Libri di Giancarlo Manfredi

Dopo averci raccontato la contestazione giovanile, nel primo volume intitolato "Sessantotto", tornano Marghe, Milo, Turi e gli altri, il gruppo di amici che abbiamo imparato a conoscere come i Cani Sciolti. In un volume di grande formato, illustrato ancora una volta da Luca Casalanguida, Gianfranco Manfredi orchestra un nuovo capitolo della saga dedicata agli anni più caldi della nostra storia recente, indagata attraverso le vicende personali dei protagonisti. I fatti prendono il via dal giugno del 1969, quando Marghe e Milo, abbandonati gli studi, volano in vacanza a New York, dove alcune rivolte stanno dando corpo alla presa di coscienza civile che porterà alla nascita della comunità omosessuale. Lina e Pablo, nel frattempo, si trovano a Bormio, a casa della nonna di lei, che muore per una caduta dalle scale. Nel 1988, gli amici si ritrovano in quella stessa casa, alla vigilia delle nozze di Lina e Pablo.

Da sempre la specie umana convive con la paura delle epidemie: è uno stato emotivo profondamente radicato nella mitologia e nella storia di tutti i popoli. Sebbene oggi esistano protocolli per la gestione del contagio, il rischio che si vuole evidenziare, ancora prima di quello sanitario, è quello della "infodemia", ovvero della diffusione virale di informazioni false, parziali o erronee in grado di causare il crollo dei rapporti nella società civile.