Libri di Gabriele Montalbano
«Resistere era necessario». I comunisti italiani in Tunisia durante la Seconda guerra mondiale
Gabriele Montalbano
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 204
Dalla fine degli anni Trenta alla Seconda guerra mondiale il Nord Africa fu un importante contesto di elaborazione politica e di resistenza ai regimi fascisti. La Tunisia, sotto il protettorato francese dal 1881, visse le turbolenti fasi dei governi del Fronte popolare, l'oppressione del governo di Vichy e anche l'occupazione nazifascista tedesca e italiana. Un piccolo gruppo di comunisti composto da tunisini, italiani e francesi riuscì a mantenere attiva un'opposizione ai regimi fascisti creando nuove solidarietà e alleanze politiche che superavano o criticavano le rigide categorie sociali, razziali e di genere imposte dal sistema coloniale. Il volume analizza le attività dei comunisti di nazionalità italiana che svolsero un ruolo primario nel Partito comunista tunisino durante quel periodo. Tra le personalità che ricopriranno delle importanti funzioni sia politiche che istituzionali nell'Italia del dopoguerra troviamo, fra gli altri, Velio Spano, Maurizio Valenzi, Nadia Gallico. Il ruolo centrale della componente femminile, la dialettica delle alleanze politiche antifasciste nel quadro geopolitico, il difficile rapporto con la questione coloniale e nazionale sono tra i temi principali che caratterizzarono le attività dei comunisti negli anni della guerra.
Gli italiani di Tunisia. La costruzione di una comunità tra migrazioni, colonizzazioni e colonialismi, 1896-1918
Gabriele Montalbano
Libro: Libro in brossura
editore: Le Penseur
anno edizione: 2025
pagine: 456
Il mediterraneo è ad oggi una frontiera dove paesi come l’Italia tentano di bloccare le migrazioni da Sud verso Nord. In un passato non così remoto, plasmato dall’imperialismo e dal colonialismo, erano però gli italiani ad emigrare verso l’Africa alla ricerca di migliori opportunità. La Tunisia, dal 1881 sotto la protezione coloniale francese, emerge come un paese di destinazione dell’emigrazione italiana, principalmente siciliana, sarda e meridionale. In un contesto storicamente stratificato, questi migranti si rapportarono con le precedenti migrazioni composte da mercanti, discendenti di schiavi e, in seguito, rifugiati politici. All’incrocio tra migrazioni e rivalità imperiali, questa storia degli italiani di Tunisia tra Otto e Novecento mette in luce il nesso tra costruzione di comunità, gerarchie sociali e contesto coloniale.