Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Gabriella Mosso

Ce la farò

Gabriella Mosso

Libro: Libro in brossura

editore: Araba Fenice

anno edizione: 2020

pagine: 272

"Ricordati che tu sei forte. Non ce la faccio non esiste. Si consumano più energie a lamentarsi che a darsi da fare. Lascia perdere "Le miserie 'd Monsù Travet". Papà si riferiva alla commedia piemontese di Vittorio Bersezio. Ho liquidato in via definitiva la domanda: "Rivedrò la mia casa?", con la fiduciosa visione della mia tartaruga Clementina, dormiente sotto un albero. In primavera si sarebbe ripetuta la magia della sua ricomparsa, ancor più lenta del solito per il lungo sonno, io sarei stata lì a salutarla, anch'io più lenta del solito, ma entrambe vive."
17,00 16,15

I miei, i tuoi, i nostri. Parentele baravantan-e

Gabriella Mosso

Libro: Libro in brossura

editore: Araba Fenice

anno edizione: 2017

pagine: 316

Inizio il mio racconto, datandolo primi del Novecento. Parto dai miei bisnonni materni, nati e cresciuti in Piemonte, in un paesino del basso pinerolese, una cascina fra Villafranca Piemonte e Vigone. Qui, ogni giorno, lavoravano sodo per produrre latte, burro e formaggi derivanti dall'allevamento di loro capi bovini. L'attività veniva svolta con l'essenziale aiuto di tre figli maschi descritti da mia nonna belli e robusti e di due figlie minori, mia nonna e mia sorella, che si occupavano della casa e della contabilità. Era una solida famiglia di gran lavoratori. La nonna affermava, teneramente fiera, che sapevano tutti leggere e scrivere, genitori e figli.
16,00 15,20

Lascia che parlino

Gabriella Mosso

Libro: Libro in brossura

editore: Araba Fenice

anno edizione: 2024

pagine: 192

Il romanzo di una vita e di un amore d'altri tempi. "Ripresero a camminare, ora appaiati, il loro primo tragitto di vita insieme avvolti nella nebbia bianca. Arrivarono alla cascina, nel sottoscala trovarono Barbìs acciambellato accanto a Birba, questa stava allattando cinque cuccioli di chiara discendenza dei due. Barbìs, senza abbandonare la sua posizione, fece ondeggiare la coda in segno di saluto, con il solo risultato di tracciare un semicerchio sulla paglia dietro di lui. Elena convenne sulla scelta amorosa di Barbìs, di Birba non passava inosservato il mantello nero con chiazze dorate a illuminare lo sguardo."
16,00 15,20

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.