Libri di George Saunders
Lincoln nel Bardo
George Saunders
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2017
pagine: 347
Febbraio 1862, la Guerra civile è iniziata da un anno, e il presidente degli Stati Uniti, Abraham Lincoln, è alle prese con ciò che sta assumendo tutti i contorni di una catastrofe. Nel frattempo Willie, il figlio prediletto di undici anni, si ammala gravemente e muore. Verrà sepolto a Washington, nel cimitero di Georgetown. A partire da questa scheggia di verità storica - i giornali dell'epoca raccontano che Lincoln si recò nella cripta e aprì la bara per abbracciare il figlio morto - Saunders mette in scena un inedito Aldilà romanzesco popolato di anime in stallo. Il Bardo del titolo, un riferimento al «Libro tibetano dei morti», allude al momento di passaggio in cui la coscienza è sospesa tra la morte e la prossima vita. È questo il limbo in cui si aggirano moltitudini di creature ancora troppo attaccate all'esistenza precedente, come Willie, che non riesce a separarsi dal padre, e il padre, che non riesce a separarsi dal figlio. Accompagnati da tre improbabili guide di ascendenza dantesca, assisteremo allo sconvolgimento prodotto nel mondo di queste anime perse dall'arrivo di Willie Lincoln, che è morto e non lo sa, e di suo padre, il presidente, che è come morto ma deve vivere per il bene del proprio paese. Sentiremo le voci - petulanti, nostalgiche, stizzose, accorate - degli spiriti e il controcanto della storia. Leggeremo nei pensieri di Lincoln e nella mente di suo figlio, uniti da un amore che trascende il dolore e il distacco fisico. Il romanzo si svolge in una sola notte, eppure abbraccia le epoche e arriva fino a noi, spaziando in un territorio dove tutto è possibile, dove la logica convive con l'assurdo, le vicende vere con quelle inventate, dove tragedia e farsa non sono due categorie distinte e separate ma un'unica realtà indifferenziata e contraddittoria, che proprio per questo appare spaventosa e viene negata. Come si può vivere, amare e compiere grandi imprese, sapendo che tutto finisce nel nulla?
Nel paese della persuasione
George Saunders
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 206
Con questa raccolta di racconti, George Saunders è stato consacrato uno dei migliori autori di short stories degli Stati Uniti di oggi. Per il suo talento comico e visionario è stato paragonato di volta in volta a Vonnegut, Pynchon, Twain, ma la sua è anche una scrittura profondamente critica rispetto alla società contemporanea. Il mondo di Saunders si configura così come una versione "alterata" del nostro, in cui il consumismo, la potenza dei media e dei messaggi pubblicitari, la cultura dello spettacolo vengono elevati all'ennesima potenza e condotti alle loro più estreme, e tragicomiche, conseguenze. Il risultato è una realtà deformata in cui le normali esperienze umane, dal portare il nipotino a teatro al cuocersi una bistecca (per non parlare dell'innamorarsi, fare un figlio e crescerlo), diventano piccoli incubi nell'universo della burocrazia e del mercato globale, e viceversa personaggi da soap opera, sacchetti di patatine e scimpanzé da laboratorio acquistano una vita autonoma tutta loro. Al centro di questo originalissimo e scatenato teatro dell'assurdo c'è quindi l'esigenza di riaffermare l'importanza del libero pensiero e dei rapporti autentici fra le persone. "Nel paese della persuasione" è una lettura esilarante ma anche un invito alla riflessione e al cambiamento politico.
Tutti i racconti
Grace Paley
Libro: Libro in brossura
editore: Sur
anno edizione: 2018
pagine: 516
I quarantacinque racconti che compongono questa raccolta rappresentano l’intera opera narrativa di Grace Paley: un corpus a prima vista esiguo ma di enorme rilevanza, che la consegna alla storia della letteratura come una maestra della short story americana del Novecento, ammirata da intere generazioni di scrittori, da Philip Roth e Donald Barthelme a George Saunders e Ali Smith. Ciò che li rende inconfondibili è la loro voce, una voce vivacissima, ora colloquiale ora poetica, ora spiritosa ora malinconica, capace di illuminare e riscattare dalla banalità le storie quotidiane dei personaggi. È un mondo umile, poco comodo e poco ordinato quello in cui Grace Paley ha vissuto, e che racconta: una New York working class – dal Bronx al Lower East Side – fatta di famiglie chiassose, bisticci, pettegolezzi, storie di sesso e divorzi, un miscuglio di razze e culture che coesistono non sempre pacificamente, di generazioni che stentano a capirsi.
