Libri di Giancarlo Bianchi
Memorie per Adolfo Oxilia. Dall'«Ultima» a «La camerata dei poeti»
Giancarlo Bianchi
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2011
pagine: 56
La storia delle riviste letterarie si intreccia con quella degli uomini e spesso, salvo alcuni casi, finisce nel pozzo della dimenticanza, nonostante l'impegno e l'evidenza che in un determinato momento possano avere avuto. Giancarlo Bianchi, alla base del suo èlan mistico, pone la fede in queste trame di vita dove "l'amico è come ruga della fronte/nemmeno con la morte ti abbandona" (Carlo Galasso).Qui Bianchi compone in un unicum alcuni materiali inerenti la figura e l'opera di Adolfo Oxilia, sodale di Papini, fondatore della rivista "L'ultima" e conduttore per anni dell'associazione "La camerata dei poeti". Ne emerge un quaderno documentario e creativo che evidenzia con grande pudore e misura il senso di un rapporto, di come questo debba essere fatto di momenti di vita e di pensiero da trasformare in opera e progetto di opera. Magari altri, carte alla mano, andrà oltre il documento creativo, compilerà una monografia "scientifica" sul personaggio e il suo contesto, ma intanto la strenua difesa che Bianchi ha messo in atto per salvare alcuni oggetti e aggetti del segreto quotidiano dalla furia devastatrice di chi gestisce la ruspa del tempo.
Uno sguardo dall'alto
Giancarlo Bianchi
Libro
editore: Novecento Poesia
anno edizione: 2017
pagine: 74
Il dono dell'anima. Per Duccia Camiciotti
Giancarlo Bianchi
Libro: Copertina rigida
editore: Novecento Poesia
anno edizione: 2016
pagine: 32
Testimonianze per la poetessa Duccia Camiciotti (prose, poesie, lettere).
All'ancora del tempo
Giancarlo Bianchi
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2014
pagine: 280
La poesia di Giancarlo Bianchi va da una confessione che scava nel profondo la propria voce ad accenni di inno di struttura vocativa: una sorta di movimento carsico fra luce ed ombra, o viceversa, che alla fine diviene un flusso dell'anima nelle sue caleidoscopiche variazioni. E tutto questo viene vissuto come in un agape fraterna in cui la Parola assurge a un valore assoluto. Questa sua ricerca ha inoltre il pregio di andare oltre i limiti confessionali ed allargarsi ad una spiritualità universale, cosmica addirittura, dove evento ed avvento finiscono col coincidere. La scrittura scorre così in una dinamica "naturale" a cui il lettore deve affidarsi per entrare in queste vere e proprie epifanie del silenzio e dal silenzio. Non è possibile, infatti, una lettura che si affidi esclusivamente al logos, ma occorre andare oltre, ascoltare l'oltre che il poeta evoca, come ha scritto Carmelo Mezza salma in apertura, con una sua totale dedizione, devozione.
Nel cuore dell'azzurro
Giancarlo Bianchi
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2009
pagine: 72
"La poesia di Giancarlo Bianchi è mossa e commossa da uno slancio vitale rivolto al divino in una catarsi dove il tempo e l'eterno si fondono fino a identificarsi. Da qui un linguaggio che si svolge in una sorta di enivrement secondo un registro non precostruito, affidato esclusivamente al flusso semantico dell'illuminazione interiore. Ne deriva una 'scrittura' più espressiva che comunicativa in cui le tessere sintattiche sono sconvolte nella chiarezza di quella luce e, magari, un lettore abituato alla 'fabula' piana della narrazione poetica, si trova inizialmente impreparato alla tensione che conduce il tutto ad un vertice pulsante. Occorre dunque avvicinarsi a questa poesia come ad esercizio spirituale nel quale la sintesi finale consiste nel disvelamento di icone e dunque ad un'esperienza visivo-visionaria di natura alchemica. Ma ciò che vorrei sottolineare è il compiuto ossimoro per cui questa poesia mistica dà luce ad un fondamento etico e si può affermare, senza tema di errore, che la pietas qui presente in queste pagine si innerva su una radicale coscienza del tempo. Conclusivamente, la catarsi accennata all'inizio ha così una doppia valenza: mistica e civile insieme" (Franco Manescalchi).
Da Firenze alle stelle. Per Vanna Bonta
Giancarlo Bianchi
Libro: Copertina rigida
editore: Novecento Poesia
anno edizione: 2006
pagine: 20
Gente di fiume. Ricordi di vita del rione Pignone
Giancarlo Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Tassinari
anno edizione: 2022
pagine: 112
Cesare, soprannominato Cinene, pescatore burbero e lunatico, si ritrova suo malgrado protagonista del salvataggio di due innamorati che tentano il suicidio gettandosi nel fiume Arno. Così si apre Gente di fiume, per poi dipanarsi in un crescendo di racconti e aneddoti sulla famiglia di Cesare, vedovo da molti anni e padre di sei figli cresciuti in solitudine. Nel contesto dell’antico rione fiorentino del Pignone – patria di umili renaioli, barcaioli e pescatori dalla vita sregolata – si snodano, durante la seconda guerra mondiale e l’immediato dopoguerra, le storie avvincenti di Dante, Donatello, Ubaldina, Nello, Gastone e Silvio Del Conte, dei loro vicini e dei compagni di lotta e militanza: tutti accomunati da un destino avverso ma non per questo arresi e impotenti di fronte agli eventi, anzi sempre tesi verso un’ideale di giustizia sociale che, a quei tempi, donava ancora speranza.