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Libri di Gianluca Fondriest

Parli del diavolo

Michael Poore

Libro: Libro in brossura

editore: E/O

anno edizione: 2020

pagine: 416

È fatto di legno. Cucina un ottimo gumbo. Le mucche lo adorano. Vive la prima storia d'amore del mondo... e ha avuto il primo cuore spezzato della storia. Fate la vostra conoscenza con il cupo e affascinante John Scratch, meglio conosciuto come il Diavolo. Dal momento in cui il suo vero amore, un altro angelo caduto di nome Arden, ha deciso che la Terra era un po' troppo terrificante e violenta, John Scratch ha cercato di convincerla a tornare da lui e a rinunciare al perdono divino del Cielo. Purtroppo né le meraviglie dell'Egitto, né la gloria di Roma sono state sufficienti per trattenerla sulla Terra, ma il Diavolo è convinto di aver trovato un nuovo Eden: l'America. John Scratch approfitta della ricchezza di questa Arcadia mentre la modella in una nazione a sua immagine e somiglianza. Poi, in una notte buia alla fine degli anni Sessanta, incontra tre musicisti in rovina e fa con loro un patto. In cambio delle loro anime garantirà fama, ricchezza e la possibilità di rendere il mondo un posto migliore...
18,00 17,10

Reti. Tesori archeologici del Ferdinandeum dalla valle dell'Inn alla val di Non

Gianluca Fondriest, Wolfgang Sölder, Veronica Barbacovi

Libro

editore: Comune di Cles

anno edizione: 2025

pagine: 100

La mostra, curata da Gianluca Fondriest, Wolfgang Sölder e Veronica Barbacovi, è un progetto che unisce passato e presente, storia e arte, comunità e territorio. Pensata per raccontare la cultura retica attraverso i prestigiosi reperti concessi in prestito dal Ferdinandeum di Innsbruck, celebra il patrimonio condiviso delle culture alpine centro-orientali nell’età del Ferro e il profondo legame tra i territori un tempo abitati dai Reti. Al centro dell’esposizione, la cultura Fritzens-Sanzeno – conosciuta anche come “retica” – viene presentata come espressione di un mondo alpino dinamico, aperto agli scambi e alle relazioni, lontano dall’idea di una popolazione isolata tra le montagne. Reperti archeologici provenienti dalla Val di Non, dal Trentino, dall’Alto Adige e dal Tirolo – suddivisi in sezioni tematiche dedicate alla vita quotidiana, ai culti, alla scrittura, all’economia contadina e al ruolo del banchetto e del vino – dialogano con le opere di artisti contemporanei attivi nelle stesse aree alpine, accompagnati da suoni, filmati e illustrazioni realizzate appositamente per la mostra.
10,00

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