Lincoln nel Bardo
George Saunders
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 347
Febbraio 1862, la Guerra civile è iniziata da un anno, e il presidente degli Stati Uniti, Abraham Lincoln, è alle prese con ciò che sta assumendo tutti i contorni di una catastrofe. Nel frattempo Willie, il figlio prediletto di undici anni, si ammala gravemente e muore. Verrà sepolto a Washington, nel cimitero di Georgetown. A partire da questa scheggia di verità storica - i giornali dell'epoca raccontano che Lincoln si recò nella cripta e aprì la bara per abbracciare il figlio morto - Saunders mette in scena un inedito Aldilà romanzesco popolato di anime in stallo. Il Bardo del titolo, un riferimento al «Libro tibetano dei morti», allude al momento di passaggio in cui la coscienza è sospesa tra la morte e la prossima vita. È questo il limbo in cui si aggirano moltitudini di creature ancora troppo attaccate all'esistenza precedente, come Willie, che non riesce a separarsi dal padre, e il padre, che non riesce a separarsi dal figlio. Accompagnati da tre improbabili guide di ascendenza dantesca, assisteremo allo sconvolgimento prodotto nel mondo di queste anime perse dall'arrivo di Willie Lincoln, che è morto e non lo sa, e di suo padre, il presidente, che è come morto ma deve vivere per il bene del proprio paese. Sentiremo le voci - petulanti, nostalgiche, stizzose, accorate - degli spiriti e il controcanto della storia. Leggeremo nei pensieri di Lincoln e nella mente di suo figlio, uniti da un amore che trascende il dolore e il distacco fisico. Il romanzo si svolge in una sola notte, eppure abbraccia le epoche e arriva fino a noi, spaziando in un territorio dove tutto è possibile, dove la logica convive con l'assurdo, le vicende vere con quelle inventate, dove tragedia e farsa non sono due categorie distinte e separate ma un'unica realtà indifferenziata e contraddittoria, che proprio per questo appare spaventosa e viene negata. Come si può vivere, amare e compiere grandi imprese, sapendo che tutto finisce nel nulla?
Volpe 8
George Saunders
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 52
George Saunders torna con una novella, un apologo in forma di lettera che va dritto al cuore del problema della convivenza fra umani e animali, del rapporto fra la natura e i suoi abitanti. La storia è narrata da un peloso quattrozampe entrato in contatto con i cosiddetti esseri civilizzati. Una volpe gentile e sognatrice che con il suo candido sguardo riesce nell'impresa di commuovere, divertire e far riflettere con la sua originalissima e improbabile eloquenza. "Volpe 8" è un racconto comico e crudele, semplice e profondo. Una lettura attraverso la quale vedere il mondo come se fosse la prima volta.
L'era del cervello piatto
George Saunders
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 224
La prima incursione nella saggistica di George Saunders include saggi di letteratura, viaggi e politica. Al centro di questa raccolta, il suo viaggio alla ricerca dei misteri del "Buddha Boy", un monaco bambino nepalese avvolto dalla leggenda; il suo tentativo di indulgere nei piaceri stravaganti di Dubai; o la sua volontà di comprendere da vicino il sentimento che anima le organizzazioni americane di estrema destra che, armate di tutto punto, pattugliano con ferocia la frontiera americana, per ricacciare indietro gli immigrati irregolari centroamericani. Questo libro ci mostra le capacità narrative e politiche di Saunders. Con finezza e abilità, si rifà alle opere di Mark Twain, Kurt Vonnegut e Esther Forbes, per guidare il lettore attraverso il duro paesaggio politico dell'America contemporanea. Il dibattito politico e la promozione culturale sembrano sempre più passare, nel mondo di oggi, attraverso un'informazione urlata o messaggi semplificati che tarpano ogni possibilità di analisi critica. In questa raccolta di reportage Saunders ci invita invece a fare il contrario: a spegnere i megafoni e accendere il cervello.
Dieci dicembre
George Saunders
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2017
pagine: 225
Da anni, George Saunders è riconosciuto come una delle voci più originali e influenti della narrativa americana contemporanea, e un maestro nell'arte del racconto. "Dieci dicembre" è la sua opera che, senza rinunciare alla vena surreale e immaginifica, si avvicina di più al realismo. Accanto a racconti ambientati in laboratori dove si creano improbabili psicofarmaci, o in sobborghi residenziali dove donne moldave o filippine in abiti bianchi penzolano da fili tesi fra gli alberi come decorazioni, ci sono storie di famiglie comuni la cui normalità è turbata dal ritorno di un figlio dalla guerra o dall'irruzione di un malintenzionato: in tutti i casi, i personaggi si trovano a dover scegliere fra l'egoismo e la compassione, l'orgoglio e il sacrificio.
