Libri di Geremia Mancini
Abruzzo Stars&Stripes. Volume 2
Generoso D'Agnese, Geremia Mancini, Dom Serafini
Libro: Copertina morbida
editore: Ricerche&Redazioni
anno edizione: 2019
pagine: 192
Il secondo volume del progetto di Generoso D'Agnese, Geremia Mancini e Dom Serafini, che prosegue la collana "Il senso della vita" diretta da Massimo Pamio. Continua così il percorso tra gli abruzzesi negli Stati Uniti, con la testimonianza di chi oggi, spesso, viaggia con passaporto a stelle e strisce ma non rinuncia in alcun modo alle sue origini regionali. Il lettore conoscerà le storie di decine di corregionali che vivono il presente attingendo alle proprie radici intrise di sacrificio e testardaggine. Ricorderemo le storie di grandi star come James Darren, Louise Veronica Ciccone (Madonna), Alan Alda, Bradley Cooper, Patty Lupone e scopriremo le origini di grandi autori come Mario Fratti, Bill Tonelli, Ernesto Livorni, Ben Pastor e Robert Viscusi. Seguiremo con orgoglio la storia di Joe Novello - che partecipò al Programma Apollo e alla conquista della Luna - e quella di "piano men" Sante Auriti, straordinario artigiano che ha costruito con le sue mani i leggendari pianoforti della Steinway & Sons... Un racconto a episodi dell'epica italoamericana che sta assumendo le dimensioni di una vera e propria leggendaria Odissea di casa nostra.
Abruzzo Stars&Stripes. Volume 1
Generoso D'Agnese, Geremia Mancini, Dom Serafini
Libro: Copertina morbida
editore: Ricerche&Redazioni
anno edizione: 2017
pagine: 176
«In Abruzzo Stars&Stripes, - queste le parole di Pamio - le storie di cento e cento vite esemplari di abruzzesi costretti a emigrare negli Stati Uniti per tanti motivi, sono presentate in poche pagine che riassumono le loro esistenze. Il lettore resterà conquistato, avvinto, incantato, commosso dalle vicende di eccezionali e spesso ignote biografie. Conosceremo avventure memorabili, l'impresa epico-eroica di Louis Carrozzi, che attraversò a piedi tutto il continente americano, vite straordinarie, quella di Vincenzo Pelliccione, controfigura di Chaplin, esperienze tragiche come quella del Treno degli orfani. Gli appassionati di storia, di sociologia e del romanzesco non saranno delusi; neanche i più curiosi, quelli a caccia di novità che scopriranno notevoli figure di italoamericani delle quali si erano perse le tracce, perché avevano cambiato i loro nomi e cognomi, anglicizzandoli. Uno sguardo al passato, per meglio comprendere il nostro presente».