Libri di Gabriela Cabezón Cámara
Le avventure della China Iron
Gabriela Cabezón Cámara
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 180
1872: la pampa argentina è un prisma di cani, mucche, cardi, polvere e cielo ai margini della quale China Iron, una ragazzina, si guadagna da vivere in un remoto accampamento. Quando il marito, il gaucho cantore Martín Fierro, un poco di buono che l'ha vinta a carte, sparisce dopo essere stato arruolato nell'esercito, China decide di fuggire in cerca della libertà e parte per un viaggio attraverso la pampa in compagnia della sua nuova amica Liz, una colona scozzese. Nel corso di questa lunga e affascinante traversata della immensa pianura, Liz non solo le impartisce un'educazione sentimentale ma la istruisce sugli splendori e le nefandezze dell'Impero britannico. Col passare dei giorni, gli occhi e le menti delle due donne scoprono via via le meraviglie della flora e della fauna, delle culture e delle lingue, oltre che la spietata violenza che c'è sempre alla base della costruzione di una nazione. Questa rivisitazione sovversiva del mito (assai machista) su cui si fonda l'epopea argentina del gaucho Martín Fierro è una celebrazione del colore e del movimento del mondo vivente, della strada aperta, dell'amore e del sesso, e del sogno di una libertà duratura. Con umorismo e raffinatezza e con una leggerezza che non si nasconde dal dolore e dalla morte, Gabriela Cabezón Cámara non ha solo creato un romanzo gioioso e allucinato ma ha lanciato una vera e propria bomba chiassosa, lirica, profana, esilarante e calorosa che riduce in coriandoli i peggiori "ismi" di allora e di oggi – colonialismo, sessismo, razzismo.
La Vergine dei bassifondi
Gabriela Cabezón Cámara
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 171
"La Vergine dei bassifondi" è un romanzo che riprende una certa estetica della trasgressione e che affronta il tema della marginalità della conurbazione bonaerense e al tempo stesso del tradizionale universo dell'amore. È un libro dalla lettura scorrevole ma denso di contenuti, a tratti oscuri e a tratti ironici. Nella villa miseria El Poso una transessuale, Cleopatra, ha una rivelazione mistica: le appare la Vergine Maria e quell'evento cambia radicalmente il suo modo di vivere. Lascia la prostituzione per occuparsi dei problemi della villa. Quity è una giornalista in cerca di una storia marginale. Con uno stile del tutto personale nell'affrontare il linguaggio colloquiale, Gabriela Cabezón Cámara passa dalla tragedia alla commedia. Un romanzo in cui si mescolano linguaggi che hanno differenti registri (giornalistico, accademico, villero). Questa mescolanza è anche la villa miseria: la sporcizia e i santi, gli universitari e i ragazzi di strada, il cibo e i rifiuti, scopare dove si mangia, giocare in mezzo allo sterco e in questa catena risuonano i versi del grande Osvaldo Lamborghini. Alla fine l'eccesso è una scelta che Gabriela Cabezón Cámara fa per rappresentare il mondo della villa miseria che appare come il più grande degli abissi. Pur facendo parte di quella sfera che potremmo chiamare "letteratura della marginalità", nella "Vergine dei bassifondi" Cabezón Cámara non consegna mai la forma al contenuto.