L'egoismo è inutile. Elogio della gentilezza
George Saunders
Libro
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 72
«C'è un equivoco, in ciascuno di noi, anzi, una malattia: l'egoismo. Ma esiste anche una cura».
Giorno della liberazione
George Saunders
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 240
Nove racconti, nove mondi evocati attraverso voci che fanno emergere l’assurdo nella normalità e rivelano le prigioni fisiche, psicologiche e spirituali in cui sono rinchiusi i personaggi che li popolano. Ancorati a una visione delle cose che danno per scontata, bloccati in una condizione esistenziale rassicurante nella sua terribile immutabilità, tutti giungono alla “liberazione”, ovvero scoprono che la realtà è tutt’altro che stabile, acquisita e definibile. Nel lungo racconto eponimo, un gruppo di moderni schiavi senza memoria agganciati a una parete è costretto a esibirsi per il facoltoso padrone di casa e i suoi ospiti; in "Lettera d’amore" un nonno spiega al nipote come gli americani abbiano perso le loro libertà facendo piccole concessioni a un governo sempre più autoritario. In "Elliott Spencer" i derelitti della società vengono sottoposti al lavaggio del cervello, riprogrammati e sfruttati come manifestanti politici. L’indefesso lavoratore di un parco a tema sotterraneo (Ghoul) scopre la verità della sua condizione, su cui fino ad allora non si era mai fatto domande. Accanto a queste scene di ambientazione fantastica o distopica troviamo vicende più realistiche come quelle narrate ne "L’audace mamma d’azione" o "La mia casa", inquietante storia di un’ossessione che si dimostra vana. Suggestioni diverse e apparentemente contraddittorie, le stesse che in fondo la vita ci propone, ci regalano una lettura imperdibile e sollevano interrogativi sempre più cruciali e incalzanti.
Il linguaggio dello spirito. Il cuore e la mente nel protestantesimo evangelico
George Saunders
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2010
pagine: 288
La ricerca etnografica condotta in due chiese cristiane pentecostali - la Chiesa Cristiana Evangelica, affiliata alle Assemblee di Dio in Italia, di Brozzi (Firenze) e la Chiesa Cristiana Evangelica Cantico Nuovo di Prato penetra nel cuore dell'esperienza dei soggetti che vivono la rinascita nello Spirito Santo.
Un bagno nello stagno sotto la pioggia. In cui quattro scrittori russi tengono una master class sulla scrittura, la lettura e la vita
George Saunders
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 496
Questo non è l’ennesimo manuale di scrittura creativa, ma un libro dove ci si fa un sacco di domande. Sette racconti (riportati integralmente) di quattro giganti della letteratura russa (Turgenev, Tolstoj, Čechov, Gogol’) vengono analizzati come scatole nere cariche di dati e informazioni insospettabili dal meno ortodosso degli autori americani. Sulla scorta del corso che tiene da vent’anni alla Syracuse University, George Saunders diventa il nostro istruttore personale e ci propone di entrare in questi racconti come se entrassimo nella testa dei loro autori, per scoprire, al di là dei ferri del mestiere, un nuovo approccio alla lettura, alla scrittura e alla vita, e per rendersi finalmente conto che il mondo non gira solo intorno a noi. Cosa fa funzionare le grandi storie? Come scriverle da soli? Cosa possono raccontarci sul nostro mondo di oggi? George Saunders guida i lettori attraverso sette racconti di Turgenev, Tolstoj, Čechov e Gogol’. Come la grande narrativa può cambiare la vita di una persona e diventare punto di riferimento morale ed etico.
Bengodi e altri racconti
George Saunders
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2015
pagine: 213
Dopo "Dieci dicembre", che ha consacrato George Saunders come uno dei nomi di punta della nuova scena letteraria americana, minimum fax riporta in libreria la sua prima raccolta di racconti, uscita nel 1996 e subito finalista al Pen/Hemingway Award. In sei racconti e un romanzo breve, corredati in questa nuova edizione da un ulteriore inedito e una lunga nota dell'autore, Saunders definisce i tratti salienti della sua poetica, inscenando il lato oscuro del sogno americano in un ipotetico futuro prossimo dove i vizi della società contemporanea vengono spinti all'eccesso con conseguenze grottesche, esilaranti e spesso spaventose. Una raccolta spietata e preveggente, permeata da uno humour feroce miscelato con quell'insieme di empatia e compassione nei confronti dell'uomo, delle sue debolezze e dei suoi difetti che rende i racconti di Saunders un'esperienza umana prima ancora che un piacere letterario.

