita di Corto Maltese e tutto il resto della sua produzione. Un'imperdibile galleria di immagini, appunti e carteggi privati che rivelano i lati nascosti di queste donne. Lati nascosti nei quali si annidano nuove tessere della biografia di Corto e che rivelano la modernità del suo creatore.
Il flagello di Dio. Un'avventura rocambolesca di Attila l'unno
Manu Larcenet, Daniel Casanave
Libro: Copertina rigida
editore: Coconino Press
anno edizione: 2018
pagine: 47
Anno 451. Attila, il re degli Unni, conquista l'ultimo territorio che gli manca per completare il suo impero. Portata a termine la missione, succede l'imprevedibile: il Flagello di Dio si annoia. La depressione lo attanaglia. Cosa gli rimane infatti da fare, ora che tutto il mondo è ai suoi piedi? Dopo Sigmund Freud e Vincent Van Gogh, è il turno dell'impavido condottiero barbaro di finire vittima dell'umorismo caustico di Manu Larcenet, che si diverte ancora una volta a reinventare l'uomo nascosto dietro al mito.
La leggenda di Robin Hood. Un'avventura rocambolesca di Robin Hood
Manu Larcenet
Libro: Copertina rigida
editore: Coconino Press
anno edizione: 2019
pagine: 47
Che si tratti di storia oppure di leggenda, Robin Hood è ritratto sempre come un aitante giustiziere abile nell'uso dell'arco, un bandito dal cuore grande che ruba ai ricchi per sfamare i poveri. Il Robin Hood di Manu Larcenet, in questo quarto episodio delle sue «Avventure rocambolesche», è invece un vecchietto sdentato e affetto da Alzheimer, che dimentica regolarmente il suo compito costringendo Little John a ricondurlo alla ragione a suon di bastonate. Lo sceriffo di Nottingham, con il cappello da cowboy e le pistole alla cintura, per riportare l'ordine nella foresta chiede l'aiuto di un vero professionista degli spazi selvaggi: e chi meglio del vecchio Tarzan, ritratto come un indomito pervertito?
I defunti. Un'avventura rocambolesca del Milite Ignoto
Manu Larcenet, Daniel Casanave
Libro: Copertina rigida
editore: Coconino Press
anno edizione: 2019
pagine: 48
In un grande cimitero, ai confini della civiltà, abita nella più completa solitudine un vecchio guardiano. Gli ultimi legami con il mondo sono i dischi punk che ascolta da un antico grammofono e le lettere che spedisce senza esito per sollecitare i rifornimenti. Fino a quando, in una gelida notte invernale, nella sua dimora fa irruzione un soldato in uniforme, convinto di trovarsi nel mezzo della Prima guerra mondiale... L'ennesimo studio di Manu Larcenet sull'incomprensibile follia della guerra, un'altra avvincente commedia nera, ma anche l'ultimo capitolo di questa serie di avventure rocambolesche. A differenza degli altri libri, che hanno tutti personaggi celebri come protagonisti, qui l'eroe non solo è sconosciuto ma è proprio il simbolo dell'oblio e dell'anonimato.
Complotto mortale
Tony Kent
Libro: Copertina morbida
editore: Solferino
anno edizione: 2019
pagine: 522
Trafalgar Square, Londra. Una folla oceanica acclama il presidente in carica degli Stati Uniti, il suo predecessore, il premier britannico e il ministro per l'Irlanda del Nord, eccezionalmente insieme per celebrare la vicinanza politica, militare e culturale delle due nazioni. Un evento epocale che incarna il peggior incubo per Joe Dempsey, un agente di lungo corso nel Dipartimento di Sicurezza, che assiste alla scena oppresso da un oscuro presentimento. Anche perché l'esperienza gli ha insegnato che il fiuto non lo tradisce mai. Ed ecco che di lì a poco sul palco presidenziale si scatena un tiro al bersaglio mortale, solo l'inizio di una micidiale catena di omicidi. Chi muove le fila del complotto che scuote i vertici del governo britannico? Chi è il vero obiettivo? Nella piazza gremita c'è anche Sarah Truman, una reporter della Cnn, tanto intelligente quanto determinata a conquistare il suo titolo di testa. La caccia alla «sua storia» la porterà molto più lontano di quanto mai avrebbe immaginato: l'inchiesta si trasforma in una lotta per la sopravvivenza, che la spingerà pericolosamente vicino a Michael Devlin, brillante penalista di origini irlandesi con un passato da dimenticare. Il cerchio si stringe intorno a Joe, Sarah e Michael: i tre devono muoversi nell'ombra, in una corsa contro il tempo che metterà a rischio le loro vite e quanto hanno di più caro, trascinandoli fino a una drammatica resa dei conti.
Gli europei. Tre vite cosmopolite e la costruzione della cultura europea nel XIX secolo
Orlando Figes
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 604
Alla metà del XIX secolo, quando la rete ferroviaria attraversò per la prima volta i confini nazionali dei singoli Paesi, lo scenario culturale europeo cambiò radicalmente. Grazie all'avvento del treno, artisti, scrittori e filosofi di tutta Europa entrarono in contatto, alimentando una circolazione del sapere fino a quel momento impensabile. La rivoluzione tecnologica e il fermento capitalistico investirono anche il mondo intellettuale, portando alla crescita del mercato editoriale, alle esposizioni universali, al successo della lirica e dell'arte, alla moda dei soggiorni all'estero, e avverando così il cosmopolitismo tanto anelato dagli illuministi. In breve tempo in tutta Europa si cominciarono a leggere gli stessi libri, riprodurre gli stessi dipinti, suonare la stessa musica e ascoltare gli stessi concerti. Basandosi su lettere e diari di collezioni archivistiche in parte inesplorate, lo storico inglese Orlando Figes racconta la genesi della «cultura europea» servendosi del triangolo amoroso che coinvolse il romanziere Ivan Turgenev, l'autore russo più famoso prima dell'avvento di Tolstoj, la mezzosoprano Pauline Viardot, conosciuta fin negli Stati Uniti, e il marito di lei, Louis, mecenate, traduttore e critico d'arte. Coltivando i rispettivi contatti, Turgenev e i Viardot svolsero un'importante intermediazione, incoraggiando scrittori, artisti e musicisti e aiutandoli a ottenere un successo internazionale. Nei salotti da loro frequentati, infatti, passarono musicisti come Chopin, Cajkovskij e Schumann, scrittori come Flaubert, Dickens, Eliot e Sand, nonché pittori come Courbet, Rousseau, Corot e Delacroix. Nel secolo dei nazionalismi che fomentarono lo scoppio della prima guerra mondiale, la diffusione di un patrimonio culturale comune permise a un numero crescente di europei di scoprire un'appartenenza condivisa alle idee e agli stili che distinsero l'Europa dal resto del mondo. "Gli europei" è un viaggio che accompagna il lettore nelle capitali del Vecchio continente, passando dal chiacchiericcio dei teatri londinesi alla boria dei caffè parigini, dagli affollati salotti tedeschi alla scaltrezza degli impresari teatrali milanesi. In un periodo in cui il sapere veniva sostenuto e sovvenzionato da regnanti e mecenati, le arti furono capaci di avvicinare i popoli molto più della religione o delle convinzioni politiche, rivelando che l'identità nazionale non è che il risultato di un dialogo costante con chi vive al di là dei propri confini.